Da troppe parti si continua a distorcere la storia e a fare uso strumentale di celebrazioni ed eventi pubblici: anche l’assessore Roberti non ha resistito e ha rimediato una pessima figura. Intanto dovrebbe sapere che, per quanto alta sia la sua autostima, non si fa il padrone in casa d’altri e non si pongono veti quando non si è il mittente degli inviti. E poi avrebbe potuto evitare il doppio salto carpiato di attribuire al Pd la responsabilità della sua assenza. Roberti non è venuto e ha sbagliato, punto”.
Lo afferma la consigliera comunale del Pd Antonella Grim, commentando l’assenza dell’assessore alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, alla tavola rotonda organizzata ieri a Trieste dall’associazione Italia-Israele. Per Grim
sono fuori dalla storia coloro che ogni anno contestano la bandiera della Brigata Ebraica, come lo sono quelli che da destra si aggrappano ai gruppi di autonomi solo per fare d’ogni erba un fascio. Spiacente, assessore Roberti, il Pd non si prende le responsabilità di gruppi estremisti e lei non gliela attribuisca indebitamente.
La bandiera della Brigata Ebraica – spiega Grim – ci ricorda nei cortei del 25 Aprile il suo naturale posto nella storia, perché i cinquemila giovani ebrei provenienti dalla Palestina e dall’Europa che combatterono in quella formazione contribuirono in modo fondamentale allo sfondamento della Linea gotica. Quegli ebrei contribuirono alla liberazione del nostro Paese dal nazifascismo.
Se questo Paese non diventerà una democrazia matura – conclude la consigliera dem – sarà anche colpa di chi fa da megafono ai provocatori, come Roberti, tirando per la giacchetta la memoria per giustificare il loro esistere nel presente”.
Il PD sarà presente alla celebrazione ufficiale della 74° anniversario della Liberazione alla Riseria si San Sabba. Una delegazione del Partito si unirà al corteo indetto dall’Anpi e dalla CGIL. Al termine della cerimonia in Risiera, il corteo delle associazioni verrà accolto dagli esponenti Dem che avranno presenziato alla cerimonia.
Laura Famulari, a nome della Segreteria Provinciale del PD di Trieste, invita gli iscritti e i simpatizzanti a prendere parte alla celebrazione ufficiale del 74° anniversario della Liberazione che si terrà domani 25 aprile alla Risiera di San Sabba a partire dalle ore 11.
“Vogliamo portare la testimonianza della fede nei valori repubblicani nei luoghi delle istituzioni e nelle celebrazioni ufficiali dedicate ai momenti più alti della storia d’Italia.
Il PD non può mancare il 25 Aprile in Risiera a Trieste, il PD non può cedere a nessun costo lo spazio sacro di quel Lager ai soli rappresentanti della destra: per noi, esserci è un dovere civile. La storia ci ha duramente ammonito su cosa comporti l’abbandono delle istituzioni da parte delle forze democratiche. Perciò ci saranno i nostri sindaci e verrà deposta, come ogni anno, una corona”. Così la segretaria provinciale del PD di Trieste Laura Famulari, alla vigilia della Festa della Liberazione, in merito alla convocazione di una manifestazione alternativa a quella ufficiale che si svolge nella Risiera di San Sabba.
“Una delegazione del Partito Democratico – aggiunge Famulari – si unirà al corteo indetto dall’Anpi e dalla CGIL, di cui comprendiamo le ragioni e le delusioni, anche se avremmo auspicato che non si giungesse a questa dolorosa spaccatura. Al termine della cerimonia in Risiera, il corteo delle associazioni verrà accolto dagli esponenti Dem che hanno presenziato alla cerimonia”.