Sterilizzazione piccioni, approvata all’unanimità la mozione PD in IV Circoscrizione

Sterilizzazione piccioni, approvata all’unanimità la mozione PD in IV Circoscrizione

Il PD in IV Circoscrizione ha presentato con il capogruppo PD Luca Bressan una mozione per chiedere di limitare la proliferazione dei piccioni, sterilizzandoli con appositi mangimi. La presenza di questi pennuti in città negli ultimi anni è aumentata, sono veicolo di trasmissione di malattie infettive e parassitarie, oltre che nocivi del decoro ad esempio per i monumenti su cui depositano i loro escrementi. Con la stagione estiva, attratti dal cibo, creano disagio ai clienti nei dehors degli esercizi pubblici.

Sulla base delle esperienze maturate in passato per iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia, in alcuni comuni come Monfalcone, Spilimbergo e Muggia, e anche in città turistiche come Venezia, chiediamo all’amministrazione di valutare di procedere alla sterilizzazione degli animali attraverso la somministrazione di mangime anticoncezionale (atossico e senza effetti indesiderati per persone o altri animali) con funzioni antiparassitarie.

“Un testo simile era stato approvato, sempre su proposta del PD, in IV Circoscrizione a fine 2017 e l’idea di tornare sul tema – così come sottolinea il capogruppo PD in IV Circoscrizione Luca Bressan – è maturata in seguito alla scelta di avviare una sperimentazione in tal senso nella vicina Muggia. La mozione è stata approvata all’unanimità nella seduta del 11 giugno. Sono molto soddisfatto – conclude lo stesso Bressan – che tutte le forze politiche abbiano trovato valida la proposta senza necessità di alcuna modifica, ora auspichiamo che l’esempio di quella che dovrebbe essere un’amministrazione “amica”, convinca anche la Giunta di Trieste a percorrere questa strada che sembra dare risultati concreti”. Per essere ancora più chiari: “almeno in un caso Polidori ne ha fatta una giusta, Dipiazza copi”.

Premierato, Rojc (PD): la nostra opposizione è durissima

Premierato, Rojc (PD): la nostra opposizione è durissima

Si è svolto il 4 giugno l’incontro organizzato dal circolo PD di San Dorligo-Dolina nell’ambito della campagna elettorale per le amministrative del Comune di San Dorligo-Dolina: “Premierato e autonomia differenziata: indispensabili o dannose?”

Dopo un’introduzione da parte di Alenka Vazzi, candidata capolista PD e coordinatrice della componente slovena del partito, che ha ringraziato l’intera squadra al lavoro per le amministrative del Comune, la senatrice Tatjana Rojc ha messo a fuoco i punti più critici della riforma, a partire dallo svilimento della figura del Presidente della Repubblica, del ruolo del Parlamento. La senatrice ha anche espresso preoccupazione per la concentrazione del potere governativo nelle mani di un’unica persona e si è detta contraria all’eliminazione della carica di Senatore a vita, in quanto verrebbe meno quella quota di saggezza che la nostra Costituzione prevede necessaria nel nostro Parlamento.

“C’è un vulnus potente in questa riforma” afferma Rojc “perché non tiene conto del fatto che le nostre madri e i nostri padri costituenti hanno discusso a lungo su quale fosse il modello migliore da applicare. Da cittadine e cittadini vogliamo sapere quale sia il modello che si vuole lasciare ora ai nostri figli. Di fatto si sta togliendo voce ai cittadini, sminuendo il ruolo del Parlamento. Per questo il nostro è un “no” deciso, perché questa strada ci pare senza uscita e la revisione pericolosa e illiberale.”

“La riforma, inoltre – continua Rojc – non viene condivisa tra maggioranza e opposizione, non c’è confronto, cosa che sarebbe invece fondamentale visto che la Costituzione cementa l’unità del Paese e non deve essere divisiva. Se passa questa riforma – conclude la senatrice – sarà un passaggio grave per il nostro Paese”.

A seguire, l’intervento di Adele Pino, che ha puntualizzato aspetti più specifici della riforma, legati soprattutto alle Regioni e alle relative competenze: “Nel testo della riforma, sono citati tutti i principi costituzionali ma poi non trovano alcun seguito nell’applicazione per fare in modo che i cittadini di varie Regioni godano di una situazione di parità. Il nuovo assetto farebbe invece aumentare la forbice tra Regioni più floride e quelle più povere, creando uno “stato arlecchino”.

A conclusione dell’evento, i saluti del candidato sindaco Coretti e della segretaria del PD provinciale Maria Luisa Paglia.

 

 

 

Bressan (PD): “Piccioni in aumento, problema sanitario; il PD chiede sterilizzazione attraverso mangime”

Bressan (PD): “Piccioni in aumento, problema sanitario; il PD chiede sterilizzazione attraverso mangime”

Il PD in IV Circoscrizione ha presentato con il capogruppo Pd Luca Bressan una mozione per chiedere di limitare la proliferazione dei piccioni, sterilizzandoli con appositi mangimi. La presenza di questi pennuti in città negli ultimi anni è aumentata, sono veicolo di trasmissione di malattie infettive e parassitarie, oltre che nocivi del decoro ad esempio per i monumenti su cui depositano i loro escrementi. Con la stagione estiva, attratti dal cibo, creano disagio ai clienti nei dehors degli esercizi pubblici.

