Disabili: Pd Trieste, mozione urgente per fondi FAP in ritardo

Disabili: Pd Trieste, mozione urgente per fondi FAP in ritardo

Il Sindaco e la Giunta anticipino con la liquidità del Comune di Trieste il pagamento delle somme necessarie a coprire le spese coperte dal Fondo per l’Autonomia Possibile (FAP) la cui erogazione è in ritardo e obbliga le famiglie beneficiarie a sopperire con risorse proprie.
Ciò tenendo presente che spesso si tratta di famiglie fragili con un familiare affetto da una grave o gravissima disabilità che non possono interrompere i servizi di assistenza”.
E’ quanto chiede una mozione urgente del gruppo Pd in Consiglio comunale, a prima firma della vicepresidente dell’assemblea Laura Famulari e sottoscritto da tutti componenti.
“L’intervento del Comune dovrebbe essere attivato – spiega Famulari – in attesa che gli enti responsabili aggiornino le pratiche alla nuova normativa entro marzo per poi rendere il servizio nuovamente operativo da aprile, quando verranno erogati anche i valori retroattivi”.
“La nostra richiesta fa seguito alle segnalazioni di cittadini ricevute attraverso l’Osservatorio permanente Salute e welfare del Pd provinciale ma – puntualizza la consigliera dem – il problema ha evidentemente un peso e un’incidenza che prescinde da qualunque valutazione politica. Importante è fare qualcosa per chi è in difficoltà in questo momento”.
Caro Bollette: Giovanni Barbo-Laura Famulari (Pd), sindaco non sia indifferente

Caro Bollette: Giovanni Barbo-Laura Famulari (Pd), sindaco non sia indifferente

Il sindaco non può restare indifferente al caro-bollette che sta avendo una nuova esplosione e rischia di continuare a colpire molte famiglie anche nei mesi a venire.
Chiediamo al sindaco e alla Giunta di prendere contatto con le associazioni riconosciute nella Consulta Regionale dei Consumatori e degli Utenti affinché anche a Trieste siano organizzati per tempo incontri e occasioni di approfondimento sulla nuova situazione creatasi con il mercato libero dell’energia”.
Lo chiedono con una mozione i consiglieri comunali del Pd Giovanni Barbo e Laura Famulari, dopo che centinaia di famiglie in Friuli Venezia Giulia si sono viste recapitare bollette del gas con l’importo al metro cubo quintuplicato rispetto a quello pattuito alla sottoscrizione del contratto.
“Non tutti i cittadini hanno gli strumenti – precisano i due consiglieri – per poter conoscere e interpretare adeguatamente le proposte delle società fornitrici di energia, con i molti dettagli e variabili previsti dai contratti. A questa clientela più debole ed esposta le istituzioni possono dare supporto – aggiungono Barbo e Famulari – anche mettendo a disposizione locali che sono nelle disponibilità del Comune”.
Primo soccorso: Laura Famulari, più defibrillatori nei rioni

Primo soccorso: Laura Famulari, più defibrillatori nei rioni

Defibrillatori dovrebbero essere installati sul territorio di tutti i rioni di Trieste, in particolare nei pressi di parchi pubblici dove si pratichino attività ludico-sportive, e contestualmente si dovrebbe informare la cittadinanza sul loro posizionamento, realizzando una mappa degli apparecchi DAE pubblici accessibile sul sito web del Comune di Trieste o ovunque ritenuto utile”.

Lo chiede la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Laura Famulari (Pd), in una mozione sottoscritta assieme si colleghi del gruppo dem Francesco Russo, Giovanni Barbo, Valentina Repini, Štefan Čok, Luca Salvati, Rosanna Pucci, Stefano Ukmar.
“L’obiettivo è garantire un servizio salvavita – spiega la consigliera dem – in prossimità dei luoghi maggiormente frequentati creando un sistema di cardioprotezione nella fase di allarme e di risposta extraospedaliera, all’altezza della storia medica di Trieste.
Per cui si deve anche sensibilizzare e informare la cittadinanza sull’utilizzo del defibrillatore come strumento salvavita, indurre associazioni, enti e i privati utilizzatori a segnalare i DAE presenti all’interno dei loro impianti, divulgare al massimo l’informazione sulla prevenzione in particolare di fronte ad arresti cardiocircolatori”.
“Spero che su questo tema davvero privo di colore politico ci sia un’ampia convergenza dato che – precisa Famulari – proponiamo di rafforzare un sistema salvavita di primo livello. Infatti in caso di arresto cardiaco occorre utilizzare un defibrillatore il prima possibile perché la sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività dell’intervento di soccorso”.

