Commercio: incontro con vertici Fipe su dopo pandemia

Commercio: incontro con vertici Fipe su dopo pandemia


Conti: formazione è chiave per incentivare giovani

“Occorre un impegno maggiore da parte di tutti i soggetti competenti per far crescere la formazione del personale del settore ristorativo, che a Trieste è insufficiente a fronte della crescita dei flussi turistici. Una solida formazione è la chiave per incentivare i giovani a mettersi in gioco nel mondo del lavoro, e in particolare in questo settore che offre grandi prospettive di crescita professionale e personale”. E’ la convinzione espressa dalla segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, nel corso di un incontro avuto, assieme a Francesco Bussani, con la presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) di Trieste, Federica Suban.
“L’incontro di oggi – ha riferito al termine Bussani – ci ha consentito di analizzare la situazione dei pubblici esercizi triestini nel dopo pandemia. Abbiamo fatto il punto sulle potenzialità del turismo, sui temi dell’avviamento professionale, della sicurezza e dei problemi inerenti il lavoro femminile. Le prospettive di ripresa per il futuro sono potenzialmente buone, ma importanti problemi da risolvere richiedono azioni e riforme da inserire quanto prima nell’agenda dei vari livelli istituzionali. Ringraziamo la presidente Suban e i vertici della FIPE per un confronto molto concreto e ricco di spunti operativi”.

Squadre di vertice triestine, Salvati, periodo di incertezze: più responsabilità e meno proclami.

Squadre di vertice triestine, Salvati, periodo di incertezze: più responsabilità e meno proclami.

Come da triste e consolidata tradizione, anche quest’estate sarà un periodo di incertezza per la gran parte delle squadre di vertice triestine. 
In alcuni casi, su tutti la Pallamano Trieste, già durante l’anno sportivo passato erano emersi segnali inquietanti, che mettevano a serio rischio la permanenza della squadra nella massima divisione, scenari che purtroppo hanno trovato conferma nelle recenti esternazioni della dirigenza della società.
Anche la situazione di precarietà che in queste ore sta vivendo la Pallacanestro Trieste era ampiamente prevedibile già da tempo, vista la consapevolezza del disimpegno di Allianz e il drastico calo di abbonamenti e biglietti venduti.
Il caso più eclatante e meno prevedibile è stato quello della Triestina Calcio: certamente la prematura scomparsa del Presidente Biasin non si poteva mettere in preventivo, ma è altrettanto vero che a pochi giorni dall’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro il quadro nebuloso che circonda la Triestina e il suo futuro lasciano a dir poco preoccupati. 
Il Comune, in questo quadro di incertezze, deve però fare la sua parte: lavorare, preferibilmente in silenzio, per creare le condizioni per un futuro della nostra squadra di calcio, se serve anche attraverso una moral suasion nei confronti del deus ex machina della Triestina, Mauro Milanese. L’Unione deve continuare ad essere un patrimonio della città, tutti dobbiamo remare in questa direzione: il Comune non può intervenire direttamente nella governance di una società privata che fa calcio professionistico, ma evocare l’interessamento di non meglio precisate cordate locali, come ha fatto incautamente il Sindaco, anche sui social, senza che poi vi sia un reale riscontro sul campo, non solo non giova alla causa, ma rischia seriamente di creare un danno ed allontanare eventuali soggetti interessati.
Più responsabilità e meno proclami: di questo ha bisogno la Triestina per sopravvivere, non di presunte cordate inesistenti, che spesso, anche in passato, sono state l’anticamera di fallimenti e assalti alla diligenza di singoli o gruppi che hanno fatto solo il male della Triestina e della citta.

Duca d’Aosta: Pucci, ancora esilio per 300 bimbi

Duca d’Aosta: Pucci, ancora esilio per 300 bimbi

“La giunta Dipiazza ha confermato il ritardo dei lavori alla scuola primaria Duca d’Aosta, il cui termine a questo punto è rimandato a gennaio del 2023, quindi gli alunni non rientreranno nella loro sede con il nuovo anno scolastico. I bambini della D’Aosta, trasferiti nella scuola contenitore ex Timeus, continueranno a condividere gli spazi con la scuola Slataper, incluse la palestra e la mensa. La giunta Dipiazza annunciava il rientro per la metà dell’anno scolastico 2020-2021 o al più tardi all’inizio del ’22: ora è ufficiale che non sarà così e per 300 bambini continuerà l’esilio iniziato quattro anni fa. Di questa risposta non sono insoddisfatta io, ma tutte le famiglie che continueranno a subire disagi, che hanno determinato una forte diminuzione delle iscrizioni e la cancellazione di una prima classe a tempo pieno”. Lo dichiara la consigliera comunale Rosanna Pucci (Pd) commentando la risposta, da parte dell’assessore ai Lavori pubblici Elisa Lodi, alla sua interrogazione sulla “Conclusione lavori di manutenzione straordinaria scuola primaria ‘Duca d’Aosta’ – Istituto Comprensivo ‘Antonio Bergamas’.
Principe: Barbo, crisi entri in Consiglio comunale Trieste

