Serracchiani scrive a ambasciatrice Finlandia a Roma

Serracchiani scrive a ambasciatrice Finlandia a Roma

Ho chiesto all’ambasciatrice di Finlandia a Roma di interporre un’opera di mediazione perfacilitare il dialogo tra le Autorità italiane e i soggetti interlocutori in Finlandia sulla crisi Wärtsilä. Le horappresentato il forte disagio, espresso anche dalle Istituzioni italiane, riguardo il merito e il metodo delle decisioni assunte da Wärtsilä Corporation per il sito di Trieste. La reazione civile ma ferma dei lavoratori, sostenuti unitariamente da istituzioni, politica e categorie, merita una manifestazione di disponibilità da parte di una società che su questo territorio ha potuto sviluppare produzioni, anche con risorse pubbliche italiane”. La presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani rende nota la lettera che ha fatto pervenire all’ambasciatrice di Finlandia a Roma Pia Rantala-Engberg e, analogamente, all’ambasciatore italiano a Helsinki Sergio Pagano.

Alla rappresentante di Helsinki in Italia – aggiunge la parlamentare – ho sottolineato che la notizia della decisione di Wartsila è giunta in maniera del tutto inattesa, dato che non più tardi di tre mesi fa l’azienda aveva smentito ipotesi di dismissione”.

Conti, saremo in piazza con lavoratori

Conti, saremo in piazza con lavoratori

“Il Pd aderisce e parteciperà alla manifestazione indetta dalle sigle sindacali. Nostri rappresentanti sono presenti di giorno in giorno al presidio davanti allo stabilimento e continueremo a lottare con i lavoratori, in piazza e nelle sedi istituzionali. Tutti i triestini sentono come propria questa battaglia fondamentale per il futuro del nostro territorio. La battaglia per l’industria triestina deve diventare finalmente prioritaria, come stiamo chiedendo da tempo”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, in vista della manifestazione dei lavoratori della Wartsila che si terrà giovedì prossimo.

Governo: Čok, Dipiazza firmi appello sindaci per Draghi

Governo: Čok, Dipiazza firmi appello sindaci per Draghi

“Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza si unisca all’appello sottoscritto dai primi cittadini di grandi città italiane, come quelli di Firenze, Genova, Venezia, Bari, Milano, Roma assieme ad altre centinaia di sindaci di ogni colore politico, di comuni grandi e piccoli. Con la grave crisi industriale della Wartsila e le risorse del Pnrr da impiegare, il nostro territorio più di ogni altro dovrebbe sentire il bisogno in questo momento di un governo nel pieno esercizio delle sue funzioni. Prescindiamo da ogni considerazione di schieramento o appartenenza politici e pensiamo al bene di Trieste”. Lo chiede il consigliere comunale Štefan Čok (Pd) in relazione alla lettera aperta sottoscritta da oltre 400 sindaci italiani per convincere Mario Draghi a restare al Governo.

“I sindaci delle città italiane ricordano le forti ragioni che richiedono il superamento della crisi politica – spiega il consigliere dem – dalla pandemia non ancora superata, alla guerra, alla situazione climatica, al Pnrr. A questi motivi va ad aggiungersi, per il nostro territorio, l’urgenza di difendere uno stabilimento produttivo fondamentale in un territorio il cui settore industriale è già in forte sofferenza da tempo. L’evoluzione politica nazionale incide su questo settore e – conclude Čok – garantire la prosecuzione del Governo può fare la differenza”.

