Toponomastica, mozione PD per intitolazione strade al femminile

Toponomastica, mozione PD per intitolazione strade al femminile

La toponomastica può farsi parte attiva e responsabile nell’azione di recupero della memoria storica delle donne che hanno agito e prodotto cultura.”

Così Laura Famulari, consigliera Dem e vicepresidente del Consiglio comunale, di cui si è discussa la mozione depositata in occasione della campagna ANCI «8 marzo, tre donne, tre strade – Toponomastica femminile».

Riteniamo fondamentale mostrare a cittadine e cittadini il ruolo che le donne hanno avuto nell’evoluzione della storia, delle scienze e delle arti e offrire in tal modo alle giovani generazioni una pluralità di prospettive che permettano di superare gli stereotipi imposti in modo pervasivo nel nostro vissuto quotidiano.

Per questo motivo chiediamo al Sindaco di intitolare le prossime vie, aree verdi, rotonde, sentieri, piste ciclabili etc. a figure femminili, locali o nazionali, al fine di ridurre l’attuale divario nella memoria collettiva.

Durante la Commissione, la consigliera Rosanna Pucci ha portato all’attenzione la figura di Margherita Hack, già oggetto di varie sue mozioni precedenti per la titolazione di una via e la dedica di una statua. Il dott. Sicco presente in Commissione ha informato che la commissione toponomastica ha accolto la richiesta di intitolare una via a Margherita Hack.

Nella mozione, le richieste sono volte a far sì che all’interno delle Commissioni toponomastiche deputate alla selezione dei nomi a cui dare pubblico merito, sia paritaria la componente femminile proveniente dai diversi settori della cultura di genere; che i Comuni siano dotati di un Regolamento toponomastico che suggerisca criteri di equità; che venga favorito un confronto partecipato sulle scelte dei nomi, attivando progetti di ricerca per una cittadinanza attiva e consapevole.

Area ex fiera, marciapiedi dissestati e promesse non mantenute: i cittadini chiedono risposte celeri

Area ex fiera, marciapiedi dissestati e promesse non mantenute: i cittadini chiedono risposte celeri

Alcuni cittadini hanno segnalato al Comune lo stato di degrado dei marciapiedi intorno alle loro abitazioni, ricevendo in risposta che «la situazione è nota», ma non si interviene perché le opere rientrano nei lavori di urbanizzazione a scomputo della ex Fiera. Purtroppo, i lavori non sono interventi eseguibili in regia diretta.

“Secondo le dichiarazioni del Sindaco Di Piazza, i lavori di riqualificazione dell’ex Fiera sarebbero dovuti partire già nell’ultima settimana di febbraio. Tuttavia, ad oggi nulla si è mosso, e i cittadini si chiedono se sia accettabile continuare a subire ritardi e promesse non mantenute. I residenti chiedono tempistiche certe ed affidabili: è dal 2017 che assistono a dichiarazioni e rinvii, ma la situazione resta invariata. Non possono più accettare questa presa in giro.”

Lo ricorda Laura Famulari, consigliera comunale PD. 

L’auspicio è che il Comune prenda finalmente provvedimenti concreti, mettendo fine a una situazione di degrado che si protrae da troppo tempo.

Fondo unico dirigenza sanitaria Asugi: Famulari, riconosciuta corretta perequazione

Fondo unico dirigenza sanitaria Asugi: Famulari, riconosciuta corretta perequazione

È stato finalmente firmato l’accordo che consente uniformità tra area isontina e area giuliana. Come era stato richiesto dalla mozione urgente depositata lo scorso luglio da Laura Famulari, consigliera comunale dem, Asugi deve ora provvedere a una corretta perequazione del trattamento economico dei dirigenti medici evitando ogni divario di sorta.

Sono certamente soddisfatta per il risultato ottenuto. Avevo chiesto l’urgenza perché è fondamentale dare massimo rispetto ai medici e al personale sanitario e la perequazione andava in questa direzione. Certo che se la maggioranza desse più attenzione alle mozioni dell’opposizione, sarebbe possibile abbreviare i tempi.

Questa mozione sarà discussa tra diverso tempo e del tutto fuori tempo. Resta comunque la soddisfazione dell’importante passo avanti fatto con questa firma.”