Principe: Barbo, crisi entri in Consiglio comunale Trieste

“Abbiamo chiesto e ottenuto che nella seduta dei capigruppo consiliari del 15 giugno si discuta della nostra proposta di audizione dei sindacati sulla chiusura dello stabilimento ex Principe, viste le ricadute che questo avrà in termini occupazionali. Data l’urgenza con cui è necessario intervenire, chiederemo che l’audizione sia fissata nella prima data utile”. Lo rende noto il capogruppo Pd in Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo, che ieri sul tema ha avuto uno scambio di corrispondenza con il presidente del Consiglio Francesco Panteca.
Per Barbo “può essere l’occasione per fare il punto sugli sviluppi rispetto alla situazioni di Flex e Wartsila, che avevamo cominciato ad approfondire qualche mese fa. L’insediamento di Bat è un’ottima notizia ma bisogna fare in modo che il tessuto produttivo triestino sia differenziato e sano  nel suo complesso. Perciò siamo convinti che il Consiglio comunale debba farsi carico direttamente – conclude il consigliere dem – delle situazioni più delicate che toccano realtà industriali e occupazionali del territorio”.


APPROVATO IL BILANCIO COMUNALE 2022-24: LUCI E OMBRE

APPROVATO IL BILANCIO COMUNALE 2022-24: LUCI E OMBRE

 🟢 Si è concluso ieri l’iter di approvazione del Bilancio 2022-24 (Dup), in un clima finalmente costruttivo e di dialogo tra maggioranza e opposizioni. 
Il risultato è un documento migliorato, anche grazie alle aperture della maggioranza  su alcune delle proposte nostre e delle altre opposizioni. 
🟢 Portiamo a casa diversi risultati. Sono state approvate le nostre proposte per la riqualificazione e l’illuminazione del parco #Farneto, il completamento del Parco della Pace a #Opicina, e la realizzazione di nuove aree gioco per #bambini. Sono state inoltre destinate risorse per ampliare i posti disponibili nei #centriestivi, anche se in misura inferiore alle nostre richieste. 
🟡 Molte nostre proposte, costruite per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei soggetti fragili, e per rendere Trieste una città più verde, pulita e sostenibile, non sono passate. Sono grandi e piccole #battaglie che continueremo a portare avanti, già a partire dal prossimo assestamento di bilancio. 
🔴 Siamo complessivamente soddisfatti? No, il documento di programmazione resta purtroppo un testo poco coerente e coraggioso, privo di una #visione d’insieme per lo sviluppo della città nel momento della ripartenza, poco attento alle esigenze dei rioni più svantaggiati.
🔴 Anziché puntare su interventi innovativi, e necessari nel post-pandemia, il Dup prevede di aumentare poste di bilancio “tradizionali”. La quasi totalità dei lavori pubblici previsti dipende da fondi #PNRR, ma anziché utilizzarli per portare progettualità che abbiano ricadute a lungo termine, si sfruttano per interventi manutentivi o opere discutibili, su tutte la #cabinovia. 
🔴 Manca una buona fetta di risorse certe per restituire alla città una #piscina terapeutica, ci sono diverse poste riguardanti il #tram che indicano che i lavori andranno avanti a lungo e manca una serie di interventi richiesti dalle #circoscrizioni, dalla rotatoria di via Valmaura alla palestra di via Frausin.
🔴 Per questo il nostro voto alla fine è stato #contrario.
Bilancio comunale 2022-2024: gli emendamenti del Pd

Bilancio comunale 2022-2024: gli emendamenti del Pd

Con 26 emendamenti proposti dai nostri Consiglieri al Bilancio comunale di previsione 2022-24 (Dup), intendiamo dare come Partito Democratico il nostro contributo per supplire a un piano evidentemente carente di visione e coerenza, incompleto e poco attento rispetto ai bisogni dei cittadini e dei rioni svantaggiati. 

A questo LINK è possibile trovare tutti gli emendamenti.

 

Questi i temi su cui si concentrano le nostre proposte:

– interventi a favore di famiglie e anziani

– reti fra Comune e sanità

– maggiori incentivi a microaree e piani di zona

– interventi a favore di scuole e palestre

– manutenzione di strade e marciapiedi

– fondi per ampliare immediatamente la platea dei centri estivi

– interventi per migliorare la pulizia della città

– una maggior copertura della fibra ottica

– risposta certa e solerte e coperture sicure per l’intervento sulla piscina terapeutica

– raddoppio dei fondi disponibili per la gestione autonoma di ogni circoscrizione

– promozioni di attività culturali e educative con la riqualificazione di spazi abbandonati nei quartieri

– contenitore pubblico ad Altura destinato all’aggregazione e alla socialità e sede di servizi

– più aree verdi, nuove aree gioco e fitness

– maggiore sostegno alle iniziative culturali

– completare la riqualificazione del Parco della Pace-Park Miru a Opicina

– rendere definitiva la rotonda fra via Valmaura e Ratto della Pileria.

