Il centrosinistra in IV Circoscrizione ha votato contro la mozione presentata da Fratelli d’Italia che propone un semplice passaggio serale, dalle 21:00 alle 23:00, di guardie giurate in tre giardini pubblici: Piazzale Rosmini, Piazza Carlo Alberto e Viale Romolo Gessi.
Si tratta dell’ennesima misura di facciata: un intervento minimo e simbolico, pensato per modificare la percezione della sicurezza, non per migliorarla.
Il centrodestra propone la presenza di soggetti privati che non possono intervenire in situazioni critiche e che nulla hanno a che vedere con un presidio reale del territorio. Non si tratta di un servizio strutturato, ma di una risposta inefficace e superficiale a una questione seria e urgente.
E non è una novità: già con la proposta sul controllo di vicinato si era tentato di trasferire la responsabilità della sicurezza pubblica sui cittadini, senza neanche chiedere un rafforzamento delle Forze dell’Ordine. Oggi si ripete lo stesso schema, peggiorato dalla totale assenza di visione.
Trieste è scivolata al 19° posto nella classifica sulla Qualità della Vita del Sole 24 Ore, perdendo 18 posizioni in tre anni, a causa soprattutto di un forte peggioramento nell’indicatore “Giustizia e sicurezza”.
Gli episodi di “spaccate” – anche in pieno centro – sono ormai quotidiani. Alcuni esercizi commerciali hanno subito tre furti in un breve periodo. E mentre la situazione peggiora, chi governa Comune, Regione e Stato ignora il tema degli investimenti veri nella sicurezza pubblica. Va inoltre sottolineato che i danneggiamenti nei giardini pubblici, che hanno motivato la proposta del passaggio delle guardie giurate, si sono verificati a notte fonda, ben oltre l’orario previsto dal servizio (21:00– 23:00), rendendo la misura ancora più inefficace.
È paradossale che si proponga un servizio privato notturno quando è stata proprio la destra a volere armare la Polizia Locale per garantirne l’operatività nelle ore serali e notturne.
Serve coerenza: non si può pretendere di rappresentare le Forze dell’Ordine e poi non metterle in condizione di operare, investendo risorse che dovrebbero essere a loro destinate in soggetti privati. Ogni euro sottratto alle Forze dell’Ordine è un euro tolto alla sicurezza vera. Le destre governano a tutti i livelli istituzionali – in Comune dal 2016, in Regione dal 2018 e a livello nazionale dal 2023 – e si sono sempre dette a favore del rafforzamento delle forze di sicurezza. Ma ora che hanno la responsabilità di governare, non investono su di loro, ma destinano risorse ad altri soggetti.»
Lo sottolinea Luca Bressan, capogruppo PD in IV Circoscrizione.
Per garantire la sicurezza nei parchi pubblici serve ben altro: lavorare sulla prevenzione sociale, con il coinvolgimento delle comunità locali e un coordinamento efficace con le forze dell’ordine pubbliche. Prevedere l’impiego di guardie giurate significa semplicemente spendere soldi pubblici per un’operazione di immagine, senza alcuna ricaduta concreta. È il solito marketing elettorale a uso e consumo delle destre.»
Continua Tommaso Vaccarezza, capogruppo di AT in Quarta Circoscrizione
Abbiamo espresso voto contrario alla proposta di Fratelli d’Italia perché riteniamo che la sicurezza non vada demandata ai soggetti privati. È invece fondamentale intensificare i passaggi della polizia locale nelle zone a bordo strada, per garantire interventi più immediati e diretti. Queste iniziative sono pura propaganda e non offrono soluzioni concrete. È sorprendente che sia il centrodestra, che ha fatto della sicurezza il suo baluardo in campagna elettorale, a proporle, dimostrando di non saperla gestire. Se vogliamo davvero lavorare sulla sicurezza e sul decoro urbano, servono politiche serie e lungimiranti. Il centrosinistra continuerà a battersi per una sicurezza vera, pubblica e garantita dallo Stato e dalle istituzioni. Basta slogan: servono responsabilità e investimenti concreti.»
Lo dichiara Martina Machnich, capogruppo di Lista Russo Punto Franco.