Opposizioni TS, si dimetta presidente Commissione Pari Opportunità

Opposizioni TS, si dimetta presidente Commissione Pari Opportunità

Dopo la bocciatura della Relazione delle attività svolte nel 2023, la presidente della Commissione pari opportunità del comune di Trieste Margherita Paglino dovrebbe prendere atto di non rappresentare la maggioranza dell’organo cui è preposta e trarne le conseguenze.
La Cpo si trova infatti da mesi in una situazione di stallo inaccettabile: la trattazione delle questioni concrete delle donne è ormai in secondo piano rispetto a tensioni e divergenze sugli argomenti da esaminare e programmi dei lavori. Le cause dello stallo si devono ai continui dissidi interni, alla scarsa condivisione e al mancato coinvolgimento delle commissarie sulle tematiche da trattare”.
Lo dichiarano le commissarie di parità Sarà Gattesco e Sabrina Morena, le consigliere comunali del Pd Rosanna Pucci, Valentina Repini e Laura Familiari, la consigliera Giorgia Kakovic (AT) e Alessandra Ricchetti (M5S), a seguito del voto espresso dalla maggioranza della Commissione pari opportunità del comune di Trieste sulla Relazione delle attività svolte lo scorso anno dalla CPO e presentata durante la seduta dello scorso lunedì 26 febbraio.
Una bocciatura che replica il precedente dello scorso ottobre, quando il programma presentato dalla presidente Paglino è stato respinto in quanto, riferiscono Morena e Gattesco, “ritenuto troppo generico e a tratti incompleto”.
Commissarie e consigliere ricordano che “la Commissione è composta da una collegialità di donne scelte a suo tempo per le elevate capacità culturali e imprenditoriali e per il loro impegno nel sociale e nella realtà cittadina, che dovevano operare per evidenziare e mettere in luce le difficoltà delle donne che vivono e lavorano a Trieste”.
“Considerato lo stallo inaccettabile delle attività e le continue divergenze”, per le esponenti della Commissione e del Consiglio comunali “è auspicabile se non necessaria una svolta nella Cpo, che ha bisogno di nuove proposte e di un cambio al vertice”.
“Occorre una ripresa costruttiva delle attività in un clima sereno e di collaborazione – aggiungono – nel rispetto della missione istituzionale della Commissione e soprattutto nell’interesse delle donne e della comunità”.
Fine vita: oggi 6/12 a Trieste incontro pubblico con Roberto Cosolini, Laura Famulari e Maria Luisa Paglia

Fine vita: oggi 6/12 a Trieste incontro pubblico con Roberto Cosolini, Laura Famulari e Maria Luisa Paglia

Intervengono Paoletti, Isola (Coscioni) e Pitacco (Consulta Bioetica)

Oggi 6 dicembre a Trieste, alle 17 nella sala Tessitori in piazza Oberdan 5, si tiene l’incontro dedicato a “Questione di diritto e di diritti nel fine vita”.

Intervengono la segretaria provinciale Pd Maria Luisa Paglia, Giuliana Pitacco della Consulta di Bioetica Onlus, il coordinatore della Cellula Coscioni Trieste Gabriele Isola e Laura Famulari vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste e responsabile diritti del Pd Fvg. Presiede il consigliere regionale Pd Roberto Cosolini e modera il coordinatore Forum Salute Pd Flavio Paoletti.
Il diritto di ogni individuo di prendere decisioni autonome riguardo alla propria vita e alla fine della propria sofferenza, assistiti da professionisti qualificati, è un principio fondamentale. Tuttavia, le preoccupazioni etiche legate al rischio di abusi, decisioni affrettate o coercizioni sono altrettanto importanti.
Si parlerà di questo e di altri temi, come la confusione tra termini come suicidio assistito, sedazione profonda e eutanasia attiva.