Pahor: Rojc, Ulisse moderno scuoterà ancora le coscienze

Pahor: Rojc, Ulisse moderno scuoterà ancora le coscienze

Denunciò tutte le dittature, ebbe fede in democrazia
“Boris Pahor deve essere inteso come un Ulisse moderno, il suo racconto si colloca nel contesto delle grandi testimonianze del Novecento, come parte di un’unica epopea.  E’  scomparso un grande della cultura italiana e non solo, ma continuerà a scuotere le coscienze di giovani lettori”. Sono alcuni concetti espressi dalla senatrice Tatjana Rojc (Pd) oggi nell’aula del Senato, dove ha preso la parola per ricordare lo scrittore di lingua slovena Boris Pahor, scomparso nella notte a Trieste a 108 anni.
“La sua è una saggezza nata dall’esperienza dell’identità che – ha spiegato Rojc – il fascismo ha cercato di negargli”, obbligandolo da bambino a “diventare altro da se” a “vedere le fiamme dell’incendio del Narodni Dom la casa di cultura slovena di Trieste distrutta dalle fiamme della furia squadrista fascista nel 1920 come un presagio dell’esperienza dei lager nazisti in cui ha vagato”.
“E’ divenuto l’emblema delle tragedie del Novecento” – ha scandito la senatrice sottolineando che “la sua fede nel valore della democrazia, la sua denuncia aperta contro tutte le dittature, contro il grande che vuole distruggere il piccolo come lui stesso asserisce, sono valori che costituiscono, assieme alla forza salvifica dell’amore, il messaggio centrale della sua opera in cui – ha concluso – egli si fa mediatore tra noi lettori e il mondo delle ombre”.
Al link l’intervento della senatrice Tatjana Rojc in Senato:
Villa Engelmann: Salvati, denunciato il degrado del parco triestino

Villa Engelmann: Salvati, denunciato il degrado del parco triestino

“Continuano le segnalazioni di genitori e frequentatori che denunciano la totale mancanza di manutenzione e pulizia del parco di Villa Engelmann, e la necessità di un urgente intervento riqualificazione della zona riservata ai giochi per i bambini. Dopo una raccolta firme tra i molti fruitori del parco, il Comune ha finalmente avviato i lavori di ristrutturazione dell’area giochi, che sarebbero dovuti terminare a inizio anno e ancora oggi non si sono conclusi. Su questa situazione è già una mozione depositata”. Così il consigliere comunale Luca Salvati (Pd) in merito alle condizioni in cui versa il centrale parco di Villa Engelmann a Trieste, su cui ha presentato una mozione assieme ad altri colleghi del gruppo Pd.

“Dell’area riservata allo sgambamento dei cani – aggiunge il consigliere comunale – non vi è traccia alcuna, anche se di fatto già esiste perché la parte alta viene utilizzata a questo fine dai cittadini che si sono autorganizzati, demandando tutto alla buona volontà dei singoli”.

Rifiuti: Famulari, a Trieste differenziata in calo

Rifiuti: Famulari, a Trieste differenziata in calo

“Manca programmazione, invertire la rotta”
“Sulla raccolta differenziata siamo in calo e in ritardo anzi stiamo tornando indietro, serve un rapido cambio di marcia. Dai dati ottenuti emerge che dal 2011 al 2016 la raccolta differenziata è cresciuta da quasi  22 mila tonnellate a oltre 38 mila tonnellate, cioè di 16 mila tonnellate, mentre dal 2016 al 2019 (ultimo anno rilevato pre covid) è cresciuta di meno di 4 mila tonnellate. Mancanza di informazione, di promozione e di premialità hanno penalizzato la possibilità di un maggiore incremento. È dunque fondamentale invertire la rotta perché tale situazione provoca uno svantaggio economico oltreché ambientale, cresciuto ulteriormente nell’ultimo biennio, in cui la raccolta differenziata è diminuita”. Così la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Laura Famulari (Pd), in merito alla discussione oggi in commissione II e III sulla qualità della raccolta differenziata, alla presenza dell’assessore Sandra Savino.
“Aldilà dei singoli interventi – ha aggiunto Famulari – ancora una volta emerge la mancanza di programmazione”.
Salvati, da Giunta Trieste no a utilizzo aree verdi

Salvati, da Giunta Trieste no a utilizzo aree verdi

“L’estate è alle porte ma per la Giunta Dipiazza non è urgente nemmeno discutere di rendere strutturale la fruizione di spazi verdi comunali alle società sportive. Questa soluzione, originariamente emergenziale in pandemia, ha avuto un grande successo tra i praticanti e per le stesse società sportive, permettendo tra l’altro di garantire visibilità ad attività sportive impropriamente definite minori. Dire ‘no’ a questa mozione significa non avere contatto con tante realtà o non averle a cuore. Basta una delibera dell’assessore Savino, se non si vuole metter mano al regolamento”. Lo dichiara il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), dopo che è stata negata l’urgenza alla sua mozione che proponeva una revisione del Regolamento comunale sul verde, integrandolo con l’inserimento di un riferimento alla pratica di attività sportive.
“Quest’esperienza ha garantito la possibilità di diversificare l’offerta per alcune società che – aggiunge Salvati – ne richiedono la riproposizione in maniera più organica e, ovviamente, con le opportune limitazioni intese a evitare la promiscuità con le aree gioco per i bambini”.