La consigliera PD Rosanna Pucci interviene in commissione per chiedere interventi urgenti alla scuola Guido Corsi: ripristino della linea telefonica, riqualificazione dei bagni e lavori di manutenzione per garantire sicurezza e decoro agli studenti.


La consigliera PD Rosanna Pucci interviene in commissione per chiedere interventi urgenti alla scuola Guido Corsi: ripristino della linea telefonica, riqualificazione dei bagni e lavori di manutenzione per garantire sicurezza e decoro agli studenti.

Dopo quattro anni di attesa, la mozione del PD Trieste sul ripristino del muro in via Scala Santa ottiene il via libera. Un passo concreto per la sicurezza dei cittadini e la manutenzione del territorio.

Il Partito Democratico di Trieste con la consigliera Famulari denuncia le criticità del bando per i servizi educativi comunali, definendolo ingiusto e poco trasparente. Le consigliere Famulari e Pucci segnalano il rischio di discriminazione di genere e chiedono alla Giunta un intervento urgente per garantire equità, continuità educativa e rispetto del personale.

La VI Commissione del Comune di Trieste ha discusso la mozione della consigliera Rosanna Pucci (PD) sui turni h24 della Polizia Locale. La proposta evidenzia le difficoltà per i sottufficiali over 55 e l’inadeguatezza delle indennità. Il PD chiede più equità e il rispetto delle regole già previste dal regolamento comunale.

La consigliera comunale Rosanna Pucci denuncia le criticità della sede provvisoria al Molo IV, evidenziando l’inadeguatezza della palestra, la mancanza di spazi all’aperto e problemi di accessibilità. Richiede interventi urgenti per garantire un ambiente scolastico sicuro e adeguato, sollevando preoccupazioni sui costi e sull’assenza di alternative valide.

Quasi quattro anni dopo il crollo di una porzione del muro lungo Scala Santa, il passaggio resta pericolante e inagibile. La consigliera comunale Rosanna Pucci (PD) chiede un intervento immediato per ripristinare sicurezza e accessibilità.
Quasi quattro anni dopo il crollo di una porzione del muro crollato a Scala Santa tra i civici 34 e 36, la situazione è ancora ferma. L’episodio risale all’ottobre 2021 e, da allora, nonostante le numerose segnalazioni degli abitanti e gli interventi di vari amministratori, la ricostruzione del muro crollato a Scala Santa non è mai partita.
A riaccendere i riflettori sulla vicenda è la consigliera comunale dem Rosanna Pucci, che sul luogo ha raccolto le istanze dei cittadini del rione di Roiano e ha depositato una mozione PD per lavori urgenti a Trieste in Consiglio comunale. Il documento invita il sindaco Roberto Dipiazza e la Giunta ad attivarsi con urgenza per il ripristino del muro.
Non sono bastate le mail degli abitanti interessati al passaggio, né quelle di amministratori e neanche della sottoscritta per farlo ricostruire Pertanto ho deciso di dare seguito formale alle segnalazioni, chiedendo un intervento immediato”. Lo ha dichiarato Pucci.
Oltre al tratto già crollato, la consigliera segnala anche fessurazioni e rigonfiamenti lungo il muro ancora in piedi, segni di un possibile aggravamento delle condizioni di sicurezza dei passaggi pedonali a Trieste. La situazione incide in particolare sulla fruibilità del passaggio, che rappresenta l’unico accesso pedonale a Roiano per i numeri civici 28, 34 e 38.
La mozione, ora all’attenzione del Consiglio comunale, mira a sbloccare un problema che, secondo i residenti, dura ormai da troppo tempo. Per il PD si tratta di un caso emblematico di degrado urbano a Trieste e di assenza di interventi tempestivi da parte dell’amministrazione.
Il Partito Democratico chiede un intervento urgente del Comune di Trieste per mettere in sicurezza l’area, ricostruire il muro e garantire l’accesso sicuro alle abitazioni.
Il PD invita i cittadini a seguire l’evoluzione della mozione e a sostenere l’iniziativa per accelerare i tempi del ripristino, restituendo al quartiere sicurezza e decoro.