Edilizia: Famulari, più Polizia per controlli su cantieri

Edilizia: Famulari, più Polizia per controlli su cantieri

 
Crollo impalcatura a Trieste: “vigilare su strutture moltiplicate ovunque”
 
“I cedimenti di impalcature che si sono verificati in cantieri a Trieste e nel territorio segnalano ulteriormente la necessità di alzare la vigilanza sulle strutture edili che si sono moltiplicate ovunque. La Giunta Dipiazza si impegni per potenziare il Nucleo di polizia edilizia e aumentare l’attività dei controlli nel 2022. Lo richiedono l’aumento importante del numero dei cantieri edili anche nella nostra città a seguito dell’introduzione degli incentivi fiscali, e l’alto numero di incidenti sul lavoro che purtroppo si stanno verificando in tutto il Paese e in particolare nell’edilizia”. Lo ha chiesto la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, con un’interrogazione al sindaco Roberto Dipiazza e all’assessore competente, sollecitati sui controlli del Nucleo della polizia edilizia e sulla sicurezza nei cantieri, resa più attuale dai crolli di un’impalcatura a Trieste e in località Santa Croce nel vicino Comune di Duino Aurisina.
La consigliera dem chiede anche al sindaco “se intenda promuovere la stipula di un protocollo per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni, analogo a quello siglato dalla Regione Lombardia, dall’Anci regionale e da altri soggetti coinvolti per competenza per aumentare i controlli della polizia municipale nei cantieri edili in sinergia e a supporto degli altri organi preposti”. “Occorre che il Comune chieda alla Regione che i tecnici delle aziende sanitarie locali riprendano appieno la loro attività – conclude Famulari – a supporto degli ispettori del lavoro ministeriali”.

 

 

Famulari (Pd), atto aziendale Asugi cambi radicalmente

Famulari (Pd), atto aziendale Asugi cambi radicalmente

L’atto aziendale di Asugi deve cambiare radicalmente e restituire ai cittadini la certezza che non saranno intaccati i servizi sociosanitari territoriali, anzi saranno aumentatiCon i 148 milioni che toccano al Friuli Venezia Giulia dal riparto dei fondi del Pnrr devono crescere le prestazioni anche a Trieste: potenziare e creare strutture e presidi territoriali, rafforzare l’assistenza domiciliare e fare una più efficace integrazione ditutti i servizi socio-sanitari. Nel decreto del Governo non si parla di tagli,  di distretti né di centri di salute mentale. Si sappia che con provvedimenti come questo si va dritti verso il commissariamento della sanità regionale, previsto in caso di inadempienza a quanto disposto dal decreto del Governo. La Giunta Dipiazza non può esserecomplice di un piano di sfascio del ‘sistema Trieste’ che con la pandemia è stato sempre più sfibrato. Dipiazza abbia coraggio! Parli con gli operatori della sanità triestina, senta le loro preoccupazioni, e schieri il Comune a difesa dell’interesse legittimo dei triestini, almeno quanto fa il sindaco di Monfalcone ‘vicina al cuore’ della Giunta Fedriga. Il Partito democratico metterà in atto tutti i sistemi per evitare questo colpo di mano contro Trieste, prova generale di una demolizione generale della sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, commentando i tagli ai servizi sanitari previsti nella bozza dell’atto aziendale rilasciato dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliana.

Violenza sulle donne: Famulari-Barbo, inaugurata l’opera “Urlo di Penelope”

Violenza sulle donne: Famulari-Barbo, inaugurata l’opera “Urlo di Penelope”

Mettiamo la questione femminile in cima all’agenda politica

“La lotta alla violenza sulle donne sia un costante e pressante impegno, uno sdegno e un’angoscia che assilla il nostro lavoro nelle istituzioni e nella società, non il pensiero di un giorno o la retorica buona in tragiche circostanze. Ci assumiamo questa responsabilità e la rendiamo visibile nella sede del Partito democratico, dove da oggi il dolore delle donne ci parla col volto di un archetipo femminile dell’Occidente: Penelope”. Lo annunciano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il capogruppo Pd in Consiglio comunale Giovanni Barbo che, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, hanno inaugurato l’Urlo di Penelope di Francesca Grosso, una calligraphy art contenente i nomi delle vittime di femminicidio dal 2006 al 2020. L’iniziativa è dell’associazione “Inoltre – Alternativa Progressista” che ha commissionato l’opera all’artista.
“L’aumento dei casi di violenza contro le donne registrati a Trieste anche in connessione alla pandemia – hanno spiegato Famulari e Barbo – deve essere un ulteriore stimolo a mettere la questione femminile in cima alla agenda politica: diritti, lavoro, welfare, sono aspetti di un unico fenomeno che è la reale liberazione della donna”.

 

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

“Di questo problema l’assessore ai Lavori pubblici doveva essere a conoscenza da mesi ma Dipiazza ha aspettato le elezioni per dire come stanno davvero le cose, e dopo un anno di disagi, sporcizia e puzza inutile risulta incredibile che il sindaco continui a vantarsi di essere l’Uomo del fare. L’impresa chiede di avere il suo compenso al completo perché l’errore di progettazione è del Comune, altro che ‘chi non fa non sbaglia’, qui si sbaglia, si tengono aperti cantieri infiniti con probabili danni economici a carico del pubblico e pure ci si vanta”. Lo affermano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il presidente del la Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, dopo l’annuncio del sindaco Roberto Dipiazza che il cantiere per la ristrutturazione del Ponte verde e del Ponte bianco sul Canal Grande deve ricominciare da zero.
“E’ emerso che c’era già uno studio del ‘93 – spiegano Famulari e Rossetti – che evidenziava il dato relativo al fondale del Canale e che tutti i corsi d’acqua che scendono verso la città sono tutti canalizzati comunque nel sedimento alluvionale e quindi c’è sempre un certo scorrimento de acqua prevalentemente piovana. Ma quel che appare grave è la noncuranza con cui il sindaco dà alla città la notizia che per un anno sono stati fatti lavori sbagliati, e non ha la buona creanza nemmeno di dire una parola di scusa, per i disagi passati e per quelli che ancora dovranno esserci”.