Commercio: Salvati, coinvolgere tutti i rioni con periferie

Commercio: Salvati, coinvolgere tutti i rioni con periferie

Giachin: buone intenzioni e vaghe promesse

“Per far rinascere il commercio di prossimità si deve agire con una visione d’insieme coinvolgendo tutti i soggetti e soprattutto tutti i rioni con particolare riguardo alle zone periferiche, che continuano a venir abbandonate da un’amministrazione che se ne ricorda solo sotto elezioni”. Lo afferma il consigliere comunale Luca Salvati (Pd) replicando alle dichiarazioni  dell’assessore comunale alle attività produttive Serena Tonel circa la volontà della Giunta comunale di attivare un “distretto del commercio” al fine di rilanciare il commercio con iniziative di rigenerazione urbana.
“L’assessore ha citato alcune zone della città che – indica il capogruppo Pd in Settima circoscrizone Lorenzo Giachin – potrebbero ipoteticamente venir coinvolte in un non meglio identificato distretto del commercio, ma ne dimentica altre come ad esempio Altura o Valmaura: manca un disegno a medio-lungo termine ma ci si limita all’esternazione di una serie di buone intenzioni e vaghe promesse”.
Per Salvati “troppo poco considerati anche gli incentivi regionali che, per rappresentare un volano, devono essere utilizzati con lungimiranza e chiara progettualità”.


Conti, gravissimo 450 lavoratori a casa

Conti, gravissimo 450 lavoratori a casa


Pd mobilitato. Che fine ha fatto Fedriga?

“Gravissimo l’annuncio della Watsila di mandare a casa 450 lavoratori, lotteremo con loro”.   Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, in merito all’annunciata chiusura dello stabilimento Wartsila di Bagnoli della Rosandra (Trieste).
“Continua la deindustrizzazione della città che le parti sociali segnalano con serietà da anni – continua la segretaria dem – e contro la quale il Pd si batte a livello nazionale con le sue parlamentari. Nel frattempo, l’amministrazione comunale di Trieste parla di ovovia, parcheggi e ‘momento magico’, tirando fuori dal cassetto un ‘faremo’ al giorno. Intanto i lavoratori vengono abbandonati a loro stessi”
“Fedriga che fine ha fatto? – incalza Conti – “non poteva chiedere per tempo al suo collega di partito e ministro Giorgetti di vigilare su questa crisi annunciata, come fece il Pd nel 2016? Le istituzioni piangono sul latte versato anziché agire preventivamente per il lavoro dei triestini, il Pd è mobilitato a tutti i livelli”.

Paglia, piazze off limits non garantiscono decoro

Paglia, piazze off limits non garantiscono decoro

Assurda la soluzione di sottrarre una piazza a tutti i cittadini per evitare che la frequentino i migranti. Se questa è il metodo di Dipiazza per garantire decoro e sicurezza prepariamoci a veder crescere le transenne anche in piazza Garibaldi o in altre aree della città dove si verificano episodi di violenza, ben più preoccupanti dei ‘bivacchi’ temuti dal sindaco. Ci chiediamo poi se per il sindaco l’impatto di una piazza off limits sarebbe migliore di quello attuale”. Lo afferma la responsabile organizzativa e coordinatrice dei circoli della segreteria del Pd di Trieste Maria Luisa Paglia, replicando al sindaco del capoluogo giuliano Roberto Dipiazza che ha ventilato la possibilità di recintare piazza Libertà, in quanto vi si intrattengono dei migranti.

Cominci il sindaco a pensare se almeno una parte di quelle persone sono lì perché non hanno dove altro andare – continua l’esponente dem – e se c’è bisogno di rafforzare l’ospitalità. Lo stesso Questore dà garanzia che l’area è sotto costante controllo e quindi gli allarmi paiono davvero fuori luogo”.

Aree urbane: Conti, per Trieste tema è sostenibilità

Aree urbane: Conti, per Trieste tema è sostenibilità

 “La grande partita dello sviluppo di Trieste passa per la riqualificazione di Porto Vecchio, dell’area della Ferriera di Servola e delle case popolari di Valmaura, Altura e Borgo. La sostenibilità sociale e ambientale è il grande tema della contemporaneità, non capirlo è miope e dannoso anche per l’economia”. Lo ha detto oggi a Prosecco la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, intervenendo al seminario promosso dalla Cgil sulla “Rigenerazione urbana”
“Il Comune e la Regione devono pensare a un piano strategico di rilancio della città a lungo termine – ha spiegato la segretaria del Pd – per il 2030 e non per il 2023. Ogni rione deve essere vivibile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sulle aree abbandonate della città si deve intervenire alla luce delle più moderne concezioni urbanistiche”.
“Il coinvolgimento dei migliori esperti e la partecipazione dei cittadini nel ripensamento degli spazi pubblici – ha aggiunto Conti – è un’opportunità unica per raccogliere le idee più funzionali e sensibilizzare gli abitanti nella responsabilità della cura del bene pubblico”.