Clima: Giovanni Barbo e Laura Famulari, Lobianco dia forza a proposte Pd

Clima: Giovanni Barbo e Laura Famulari, Lobianco dia forza a proposte Pd

Risorse vere devono venire da Regione e Governo.
Confidiamo che la voce di Lobianco sia ascoltata in maggioranza e dia forza alle proposte del Pd sull’emergenza climatica che colpisce sempre più la città e il territorio. La ragionevole proposta di un Piano regolatore di incidenza ambientale rende il consigliere Lobianco uno dei pochi esponenti del centrodestra locale che sembra interessato a intervenire preventivamente a tutela delle fragilità del nostro territorio”.
Lo affermano il capogruppo Pd e la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo e Laura Famulari, in merito alla proposta del consigliere regionale Michele Lobianco (FI) di stesura di un piano di zonizzazione preliminare a interventi di protezione infrastrutturale.
“Siamo lontani anni luce – sottolinea Barbo – dall’assessore regionale all’Ambiente che solo pochi giorni prima dei recenti disastri, si scagliava contro l”estremismo ecologista’. E ancora più lontani dal sindaco che irrideva le disgrazie avvenute in altre regioni vantandosi che Trieste non ha problemi”.
Famulari ricorda come “era caduta nel nulla la nostra mozione dopo gli incendi estivi” e indica che tuttora “nel bilancio comunale sono state stanziate poche risorse per l’ambiente pur conoscendo le fragilità del territorio”.
“È doveroso usare le risorse per le riparazioni in emergenza della Protezione civile ma – puntualizza la consigliera dem – gli stanziamenti veri, ingenti, programmati e strutturali, devono venire da Regione e Governo. Busseremo anche a quelle porte. Sappiamo che dovremo convivere con piogge, innalzamento marino e delle temperature: muoviamoci”, conclude.
Edilizia: Famulari, più Polizia per controlli su cantieri

Edilizia: Famulari, più Polizia per controlli su cantieri

 
Crollo impalcatura a Trieste: “vigilare su strutture moltiplicate ovunque”
 
“I cedimenti di impalcature che si sono verificati in cantieri a Trieste e nel territorio segnalano ulteriormente la necessità di alzare la vigilanza sulle strutture edili che si sono moltiplicate ovunque. La Giunta Dipiazza si impegni per potenziare il Nucleo di polizia edilizia e aumentare l’attività dei controlli nel 2022. Lo richiedono l’aumento importante del numero dei cantieri edili anche nella nostra città a seguito dell’introduzione degli incentivi fiscali, e l’alto numero di incidenti sul lavoro che purtroppo si stanno verificando in tutto il Paese e in particolare nell’edilizia”. Lo ha chiesto la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, con un’interrogazione al sindaco Roberto Dipiazza e all’assessore competente, sollecitati sui controlli del Nucleo della polizia edilizia e sulla sicurezza nei cantieri, resa più attuale dai crolli di un’impalcatura a Trieste e in località Santa Croce nel vicino Comune di Duino Aurisina.
La consigliera dem chiede anche al sindaco “se intenda promuovere la stipula di un protocollo per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni, analogo a quello siglato dalla Regione Lombardia, dall’Anci regionale e da altri soggetti coinvolti per competenza per aumentare i controlli della polizia municipale nei cantieri edili in sinergia e a supporto degli altri organi preposti”. “Occorre che il Comune chieda alla Regione che i tecnici delle aziende sanitarie locali riprendano appieno la loro attività – conclude Famulari – a supporto degli ispettori del lavoro ministeriali”.

