
Carissime, Carissimi,
Iniziamo il Nuovo Anno con un incontro che vuole far conoscere la figura di un donna che ci ricorda la nostra cittadinanza europea in quanto non solo ha saputo unire professionalmente , ma è appartenuta sostanzialmente a due mondi e, due culture, Lidia Kozlovic.
Si è celebrato da poco il decennale della sua morte ed è stata presentata in Consiglio Comunale, a firma della consigliera Pd e componente dell’esecutivo delle Donne Democratiche di Trieste Valentina Repini, una mozione affinchè le venga riconosciuto il suo straordinario lavoro che ha valorizzato Trieste e la sua multiculturalità, dedicandole una targa presso uno dei luoghi che le furono più cari.
Fa anche parte del nostro impegno far conoscere, raccontare e condividere le buone pratiche che migliorando la qualità della vita, rendono la nostra comunità più solida e ricca di valori.
Vi aspettiamo
11/01 h 16.30 Caffè/ Kavarna San Marco- via/Ulica Battisti 18
Lidia Kozlovic – Lidia Kozlovich – Lidija Kozlovič
Attrice senza confini/ Igralka brez meja
Maria Luisa Paglia
Coordinatrice Donne Democratiche Trieste
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Drage in dragi,
novo leto začenjamo s srečanjem, ki je posvečeno Lidiji Kozlovič, uveljavljeni obmejni in hkrati evropski igralki, ki je znala na profesionalni in osebni ravni združiti dva svetova ter povezati dve kulturi.
Ob desetletnici smrti Lidije Kozlovič je občinska svetnica Demokratske stranke in članica odbora Demokratičnih žensk Valentina Repini predstavila v mestnem svetu svetniško pobudo za postavitev spominskega obeležja nepozabni in šarmantni interpretki človeške kompleksnosti in večkulturnosti, ki si zasluži mesto v tržaškem zgodovinskem spominu.
Naš trud je usmerjen tudi v spoznavanje in širjenje dobrih praks, ki omogočajo dvigovanje kakovosti življenja celotne družbe in z vrednotami bogatijo ter utrjujejo našo skupnost.
Prisrčno vabljeni!
V soboto, 11.januarja, ob 16.30 v Kavarni San Marco- Ulica Battisti 18
Lidia Kozlovic – Lidia Kozlovich – Lidija Kozlovič
Igralka brez meja/Attrice senza confini
Maria Luisa Paglia
Koordinatorka Demokratičnih žensk v Trstu
In occasione della Giornata contro la viol
enza sulle donne del 25 novembre, la Conferenza delle Donne Democratiche e il Pd di Trieste organizzano un incontro in cui si approfondirà la nuova legge il “Codice Rosso”
Shaurli: partito grande non si rinchiude
Bisogna che le donne si prendano il loro spazio, senza aspettare che venga concesso. Ma prima di tutto bisogna che noi siamo libere da noi stesse, e che le donne che ‘possono’ si diano da fare anche per le altre. Ho visto troppe volte donne ‘arrivare’ e dimenticare quelle che non ce l’hanno fatta. Io vorrei essere uno strumento di sostegno”.
Lo ha detto ieri sera a Trieste la ministra alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli, partecipando alla Conferenza delle donne democratiche del Fvg. Presenti, con la coordinatrice regionale Cinzia Del Torre, il segretario regionale del partito Cristiano Shaurli, le parlamentari dem Tatjana Rojc e Debora Serracchiani, le consigliere regionali Mariagrazia Santoro e Chiara Da Giau.
La Conferenza nazionale deve essere usata – ha spiegato De Micheli, che aveva ricevuto la delega da Zingaretti a seguirne il percorso organizzativo – come un pezzo di partito che si apre verso le non iscritte, un mondo di associazioni, di volontariato, di donne che hanno voglia stare assieme. Bisogna stare nella Conferenza per andar fuori”.
La coordinatrice regionale Del Torre ha indicato che
l’obiettivo dei prossimi mesi sarà fare pressione sul presidente Fedriga affinché rispetti l’impegno preso sulla doppia preferenza di genere da introdurre nella nuova legge elettorale, perché la resistenza sarà certo enorme. Dobbiamo pretendere – ha aggiunto – che siano finalmente nominate le nuove consigliere di parità dopo che sono scadute quelle già in carica. In questa regione il clima per le donne è veramente cambiato molto in peggio”.