Mobilità: Famulari, “park rosa” a Trieste con fondi statali

Mobilità: Famulari, “park rosa” a Trieste con fondi statali


“La Giunta Dipiazza si impegni a realizzare i parcheggi rosa riservati alle donne in stato di gravidanza e a tutti i genitori che viaggiano in auto con figli al di sotto dei due anni. A Trieste più che altrove si devono sostenere donne e giovani famiglie, e in più ci sono contributi nazionali per i Comuni che istituiscono questi spazi riservati. L’ha fatto Udine, lo faccia anche Trieste”. E’ quanto chiede la vicepresidente del Consiglio comunale Laura Famulari (Pd) in una specifica mozione rivolta al sindaco e alla giunta.
“I parcheggi rosa – spiega la consigliera dem – sono favoriti dalle nuove regole introdotte dalla riforma del Codice della Strada in vigore dal 2021 e dal decreto del 7 aprile 2022 del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile”.
Famulari precisa che “le ulteriori aree andrebbero individuate tra quelle più vicine ad attività e servizi dedicati a gravidanza, natalità, post-parto, cure pediatriche, certificazioni, in cui la sosta risulta più problematica, come ospedali, farmacie, ambulatori, poste o altri servizi pubblici. Trieste è in calo demografico, rendiamo più facile la vita alle mamme”.

Conti, Trieste ancora lasciata sola dalla Regione

Conti, Trieste ancora lasciata sola dalla Regione


“Trieste ha già pagato carissima l’inefficienza della Regione contro il Covid e ora di nuovo è messa a rischio la salute dei triestini: siamo lasciati soli. Riccardi si vanta dei suoi investimenti in sanità e poi dimezza i compensi ai medici delle Usca. Riesplodono i contagi da Covid e non viene data certezza alle Unità speciali che hanno dato assistenza a domicilio e telefonica a migliaia di triestini positivi al Covid”. E’ l’allarme lanciato dalla segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, dopo che è stato annunciato lo stop delle Unità di continuità assistenziale che hanno preso il posto delle Usca dal primo luglio.
“Il decreto ministeriale 77 parla chiaro – spiega il responsabile salute del partito Flavio Paoletti – e prescrive  1 Uca ogni 100 mila abitanti, composta da un medico e un infermiere. In questo momento oltre alla partita economica non è rispettata nemmeno la composizione minima di professionisti richiesti”.
“Ancora una volta Asugi non applica le norme e chiude servizi ai cittadini – ribadisce Caterina Conti – mentre altrove, in Emilia-Romagna ad esempio, la Regione ha già provveduto ad assicurare la continuità del servizio USCA, in FVG invece i cittadini saranno abbandonati a loro stessi. Non vogliamo pensare – conclude – a cosa accadrà in autunno”.

CCIAA Trieste: Conti (Pd), incontro schietto con presidente Paoletti

CCIAA Trieste: Conti (Pd), incontro schietto con presidente Paoletti

“Incontro schietto e positivo con il presidente Paoletti. Abbiamo apprezzato la sua franchezza nell’esporre la visione della città, al netto delle posizioni diverse su determinati temi”. Lo riferisce la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti che oggi, assieme al responsabile economia del partito Francesco Bussani, ha incontrato il presidente della Camera di commercio della Venezia Giulia Antonio Paoletti.

“L’interlocuzione proseguirà – annuncia la segretaria dem – con un focus particolare sulla partita dei parcheggi compressi in occasione dell’arrivo delle navi da crociera sulle rive, un problema molto sentito dai triestini ma non solo. Porto Vecchio è l’altra partita ancora da giocare per lo sviluppo di Trieste sulla quale – precisa – aspettiamo da tempo una proposta concreta e articolata da parte di chi governa la città e la Regione”.

Per Bussani “è fondamentale ascoltare chi si confronta quotidianamente con i problemi del tessuto economico cittadino. Dopo Confartigianato e la FIPE, l’incontro con il presidente Paoletti ha aggiunto nuovi spunti al percorso di approfondimento che sta compiendo il Pd di Trieste”.