Primo soccorso: Laura Famulari, più defibrillatori nei rioni

Primo soccorso: Laura Famulari, più defibrillatori nei rioni

Defibrillatori dovrebbero essere installati sul territorio di tutti i rioni di Trieste, in particolare nei pressi di parchi pubblici dove si pratichino attività ludico-sportive, e contestualmente si dovrebbe informare la cittadinanza sul loro posizionamento, realizzando una mappa degli apparecchi DAE pubblici accessibile sul sito web del Comune di Trieste o ovunque ritenuto utile”.

Lo chiede la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Laura Famulari (Pd), in una mozione sottoscritta assieme si colleghi del gruppo dem Francesco Russo, Giovanni Barbo, Valentina Repini, Štefan Čok, Luca Salvati, Rosanna Pucci, Stefano Ukmar.
“L’obiettivo è garantire un servizio salvavita – spiega la consigliera dem – in prossimità dei luoghi maggiormente frequentati creando un sistema di cardioprotezione nella fase di allarme e di risposta extraospedaliera, all’altezza della storia medica di Trieste.
Per cui si deve anche sensibilizzare e informare la cittadinanza sull’utilizzo del defibrillatore come strumento salvavita, indurre associazioni, enti e i privati utilizzatori a segnalare i DAE presenti all’interno dei loro impianti, divulgare al massimo l’informazione sulla prevenzione in particolare di fronte ad arresti cardiocircolatori”.
“Spero che su questo tema davvero privo di colore politico ci sia un’ampia convergenza dato che – precisa Famulari – proponiamo di rafforzare un sistema salvavita di primo livello. Infatti in caso di arresto cardiaco occorre utilizzare un defibrillatore il prima possibile perché la sopravvivenza è strettamente legata alla tempestività dell’intervento di soccorso”.

Pd Trieste, nel 2024 potrebbe cadere la Giunta Dipiazza

Pd Trieste, nel 2024 potrebbe cadere la Giunta Dipiazza

Tanti annunci ma Giunta assente su sanità, sicurezza e sport

Le elezioni europee ridefiniranno gli equilibri di forza dentro al centrodestra e nel 2024 le divisioni dentro la maggioranza potrebbero portare alla fine anticipata della giunta. Sono in molti che aspettano quel risultato. In ogni caso il 2024 sarà l’anno in cui verrà alla luce il grande bluff di annunci e promesse non mantenute: mercato ittico, acquario, lavori sul Canal grande, campus di via Rossetti, fino all’ovovia da cui risulterà evidente l’incapacità di portare a termine anche questa partita. Di fronte si trovano i cittadini organizzati come non mai in comitati e un’opposizione granitica e unica.