La consigliera comunale del Partito Democratico, Rosanna Pucci, assieme al consigliere Luca Salvati e al capogruppo Giovanni Barbo, in una conferenza stampa, hanno espresso forte preoccupazione in merito al nuovo rinvio del termine dei lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici Sauro-Spaccini-Dante, siti in via Tigor e via Madonna del Mare. L’interrogazione depositata in Consiglio comunale punta i riflettori sul fatto che il completamento dell’intervento è stato nuovamente posticipato, questa volta al 26 dicembre 2025, giorno di Santo Stefano.
Gli alunni delle scuole interessate, trasferiti già da due anni presso la scuola ex Timeus, nel rione di San Giacomo, avrebbero dovuto rientrare nella sede originaria di San Vito con l’inizio dell’anno scolastico 2025-2026. Infatti, l’amministrazione comunale aveva promesso il ritorno in sede per quest’autunno, dal momento che il contratto fissava l’ultimazione dei lavori al 21 luglio 2025.
Tuttavia, la prima variante al progetto, che ha introdotto modifiche sostanziali, aveva già fatto slittare la conclusione al 19 ottobre. Ora, con la seconda variante, necessaria per ulteriori interventi strutturali — tra cui ancoraggi delle nuove fondazioni, tavolati in legno, consolidamenti e nuovi solai, anche sopra l’area della Basilica — il termine dei lavori è stato fissato al 26 dicembre 2025.
Questa nuova scadenza rischia di avvicinarsi pericolosamente ai termini previsti dal PNRR, generando incertezza sul rispetto delle tempistiche. Preoccupa anche il dissenso formale dell’appaltatore rispetto alla perizia, forse per l’aumento dei costi stimato in oltre 500 mila euro, che porterebbe la spesa totale a sfiorare un milione in più rispetto all’importo contrattuale iniziale, con un incremento di circa il 21%. A ciò si aggiunge il timore che la creazione di un sito archeologico sotto il piano terra della scuola possa rallentare ulteriormente i lavori.”
Lo ha affermato la consigliera Pucci.
Basta girare per la città per rendersi conto della situazione; cantieri aperti da mesi con disagi evidenti. E lo stesso vale per quelli legati all’edilizia scolastica, a dimostrazione che per l’amministrazione Dipiazza la pianificazione è del tutto assente».
Ha affermato il capogruppo barbo, puntando il dito contro l’amministrazione.
I consiglieri comunali del PD hanno denunciato la mancanza di pianificazione e il rifiuto dell’amministrazione di istituire commissioni consiliari di approfondimento sull’edilizia scolastica. La situazione delle scuole Sauro-Spaccini è stata indicata come esempio emblematico, ma sono emerse anche altre criticità: il trasferimento prolungato della scuola Stuparich al Molo IV, con costi d’affitto stimati in centinaia di migliaia di euro; la mancata ricostruzione di un muro di cinta alla scuola Laghi di Campanelle; e la carenza di manutenzione ordinaria degli impianti sportivi.
I rappresentanti sindacali presenti all’incontro hanno denunciato il grave ritardo nell’adeguamento degli impianti di climatizzazione nelle scuole comunali: su circa 60 edifici, solo cinque sarebbero stati messi a norma. È stato segnalato anche il caso di una scuola dell’infanzia priva di acqua calda, condizione ritenuta inaccettabile per il personale e per i bambini.
Tutti questi elementi rendono incerta la possibilità di consegnare in tempo le strutture, in particolare l’edificio di via Madonna del Mare, che ospita le classi della scuola dell’infanzia e la mensa della primaria. Pertanto, ho voluto interrogare la giunta comunale affinché venga fatta chiarezza sul rientro effettivo degli alunni nella propria scuola”.
Conclude Pucci.
Il PD di Trieste chiede trasparenza, pianificazione e impegni concreti per garantire scuole sicure, funzionali e pronte nei tempi stabiliti. I cittadini e le famiglie hanno diritto a risposte chiare e tempi certi.