 

 

Famulari (Pd), atto aziendale Asugi cambi radicalmente

Famulari (Pd), atto aziendale Asugi cambi radicalmente

L’atto aziendale di Asugi deve cambiare radicalmente e restituire ai cittadini la certezza che non saranno intaccati i servizi sociosanitari territoriali, anzi saranno aumentatiCon i 148 milioni che toccano al Friuli Venezia Giulia dal riparto dei fondi del Pnrr devono crescere le prestazioni anche a Trieste: potenziare e creare strutture e presidi territoriali, rafforzare l’assistenza domiciliare e fare una più efficace integrazione ditutti i servizi socio-sanitari. Nel decreto del Governo non si parla di tagli,  di distretti né di centri di salute mentale. Si sappia che con provvedimenti come questo si va dritti verso il commissariamento della sanità regionale, previsto in caso di inadempienza a quanto disposto dal decreto del Governo. La Giunta Dipiazza non può esserecomplice di un piano di sfascio del ‘sistema Trieste’ che con la pandemia è stato sempre più sfibrato. Dipiazza abbia coraggio! Parli con gli operatori della sanità triestina, senta le loro preoccupazioni, e schieri il Comune a difesa dell’interesse legittimo dei triestini, almeno quanto fa il sindaco di Monfalcone ‘vicina al cuore’ della Giunta Fedriga. Il Partito democratico metterà in atto tutti i sistemi per evitare questo colpo di mano contro Trieste, prova generale di una demolizione generale della sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, commentando i tagli ai servizi sanitari previsti nella bozza dell’atto aziendale rilasciato dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliana.

Violenza sulle donne: Famulari-Barbo, inaugurata l’opera “Urlo di Penelope”

Violenza sulle donne: Famulari-Barbo, inaugurata l’opera “Urlo di Penelope”

Mettiamo la questione femminile in cima all’agenda politica

“La lotta alla violenza sulle donne sia un costante e pressante impegno, uno sdegno e un’angoscia che assilla il nostro lavoro nelle istituzioni e nella società, non il pensiero di un giorno o la retorica buona in tragiche circostanze. Ci assumiamo questa responsabilità e la rendiamo visibile nella sede del Partito democratico, dove da oggi il dolore delle donne ci parla col volto di un archetipo femminile dell’Occidente: Penelope”. Lo annunciano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il capogruppo Pd in Consiglio comunale Giovanni Barbo che, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, hanno inaugurato l’Urlo di Penelope di Francesca Grosso, una calligraphy art contenente i nomi delle vittime di femminicidio dal 2006 al 2020. L’iniziativa è dell’associazione “Inoltre – Alternativa Progressista” che ha commissionato l’opera all’artista.
“L’aumento dei casi di violenza contro le donne registrati a Trieste anche in connessione alla pandemia – hanno spiegato Famulari e Barbo – deve essere un ulteriore stimolo a mettere la questione femminile in cima alla agenda politica: diritti, lavoro, welfare, sono aspetti di un unico fenomeno che è la reale liberazione della donna”.

 

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

“Di questo problema l’assessore ai Lavori pubblici doveva essere a conoscenza da mesi ma Dipiazza ha aspettato le elezioni per dire come stanno davvero le cose, e dopo un anno di disagi, sporcizia e puzza inutile risulta incredibile che il sindaco continui a vantarsi di essere l’Uomo del fare. L’impresa chiede di avere il suo compenso al completo perché l’errore di progettazione è del Comune, altro che ‘chi non fa non sbaglia’, qui si sbaglia, si tengono aperti cantieri infiniti con probabili danni economici a carico del pubblico e pure ci si vanta”. Lo affermano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il presidente del la Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, dopo l’annuncio del sindaco Roberto Dipiazza che il cantiere per la ristrutturazione del Ponte verde e del Ponte bianco sul Canal Grande deve ricominciare da zero.
“E’ emerso che c’era già uno studio del ‘93 – spiegano Famulari e Rossetti – che evidenziava il dato relativo al fondale del Canale e che tutti i corsi d’acqua che scendono verso la città sono tutti canalizzati comunque nel sedimento alluvionale e quindi c’è sempre un certo scorrimento de acqua prevalentemente piovana. Ma quel che appare grave è la noncuranza con cui il sindaco dà alla città la notizia che per un anno sono stati fatti lavori sbagliati, e non ha la buona creanza nemmeno di dire una parola di scusa, per i disagi passati e per quelli che ancora dovranno esserci”.