Dopo l’elezione delle delegate regionali alla Conferenza nazionale (Federica Lauto, Laura Fasiolo e Maria Luisa Paglia) – è intervenuto il segretario Shaurli, a ribadire che
la Conferenza delle donne non dev’essere una costola del partito ma un luogo aperto. Dobbiamo essere in grado di aprirci, dobbiamo avere l’ambizione di essere un partito grande, che non si rinchiude perché qualcuno se n’è andato. C’è una ‘cultura’ nella destra che è profondamente sessista e – ha sottolineato – da combattere”.
Domani giovedì 24 ottobre a Trieste, alle ore 19:00 presso la sala San Giusto dell’hotel Savoia Excelsior in riva del Mandracchio 4, si terrà la Conferenza regionale delle Donne Democratiche, alla presenza della ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli.
Lo rende noto la coordinatrice regionale delle donne dem, Cinzia Del Torre, la quale ricorda che De Micheli “come vicesegretaria del PD sta seguendo per il partito il riavvio della Conferenza delle Donne democratiche”.
Le adesioni alla Conferenza sono già cominciate e continueranno fino all’8 settembre.
Potranno iscriversi non solo le tesserate PD e le elettrici (delle primarie) che ne facciano richiesta ma, anche tutte coloro che si riconoscono nei valori del centrosinistra e si vogliono impegnare in una battaglia che rimetta al centro il ruolo delle donne nel dibattito pubblico e nella politica.
La Conferenza delle donne, ha ricordato la vicesegretaria del PD Paola De Micheli, che si occupa del coordinamento fino all’elezione della portavoce nazionale, è prevista dallo statuto del Pd come una organizzazione autonoma rispetto al partito.

Da adesso fino all’8 settembre, giorno di chiusura della festa dell’Unità a Ravenna, saranno aperte le iscrizioni. Queste avverranno su un Manifesto dei valori, che si rivolge a tutte le donne del centrosinistra e non solo alle Democratiche. Dopo la chiusura del tesseramento la Conferenza delle donne si organizzerà a livello territoriale (comunale o provinciale), a livello regionale e, infine, a livello nazionale, con una Assemblea che eleggerà la sua portavoce a ottobre.
Per il territorio di Trieste il recapito telefonico per qualsiasi informazione è il 349 0852 886
Per formalizzare l’adesione è necessario scaricare il modulo, compilarlo e inviarlo alla referente locale attraverso uno dei seguenti canali:
- in formato digitale via posta elettronica all’indirizzo donne.dem.ts@gmail.com
- oppure tramite una foto da inviare al numero WathsApp 349 0852 886
- infine, in alternativa, con consegna del cartaceo presso la sede PD d in via della Geppa 9 dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 12:00
La scadenza per la raccolta delle adesioni è l’8 settembre.
Fedriga ha fatto una forzatura distorcendo l’uso degli spazi di autonomia di cui il Friuli Venezia Giulia gode in materia di Enti locali e gli stessi principi costituzionali che impongono la rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono la piena partecipazione dei due generi alla vita delle istituzioni: l’ormai famigerato ‘emendamento Fontanini’ apre un varco alla discriminazione e si mette addirittura in conflitto con le indicazioni del Viminale che già nel 2016 si era espresso chiarendo che l’equilibrio di genere nelle Giunte comunali deve essere rispettato. Purtroppo oggi la Lega usa lo Statuto speciale per calpestare i diritti delle donne”.
Lo afferma la deputata del Pd Debora Serracchiani, commentando l’emendamento, presentato dalla giunta Fedriga alla legge Omnibus bis, con cui si permette di derogare agli obblighi della rappresentanza negli esecutivi comunali.
C’è un grave problema di insensibilità ai diritti delle donne –aggiunge Serracchiani- che nella Lega scorre sotterraneo e che si manifesta non appena si presenta l’occasione. In questo caso, poi, abbiamo la saldatura tra maschilismo e interesse di parte. Le norme si piegano alle necessità di un sindaco compagno di partito”.
