Scuola: IV Circoscrizione, si confermi bus per Sauro-Spaccini nel 24/25

Scuola: IV Circoscrizione, si confermi bus per Sauro-Spaccini nel 24/25

Interrogazioni anche per istituti Spaccini-Sauro

 

Approvata una mozione congiunta Partito Democratico e Lista Russo–Punto Franco che chiede al Comune di confermare il servizio di scuolabus per le scuole Sauro-Spaccini nell’anno scolastico 2024/25, informando della conferma del servizio le famiglie entro la fine di quest’anno, per permettere una scelta ponderata dell’istituto cui iscrivere i figli.

Lo rende noto il presidente della IV Circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, primo firmatario della mozione.
Il servizio creato ad hoc dal Comune dopo il trasferimento degli studenti, causa lavori all’interno dell’immobile degli istituti, presso il plesso della scuola “ex Timeus” di Largo Pestalozzi, “ha facilitato le famiglie nel trasferimento dei propri figli dal domicilio alla scuola tanto che – spiega Rossetti Cosulich – in questi primi mesi, la soglia di presenza minima fissata dal Comune è stata regolarmente superata soddisfando i requisiti per la sua prosecuzione durante l’anno”.
“Entro il prossimo gennaio le famiglie dovranno iscrivere i propri figli a scuola per l’anno scolastico 2024-25 e – aggiunge il capogruppo della Lista Russo–Punto Franco Martina Machnich – questa scelta si fa in base al piano formativo scolastico della scuola ma anche all’impatto sull’organizzazione dei tempi di una famiglia. Per la Sauro Spaccini molto dipende dalla disponibilità del servizio di scuolabus”.
Nella medesima sessione di Consiglio è stato presentato un analogo atto a prima firma Marina Coricciati sul plesso di Largo Pestalozzi e sull’installazione della pavimentazione anti-trauma nell’area esterna che, riferisce la consigliera, “era stata richiesta dai genitori per la sicurezza dei loro bambini”. Coricciati precisa: “abbiamo anche richiesto di conoscere lo stato e la programmazione dei lavori negli istituti Spaccini-Sauro per capire quando indicativamente i bambini potranno tornare alla sede d’origine. Lo scuolabus a servizio della Spaccini e la Sauro è fondamentale per mantenere iscritti e insegnanti”.

Bilancio, Pd Trieste, i consiglieri circoscrizionali dem non lo voteranno

Bilancio, Pd Trieste, i consiglieri circoscrizionali dem non lo voteranno

Mercato Coperto compare e scompare dai bilanci del Comune

I consiglieri circoscrizionali del Partito democratico non voteranno il parere sul Bilancio del Comune di Trieste. L’ennesimo ricorso da parte della Giunta Dipiazza alla procedura di urgenza priva le Circoscrizioni delle condizioni minimali per dare il contributo previsto dal loro ruolo. Auspichiamo che anche altre forze politiche rappresentate nei Consigli circoscrizionali adottino questa forma di denuncia contro un atteggiamento della Giunta che mortifica il primo organo di democrazia partecipata di rioni e territori di Trieste.

Lo ha detto oggi il capogruppo in V Circoscrizione e coordinatore dei consiglieri circoscrizionali Pd Carlo De Donato, nel corso di una conferenza stampa con il capogruppo in Consiglio comunale Pd Giovanni Barbo, il presidente della Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich e la consigliera Rossana Zagaria per la Sesta Circoscrizione.
Registrato un “peggioramento nei rapporti con la Giunta addirittura rispetto alla passata consiliatura”, De Donato ha segnalato che “giunta e assessori evitano sistematicamente il confronto con le Circoscrizioni, non le coinvolgono nella elaborazione dei progetti e non tengono conto delle loro proposte”.
“Ci sono questioni che riguardano la qualità della vita nei rioni cui non viene data risposta – è stato spiegato – dall’accessibilità pedonale di San Giacomo al centro polisportivo di piazzale Gioberti”. Nell’occasione i dem sono tornati ad accendere i riflettori sul Mercato Coperto di Largo Barriera che – è stato detto “compare e scompare e dai bilanci del Comune, a seconda delle circostanze e delle prospettive di riuso”.

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

“Di questo problema l’assessore ai Lavori pubblici doveva essere a conoscenza da mesi ma Dipiazza ha aspettato le elezioni per dire come stanno davvero le cose, e dopo un anno di disagi, sporcizia e puzza inutile risulta incredibile che il sindaco continui a vantarsi di essere l’Uomo del fare. L’impresa chiede di avere il suo compenso al completo perché l’errore di progettazione è del Comune, altro che ‘chi non fa non sbaglia’, qui si sbaglia, si tengono aperti cantieri infiniti con probabili danni economici a carico del pubblico e pure ci si vanta”. Lo affermano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il presidente del la Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, dopo l’annuncio del sindaco Roberto Dipiazza che il cantiere per la ristrutturazione del Ponte verde e del Ponte bianco sul Canal Grande deve ricominciare da zero.
“E’ emerso che c’era già uno studio del ‘93 – spiegano Famulari e Rossetti – che evidenziava il dato relativo al fondale del Canale e che tutti i corsi d’acqua che scendono verso la città sono tutti canalizzati comunque nel sedimento alluvionale e quindi c’è sempre un certo scorrimento de acqua prevalentemente piovana. Ma quel che appare grave è la noncuranza con cui il sindaco dà alla città la notizia che per un anno sono stati fatti lavori sbagliati, e non ha la buona creanza nemmeno di dire una parola di scusa, per i disagi passati e per quelli che ancora dovranno esserci”.