Pulizia strade: Luca Salvati, per la destra problema non esiste

Pulizia strade: Luca Salvati, per la destra problema non esiste

Richiesto di impegnarsi nella pulizia delle strade di Trieste, il centrodestra ha negato l’evidenza e trasformato la questione in mera bagarre politica. Stanno dicendo di ‘no’ ai tanti triestini insoddisfatti di un servizio costoso e carente, di cui si lamentano legittimamente.

Lo afferma il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), all’esito di quanto emerso oggi nella Terza commissione consiliare.
“Ricordiamo bene – puntualizza il consigliere – quando la destra era all’opposizione: non mancava mai di denunciare il problema, additando gli avversari al governo come unici responsabili del degrado. Ora invece, dopo anni e anni che al governo ci sono loro, il problema non esiste più e anzi ci sono cittadini che hanno percezioni distorte della realtà e non si rendono conto di quanto sia pulita Trieste”.
“Ci impegniamo a fornire all’Amministrazione una lista puntuale dei luoghi – annuncia Salvati – dove serve una maggior pulizia di strade e marciapiedi. Auspichiamo che dinanzi all’evidenza l’assessore competente si attivi e non la prenda sul piano personale, come purtroppo sta accadendo ultimamente. Ci rendiamo conto che eredita il disastro lasciato dal suo predecessore ma questo – conclude l’esponente dem – è un motivo in più per affidarsi anche agli stimoli dell’opposizione e dei cittadini”.

Verde pubblico: Luca Salvati (Pd), in via Dandolo promesse non mantenute

Verde pubblico: Luca Salvati (Pd), in via Dandolo promesse non mantenute

Due anni sono passati e in via Dandolo non si vede l’ombra del ritorno del verde distrutto da RFI. Il sindaco Dipiazza si era pubblicamente preso l’impegno con i residenti di prendere in concessione l’area dalle Ferrovie e crearvi un’area verde, ma nulla è stato fatto. Chissà se ricorda le sue parole: ‘una volta finita la distruzione, vogliamo iniziare la ricostruzione’.
Noi non dimentichiamo le promesse non mantenute e perciò ho depositato un’interrogazione per sapere a che punto siamo e se ci sono almeno dei propositi di intervento”. Il consigliere comunale Luca Salvati (Pd) rende nota la sua interrogazione con richiesta di risposta scritta e in Aula in merito all’area verde di via Enrico Dandolo annunciata dal sindaco Dipiazza, che avrebbe dovuto compensare l’abbattimento di tutti gli alberi da parte di Rete Ferroviaria Italiana.
“Dopo tutto il tempo trascorso la Giunta deve almeno dire – sono le richieste di Salvati – se e quali atti formali sono stati fatti per richiedere la disponibilità dell’ex area verde a RFI, e se esistono un progetto e le relative risorse per riconvertire l’area dismessa e metterla a disposizione della cittadinanza”.
Amianto, Luca Salvati, ok nuovi locali a Associazione Esposti

Amianto, Luca Salvati, ok nuovi locali a Associazione Esposti

Siamo soddisfatti che l’Amministrazione comunale stia cominciando a prestare ascolto alle nostre sollecitazioni sulle problematiche connesse all’amianto. Auguriamo all’Associazione Esposti Amianto di continuare con crescente efficacia il servizio al pubblico.
Siamo consapevoli che a livello normativo nazionale ma anche territoriale c’è ancora molto da fare per dare il giusto riconoscimento alle vittime e ai loro familiari. Perciò auspichiamo che la consegna di questi locali possa segnare un inizio”.
Lo ha detto il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), oggi alla consegna, da parte dell’Amministrazione comunale all’Associazione Esposti Amianti, di alcuni locali siti in piazza XXV Aprile.
“Dall’inizio del mandato abbiamo posto in maniera chiara e puntuale il tema dell’amianto”, ricorda Salvati “anche con una mozione che chiedeva di attivare uno sportello ad hoc per coordinare le attività di competenza del Comune in maniera di mappatura degli edifici e la rimozione dei rifiuti contenenti amianto”.
Poste, Luca Salvati e Giovanni Barbo, petizione per servizi a Trieste

Poste, Luca Salvati e Giovanni Barbo, petizione per servizi a Trieste

“Uffici postali chiusi, organici sottostimati e recapiti fuori tempo massimo. I cittadini si lamentano e hanno ragione, per questo abbiamo lanciato una petizione per chiedere a Poste Italiane SpA di migliorare i servizi postali nel Comune di Trieste. Ma sappiamo che è un problema che riguarda anche altri territori della regione”.
Rendono nota l’iniziativa i consiglieri comunali del Pd Luca Salvati e Giovanni Barbo, assieme al capogruppo dem in Quinta Circoscrizione Carlo De Donato, coordinatore dei consiglieri circoscrizionali del Pd.
“Arrivano continuamente segnalazioni di bollette o altre cose da pagare scadute almeno da una settimana o capita anche di trovare inviti oramai inutili perchè sorpassati. Gli uffici postali e la consegna puntuale della corrispondenza sono servizi pubblici fondamentali, per le persone anziane ma non solo, e dovrebbero garantire tempi di attesa accettabili e condizioni di comfort durante l’attesa”.
La petizione si può sottoscrivere nella sede provinciale del Pd di Trieste in via della Geppa 9 durante gli orari di apertura, nei circoli del partito e anche nei seguenti esercizi pubblici: Bar Vittoria, Via Locchi 38; Tergesteo Citybar, P.zza della Borsa 14; Bar Sangiovanni, Via San Cilino, 40/a; Harry’s Bar, Via Carducci 2;  L’ Oasi del Gelato, Via dell’ Eremo 259; Bar X, Via del Coroneo 11; Circolo Auser Pino Zahar, Via Pasteur 41/d.
Precari Flex, Luca Salvati ha fiducia nella positiva evoluzione delle vertenze