Il Sindaco di Udine Fontanini continua con il suo percorso verso il Medioevo dei diritti. Non solo non si è scusato con la consigliera comunale e coordinatrice regionale delle Donne Democratiche per le offese rivoltele, ma continua a dimostrare quanto poco considera le donne.
Domani infatti verrà votato dal Consiglio Regionale un «emendamento Fontanini» che gli consentirebbe di nominare un maschio come 11 esimo assessore, mentre le quote di genere prevederebbero la nomina di una donna. E allora ha chiesto al Consiglio Regionale una norma «ad personam».
Per dire NO a questo ennesimo insulto alle donne e alla parità di genere, ci sarà un presidio, stasera alle 19:00, davanti al Palazzo della Regione, in piazza Unità d’Italia.
Tutti e tutte siete invitati e invitate a mobilitarvi per reagire a questo poltronificio al maschile. Poltronificio perché comunque non sappiamo nemmeno a cosa serva l’11 esimo assessore, se non ad occupare una sedia in più e lucrare un’indennità.
Le Donne Democratiche del Pd di Trieste aderiscono al Pride FVG perché ritengono che l’evento rappresenti un momento gioioso ma significativo nel quale si manifesta sostegno verso chiunque venga considerato “diverso”, per genere, colore della pelle, etnia, religione o estrazione sociale. Una manifestazione anti fascista in cui si riconoscono anche la difesa dei diritti, dell’autonomia e dell’autodeterminazione delle donne, un evento in cui è importante esserci perché non è più il tempo di rimanere indifferenti.
Convintamente ci saremo, sarà presente con noi la portavoce delle Donne Dem della regione FVG Cinzia Del Torre e insieme invitiamo tutte le donne che si riconoscono nei principi democratici a partecipare.
Presso il nostro spezzone, sabato alle ore 14:30 in piazza Libertà ci sarà la fantastica Alessandra di Cucù che colorerà ogni donna che voglia dissotterrare la gioia di esserci!
Maria Luisa Paglia
Coordinatrice Donne Democratiche Trieste

Noi non dimentichiamo e non ci arrendiamo!
Il 9 aprile in commissione Giustizia del Senato la maggioranza parlamentare ha deciso il passaggio del contestato disegno di legge 735 (il cosiddetto “ddl Pillon”, dal nome del senatore leghista che l’ha proposto) dalla sede redigente alla sede referente.
Nonostante questo passaggio e nonostante il sottosegretario alla presidenza del Consiglio del M5S, avesse detto che il ddl era stato «archiviato», ha dunque avuto inizio l’iter che porterà al voto del Parlamento il testo di riforma delle norme in materia di affido e separazione.
Il Movimento 5 Stelle quindi non ne ha chiesto il ritiro, ma ha solo annunciato che arriverà un nuovo testo condiviso con la Lega. Questo dopo le elezioni europee.
Le Donne Democratiche Trieste e il PD Muggia invitano donne, famiglie, cittadini ad intervenire all’incontro pubblico che si terrà Venerdì 17 maggio, ore 17.30 – 19.00. Sala Millo a Muggia (Piazza della Repubblica, 4) per fare il punto sul percorso parlamentare del contestato disegno di legge e per ribadire la contrarietà delle democratiche e dei democratici a questa riforma sciagurata e reazionaria del diritto di famiglia. Il programma dell’evento:
Intervento di saluto:
Massimiliano MICOR – Segretario PD Muggia
Introduce:
Maria Luisa PAGLIA – Coordinatrice Donne Democratiche Trieste
Intervengono:
Maria Grazia APOLLONIO – Psicologa, Psicoterapeuta Centro Antiviolenza GOAP
Angela FILIPPI – Avvocata, Consulente del Centro Antiviolenza GOAP
Davide DARIS – Psicologo e psicoterapeuta, Presidente Associazione Interpares


La Conferenza delle Donne Democratiche di Trieste invita iscritte e iscritti ad un incontro informativo su:
“Il punto di ascolto Mobbing del Comune di Trieste: quello che si è fatto, la situazione attuale, le prospettive future”
Interverranno
Maria Luisa Paglia – Coordinatrice Conferenza Permanente Donne Dem Trieste
Gerarda Urcioli
Gabriella Taddeo
Adele Pino
Enfap, Via S. Francesco D’Assisi, 25