Famulari, ora Dipiazza segue proposte Pd

Famulari, ora Dipiazza segue proposte Pd

“Era ora, Dipiazza si è deciso a seguire le proposte fatte oltre dieci giorni fa dal Pd sui provvedimenti restrittivi per contenere i contagi a Trieste. Quel che allora era impossibile è oggi all’ordine del giorno: adesso lavoriamo tutti insieme per recuperare i livelli di sicurezza necessari. Come al solito Dipiazza si muove in ritardo, sulla spinta di un’emergenza non rinviabile e sull’onda del moto popolare, ma almeno si muove. Il Pd ribadisce da sempre piena fiducia nella ricerca scientifica, senza esitazioni o retropensieri politici”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, dopo che il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha preannuciato provvedimenti limitativi di situazioni che possano sviluppare il contagio legato alle manifestazioni no green pass.
“Con assoluta convinzione ho subito firmato la petizione ‘Appello a Trieste’ – aggiunge Famulari – ovviamente a titolo personale ma consapevole che interpreta le preoccupazioni della città e anche la voglia di non tornare indietro”.

Famulari, Consiglio comunale Trieste sia in presenza

Famulari, Consiglio comunale Trieste sia in presenza

Sgombrare dubbi su indisponibilità a esibire green pass
 
La convocazione in via telematica del Consiglio comunale è un pessimo inizio per Dipiazza, che manda un bruttissimo e contraddittorio segnale ai cittadini. Non valgono a niente le proteste contro le manifestazioni dei no vax e no pass se poi non si dà esempio di coerenza nelle sedi istituzionali più alte della rappresentanza cittadina. Mentre addirittura il Parlamento si appresta a tornare a lavorare in normale presenza, l’aula del Consiglio comunale di Trieste rimane chiusa”.
 
Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, con il gruppo consiliare Pd, a proposito della convocazione, fatta dal sindaco Roberto Dipiazza, della seduta di insediamento del Consiglio comunale di Trieste, che avverrà per via telematica.
 
Vorremmo almeno sia sgombrato il campo da ogni dubbio – puntualizza l’esponente dem – riguardante l’eventuale indisponibilità di qualche consigliere a esibire il green pass o simili remore. E proprio per questo alla seduta di insediamento ci aspettiamo che ogni singolo consigliere dichiari la propria disponibilità a usare il Green pass nel pieno rispetto della legge perché – spiega Famulari – quanto avvenuto nelle ultime settimane richiede un’assunzione pubblica di responsabilità degli eletti, sia di chi è a favore, sia di chi è contrario”.

 

Europa: Amendola, Trieste e porto da valorizzare 

Europa: Amendola, Trieste e porto da valorizzare 

Summer Institut è progetto d’interesse
 
Il Summer Institute è un progetto d’interesse, che può rientrare tra i progetti per il rilancio:: Trieste e il suo porto non sono solo una questione italiana ma europea, che tocca la sostenibilità ambientale e l’energia, i trasporti e i dati. La proiezione naturale e le relazioni solide con i Balcani fanno di Trieste una porta d’Europa da valorizzare. A un anno dall’accordo sul Next Generation EU è il momento di dare concretezza alle risorse e ai progetti del PNRR, per cui Trieste sarà certamente protagonista”.
 
Lo ha detto il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Vincenzo Amendola, nel corso di un incontro con alcuni rappresentanti delle istituzioni scientifiche del capoluogo giuliano.
È stato Stefano Fantoni, già champion di Esof 2020, a spiegare al sottosegretario il progetto di
 
istituire a Trieste un Summer Institute dedicato alla sostenibilità, sul modello statunitense di Santa Fe o Santa Barbara, che in Italia manca del tutto. Qui apriamo un dialogo tra scienza, imprenditoria e decisori politici. Accettiamo la sfida della sostenibilità e guardiamo attraverso l’Adriatico verso i Balcani”.
 
 
All’incontro, cui hanno partecipato anche il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo e il consigliere regionale Roberto Cosolini, la Segretaria provinciale del PD e Consigliera comunale Laura Famulari, il professor Sandro Scandolo dell’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) ha inoltre evidenziato
 
il contesto ricchissimo di ricercatori del territorio e la forte sinergia tra le istituzioni scientifiche triestine, insieme all’eredità di Esof e agli accordi come quello tra la Regione Friuli Venezia Giulia e Snam”.