Oggi mercoledì 11 giugno, l’Amministrazione comunale di San Dorligo – Dolina ha presentato ufficialmente il Bilancio Partecipativo, uno strumento innovativo che rappresenta una vera e propria rivoluzione nel modo di amministrare e coinvolgere attivamente la cittadinanza.
Si tratta di un’importante novità non solo per il nostro territorio, ma anche a livello regionale: San Dorligo – Dolina sarà il primo comune del Friuli Venezia Giulia ad adottare questo modello, e uno dei primi tra i comuni di piccole dimensioni in tutta Italia.
Il Partito Democratico di Trieste guarda con grande interesse a questa esperienza, nata in un’amministrazione a guida progressista, e ritiene che possa diventare un esempio virtuoso anche per la città, dove esiste da tempo la necessità di rilanciare il ruolo delle Circoscrizioni e ricostruire un rapporto più diretto, partecipato e trasparente con i rioni e i cittadini, spesso percepiti come distanti dall’amministrazione comunale.
Lo afferma la segretaria provinciale Maria Luisa Paglia.
La partecipazione democratica non è solo un principio, ma un metodo di governo che restituisce voce e protagonismo alle persone nei processi decisionali. L’esperienza di San Dorligo – Dolina dimostra che anche nei piccoli Comuni si possono realizzare strumenti all’avanguardia, capaci di rafforzare la fiducia nelle istituzioni e rendere più efficace e condivisa la gestione delle risorse pubbliche.
nota:
Cos’è un bilancio partecipativo?
È uno strumento attraverso cui i cittadini contribuiscono attivamente alle scelte di bilancio di un ente locale. Nella pratica, si raccolgono proposte dal basso, che vengono poi votate dalla comunità: quelle più sostenute ricevono finanziamento e vengono realizzate. È già una realtà consolidata in molte città europee e in alcune grandi città italiane. Ora finalmente arriva anche nei piccoli Comuni, grazie al coraggio e alla visione di San Dorligo – Dolina.