Si registra una grave crisi dei servizi educativi comunali, lo dimostra il fatto che non vengono convocate né svolte le V Commissioni relative. La prima richiesta di commissione risale ai primi di marzo e riguardava la necessità di affrontare il tema della carenza di personale negli asili nido e nelle scuole materne comunali. Tale commissione è stata revocata per ben due volte nel mese di maggio e mai più riconvocata.
Un’ulteriore richiesta di convocazione della V Commissione è stata presentata a fine maggio, questa volta per discutere della gestione futura del polo scolastico di San Giovanni, dove saranno attivati ben due asili nido. Una richiesta, quest’ultima, che non può rimanere inascoltata, dopo le preoccupanti dichiarazioni del sindaco Dipiazza, che intende dare in gestione ai privati i servizi degli asili nido.
A tutto ciò, si aggiunge anche una grave crisi dei centri estivi, dove emergono serie criticità segnalate dai sindacati, che hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale.
È evidente che tutto il settore educativo del Comune è in grave sofferenza. Gli assessori preposti, Di Blasio e Avian, entrambi di Fdl, anziché avere un comportamento responsabile, non si rendono disponibili a confrontarsi nelle commissioni competenti, mancando di fatto alle loro funzioni di mandato”.
Lo afferma la consigliera comunale dem, Rosanna Pucci, che ha dato seguito formale per la convocazione urgente delle due V Commissioni.
La pazienza è finita le criticità sono ormai troppo gravi per essere ignorate e devono essere affrontate e risolte. Se il centrodestra continua a mettere la testa sotto la sabbia come uno struzzo, noi dell’opposizione chiediamo con forza che si affrontino i problemi, affinché si trovino soluzioni immediate ed efficaci per i nostri cittadini”
Conclude Pucci.

C’è l’urgenza di recepire, da parte della giunta di centrodestra, l’appello dei sindacati UIL, UGL, CGIL e CISL, che hanno chiesto a gran voce di risolvere le gravi criticità che da molti mesi affliggono il sistema educativo comunale, con ripercussioni negative sulla vita delle lavoratrici e delle famiglie.»
Lo afferma la consigliera comunale del Partito Democratico, Rosanna Pucci, che annuncia il deposito di una mozione e di un’interrogazione per fare chiarezza e trovare soluzioni concrete e immediate. L’obiettivo è affrontare una serie di criticità oggettive, come la carente programmazione dei centri estivi, la negazione delle ferie agli ausiliari, il concorso mutilato a tempo indeterminato per insegnanti di sostegno limitato a 11 mesi anziché 12, gli orari spezzati per le educatrici dei nidi, l’inadeguatezza dei sistemi di climatizzazione, la mancata certezza sull’apertura dell’asilo di Roiano a settembre, nonostante una recente pulizia straordinaria effettuata dal personale ausiliario, ecc.
Pucci sottolinea anche che la giunta di centrodestra non ha ancora riconvocato la V Commissione sulla carenza di personale negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia comunali, richiesta da marzo ma annullata più volte nel mese di maggio. Stessa sorte è toccata alla commissione sulla gestione futura degli asili nido del polo scolastico di San Giovanni, entrambe sollecitate da lei e da tutta l’opposizione.
Queste convocazioni sono previste dal regolamento comunale, ma la maggioranza non le rispetta. La situazione è ormai arrivata a un punto di non ritorno, che mette in luce tutta l’incompetenza di un centrodestra più impegnato a spartirsi le poltrone che a garantire servizi adeguati ai cittadini.»

A pochi giorni dall’inaugurazione del nuovo servizio h24 della Polizia Locale, emergono già le prime criticità, che riguardano soprattutto le ricadute sulle condizioni lavorative dei sottufficiali, in particolare quelli con più di 55 anni, poiché il riassetto delle turnazioni ha trasformato l’ormai consolidato turno notturno h20-2 in un turno serale h18-24.
Una modifica dei termini e, in parte, degli orari, che comporta sostanziali conseguenze per gli over 55.
Infatti, per l’art. 31 del Regolamento speciale del corpo di polizia locale del 2022, avrebbero diritto all’esonero dal turno notturno, qualora lo richiedessero, ma ora, mascherato in turno serale, si ritrovano a dover operare obbligatoriamente fino a mezzanotte, ben due ore dopo le 22, ora indicata nell’art. 3 del titolo II del CCRL del 15.10.2018, come iniziale del servizio notturno.
Ho depositato una mozione in cui invito la giunta di centrodestra a garantire la tutela lavorativa del personale over 55.”
Informa la consigliera comunale PD Rosanna Pucci dopo aver dato seguito formale alle segnalazioni ricevute.
Inoltre, per avere un quadro dettagliato del servizio erogato mediante, ho anche chiesto chiarimenti sulle modalità di uscita del sottufficiale chiesto come ausilio in luogo di agente, sull’aggiornamento della documentazione sanitaria degli operatori e sulla formazione, in particolare di chi è dotato di arma. Spero vivamente che la giunta comunale non pretenda il servizio dopo le 22 dei sottufficiali over 55. Bisogna salvaguardare il loro benessere e la nostra sicurezza.”
Conclude Rosanna Pucci.