Sulla base delle esperienze maturate in passato per iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia, in alcuni comuni come Monfalcone, Spilimbergo e Muggia, e anche in città turistiche come Venezia, chiediamo all’amministrazione di valutare di procedere alla sterilizzazione degli animali attraverso la somministrazione di mangime anticoncezionale (atossico e senza effetti indesiderati per persone o altri animali) con funzioni antiparassitarie.

“Un testo simile era stato approvato, sempre su proposta del PD, in IV Circoscrizione a fine 2017 e l’idea di tornare sul tema – così come sottolinea il capogruppo PD in IV Circoscrizione Luca Bressan – è maturata in seguito alla scelta di avviare una sperimentazione in tal senso nella vicina Muggia.

“Auspichiamo – conclude lo stesso capogruppo – che l’esempio di quella che dovrebbe essere un’amministrazione “amica” convinca anche la Giunta di Trieste a percorrere questa strada che sembra dare risultati concreti”. Per essere ancora più chiari: “almeno in un caso Polidori ne ha fatta una giusta, Dipiazza copi”.

Lavori pubblici: Bressan (PD) in Largo Santos Comune fa e disfa

Lavori pubblici: Bressan (PD) in Largo Santos Comune fa e disfa

“I cittadini guardano e si chiedono se c’è un criterio nella tempistica dei lavori pubblici. In Largo Santos la ciclabile è stata inaugurata solo lo scorso febbraio e già la sede stradale della bretella è fatta a pezzi dai lavori per la posa di tubature. Oltre ai disagi c’è anche da fare un ragionamento sui costi a carico della collettività, che appaiono difficilmente giustificabili. Soprattutto ricordando che il sindaco Dipiazza ha dichiarato che i lavori erano prevedibili trattandosi di uno scavo per la posa di sottoservizi”.

È il motivo della richiesta di chiarimenti che ha formulato il capogruppo PD in IV Circoscrizione Luca Bressan, con un’interrogazione all’Amministrazione comunale.

“Nella stessa interrogazione – spiega Bressan – ho chiesto lumi anche sull’intervento di rifacimento dei marciapiedi di via San Michele, che è stato fatto negli stessi giorni in cui il primo cittadino promuoveva, nella stessa via, l’istituzione del senso unico. Ci dicano cosa vogliono fare – incalza il capogruppo dem – perché in questo caso bisognerà probabilmente intervenire nuovamente sui marciapiedi, per allargarli in modo da ridurre la velocità di percorrenza veicolare”.
“In ogni caso – conclude Bressan – un simile modo di lavorare può essere ben descritto dalla saggezza popolare con ‘xe tuto un far e disfar’ o ‘la mano destra non sa cosa fa la sinistra’, per chi preferisce l’italico idioma”.

Città 30: Pd-lista PF, noi per confronto costruttivo

Città 30: Pd-lista PF, noi per confronto costruttivo

Inutile ideologia o mozioni per metter cappello
L’applicazione di zone 30 nel centro cittadino richiede un confronto serio sull’adeguatezza del mezzo alle esigenze della mobilità, per evitare l’adozione di provvedimenti che potrebbero causare più disagi che benefici, senza risolvere i problemi di traffico e sicurezza dei pedoni.
Questo confronto è mancato prima della presentazione della mozione di AT, che ha rifiutato ogni necessario approfondimento e modifica del documento presentato, chiudendo a ipotesi anche migliorative. Lo constatiamo con rammarico perché il tema della zona 30 è nella nostra sensibilità politica, e contiamo di tornare a lavorarci assieme in modo costruttivo”.
Lo dichiarano i gruppi del Pd e della lista Punto Franco in Quarta circoscrizione, dopo che Adesso Trieste ha addosato alle forze di centrosinistra la bocciatura della sua mozione sull’istituzione della Città 30 a Trieste.
“Per formulare proposte più specifiche per la nostra Circoscrizione – si spiega da Pd e Pf – avevamo chiesto un approfondimento in commissione coinvolgendo anche i tecnici comunali. La proposta di AT in IV Circoscrizione ma anche le ultime uscite dell’assessore Babuder  ripropongono misure previste nel Piano del Traffico del 2013”.
Per Pd e Pf “non bastano mozioni generiche e ideologiche, utili solo a ‘metter cappello’ senza elementi nuovi. Serve invece uno studio complessivo sulla IV Circoscrizione, dato che la destra cittadina pare prendere in considerazione altre previsioni del Piano 2013 cui finora era contraria, come il senso unico in discesa in via San Michele e la pedonalizzazione del primo tratto di via Madonna del Mare”.