Precari Flex, Luca Salvati ha fiducia nella positiva evoluzione delle vertenze

Abbiamo fiducia nella positiva evoluzione di tutte le vertenze dei lavoratori somministrati, anche se non c’è nessun compiacimento quando la difesa dei diritti del lavoro deve essere affidata a un tribunale.
La denuncia del ricorso di Flex Trieste proprio a contratti di tipo parasubordinato per far fronte alla gestione del periodo estivo era stata portata all’attenzione del ministro Urso dalle nostre parlamentari. Siamo solidali con le lotte di chi difende il proprio posto di lavoro e si batte contro una precarietà lavorativa che colpisce anche Trieste come mostra il caso di Flex ma che si riscontra anche in altri settori occupazionali”. Lo afferma consigliere comunale Luca Salvati (Pd), in merito a quanto deciso dal giudice del lavoro, che ha disposto il reintegro dei lavoratori somministrati, impiegati da Flex e il cui rapporto era stato interrotto.
Ater: Salvati, aumenti iniqui per persone sole e anziane

Ater: Salvati, aumenti iniqui per persone sole e anziane

Il regolamento non basta, serve educare a socialità

 “L’aumento degli affitti per le sole famiglie mononucleari che abitano nelle case Ater è illogico e soprattuttoiniquo: una larga percentuale deicosiddetti ‘mononucleari’ sonosoprattutto da persone sole, anziane perlopiù donne, che saranno colpite come se fossero agiati single. Nella attuale condizione economica e pandemica, meglio sarebbe stato non aumentare, ma se proprio sono indispensabili entrate ulteriori, allora si deve graduare sull’intera platea degli inquilini in proporzione alla loro capacita economica, basandosi sull’ISEE”. Lo dichiara il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), reagendo all’annuncio del Consiglio di amministrazione di Ater Trieste, che ha deciso la conferma dei canoni in vigore per il prossimo biennio, salvo un incremento tra il 4 e il 6% per le famiglie mononucleari.

Precisando che “queste sono le conseguenze sbagliate delle scelte fatte a monte dalla giunta Fedriga”, Salvati ha valutato anche le modifiche al regolamento per la disciplina dell’inquilinato, osservando che “resta il problema sanzionatorio”. Il problema, per il consigliere dem “non sono le regole, ma il loro rispetto. Non basta fare regolamenti, bisogna investire sulla formazione, sulla socialità, sul reciproco rispetto. Bisogna dare ulteriore linfa a progetti come habitat-microaree, in collaborazione sinergica con Comune ed Azienda sanitaria, nonché col privato sociale presente sul territorio”.

Stagione sciistica: Pd Trieste, chiedere pacchetti feriali a PromoTurismoFvg

Stagione sciistica: Pd Trieste, chiedere pacchetti feriali a PromoTurismoFvg

Il Comune di Trieste dovrebbe chiedere a PromoTurismo Fvg e all’assessore regionale competente di mettere in campo una serie di azioni per favorire la presenza di sciatori regionali sugli impianti durante i giorni feriali. Si permetterebbe di evitare concentrazioni nel weekend a vantaggio della sicurezza e si aiuterebbero molte famiglie oggi in difficoltà per le ridotte capacità di spesa. La passione dei triestini per gli sport invernali è nota, come la loro propensione per località come il Tarvisiano o Sappada. Perciò il Pd presenterà una mozione urgente in Consiglio comunale e nelle Circoscrizioni per proporre soluzioni a favore dell’economia e del sociale”.
Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, in una nota congiunta con il capogruppo dem nella sesta Circoscrizione, Luca Salvati.
 
Da qualche giorno il Comitato tecnico-scientifico ha dato il via libera all’attività sciistica dal 15 febbraio nelle Regioni in zona gialla e – spiegano gli esponenti dem – nella nostra regione vi sono rinomate località sciistiche, nelle quali l’affluenza è solitamente scarsa durante i giorni feriali. Alcune di queste azioni potrebbero consistere in promozioni al pernottamento, in convenzioni con i CUS della Regione, le federazioni sportive, le associazioni o altri soggetti da individuare”.
Non abbattere alberi della Pineta di Cattinara, non serve un altro parcheggio

Non abbattere alberi della Pineta di Cattinara, non serve un altro parcheggio

Il Partito Democratico si batterà per impedire alla giunta Dipiazza di abbattere gli alberi della Pineta dell’ospedale di Cattinara. In questa battaglia siamo accanto ad associazioni e cittadini attenti alla difesa del verde.

Lo ha detto ieri il capogruppo Dem nella Sesta Circoscrizione Luca Salvati, partecipando alla manifestazione promossa dal Comitato di Cattinara per chiedere che la Pineta di Cattinara non sia sacrificata per far spazio a un parcheggio.
Nel corso della manifestazione, culminata nel flash mob “abbracciamo un albero”, è stato ricordato dagli organizzatori che “attualmente esistono già due parcheggi, uno dei quali posto dinanzi alla Pineta e fortemente sottoutilizzato”.
I manifestanti, tra cui anche rappresentanti di varie associazioni quali ‘Triestebella’ e ‘Legambiente’, hanno spiegato il valore storico, simbolico e funzionale di quegli alberi e sottolineato che la Pineta rappresenta una delle poche aree verdi di vicinato ancora presenti a Trieste, accessibili da parte di persone a bassa mobilità come anziani, bambini, disabili, cioè chi più frequenta le aree verdi.
E’ stata inoltre ricordata la funzione terapeutica che svolge il verde attorno alle strutture di cura, aumentando la velocità di recupero dei pazienti.