E’ la sintesi del consigliere comunale e già candidato sindaco di Trieste Francesco Russo, nella conferenza stampa del gruppo consiliare con la segretaria provinciale del partito Maria Luisa Paglia e il capogruppo Giovanni Barbo.
“Saremo sempre più il partito della gente normale, ancora di più sul territorio – ha annunciato Paglia – faremo nuove iniziative nelle piazze e nei rioni, e per stare ancora più vicini alle persone lanciamo un osservatorio permanente sul benessere e gli anziani, guidato da Roberto Decarli. Proseguiremo il dialogo avviato con le forze politiche d’opposizione all’interno e all’esterno del Consiglio comunale”.
“Assenza di apertura della giunta sui grandi temi – ha denunciato Barbo – dal Porto vecchio al turismo, che impatta sui cittadini senza che sia governato creando problemi di parcheggi e viabilità”. Indice puntato sulla disoccupazione e in particolare sulla sanità, dove il sindaco è “totalmente assente”.
La vicepresidente del Consiglio comunale Laura Famulari ha squadernato il dossier del Mercato coperto che “doveva chiudersi nel 2023” e solo ora “dopo anni di annunci, proclami e mille ipotesi sembra sia depositata una proposta, su cui chiediamo di essere coinvolti”. La rivitalizzazione di quell’area è stata collegata ai problemi di sicurezza dell’adiacente piazza Goldoni.
Sulla sicurezza ha insistito anche la consigliera Rosanna Pucci, la quale ha reso noto che “nel 2024 non ci saranno assunzioni per la Polizia locale, non c’è un report sulla funzionalità delle telecamere e sono insufficienti i fondi per l’illuminazione dei giardini”.
Criticità anche sul fronte scuole, mentre Luca Salvati ha lamentato le condizioni dell’impiantistica sportiva cui “la giunta non dà giusta attenzione” portando gli esempi di Chiarbola o San Giovanni, fermo da decenni, delle palestre Cobolli e del liceo Oberdan.
Dal consigliere Štefan Čok l’invito al sindaco di “non essere prigioniero di veti che provengono da pezzi sua maggioranza” dando riposte sulla sezione slovena dell’asilo di San Giovanni e trovando una soluzione all’area del poligono di tiro di Opicina, altamente simbolico. “Sarebbe importante – ha concluso il consigliere della minoranza slovena in relazione alla sospensione di Schengen – se anche da parte del Comune venisse un segno che la caduta dei confini è un punto di non ritorno. Ma finora non è stato possibile nemmeno citare il tema”.

Giunta Comunale immobile non valorizza Strada Costiera

Giunta Comunale immobile non valorizza Strada Costiera

E’ ormai la terza estate che tutti i problemi della Strada Costiera rimangono senza soluzione, il vicesindaco Polidori mantenga il suo impegno e porti in Consiglio comunale lo studio di fattibilità per la valorizzazione dell’arteria viaria.
E’ la denuncia della consigliera comunale Valentina Repini , che a settembre 2019 aveva presentato nella sesta commissione del Consiglio comunale di Trieste una mozione sul rilancio della panoramica via d’ingresso al capoluogo giuliano.
Dopo che nel 2018 il richiamo di Procura e Prefettura ha portato al rispetto delle normative sui parcheggi – ricorda la consigliera dem – è stata presentata una petizione con 400 firme e la prima circoscrizione ha fatto un importante lavoro sulle criticità emerse. E ancora un anno fa, approvata da tutte le forze politiche una mia mozione, il vicesindaco Polidori si era impegnato a portare in Consiglio comunale entro un mese uno studio di fattibilità per dare l’avvio al progetto di Strada Costiera turistica, attraverso il restringimento della carreggiata per il recupero di parcheggi e la realizzazione di una pista ciclabile.
Se il vicesindaco avesse mantenuto l’impegno ci sarebbe stata la possibilità di risolvere le criticità prima della stagione estiva ma – evidenzia Repini – malgrado le promesse nulla è stato fatto per andare incontro alle esigenze di residenti, bagnanti, turisti, ristoratori e agricoltori che hanno terreni in quella zona. Restano tutte da trovare le soluzioni al problema dei parcheggi, della ciclabile, del ripristino dei vecchi sentieri dal Carso al Mare e dell’avvio di servizi navetta
Coronavirus: Famulari “Volevano nave-ospedale e se la sono presa”

Coronavirus: Famulari “Volevano nave-ospedale e se la sono presa”

Il balletto di una settimana sulla nave-ospedale era solo fumo negli occhi: la volevano e se la sono presa, come tutto, a prescidere da qualunque obiezione e proposta alternativa, a prescindere da cosa ne pensasse la città, con il vcesindaco Polidori a far da garante per Fedriga e Riccardi, con Dipiazza che non conta più niente. Le nostre mozioni passate oggi in Consiglio comunale sono la prova che siamo pronti a collaborare, quando siamo messi nelle condizioni di farlo.

Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste, a margine dei lavori del Consiglio comunale del capoluogo regionale.

Noi avevamo mozioni – spiega Famulari – in sostegno del comparto alberghiero colpito dalla crisi e ad abbattimento degli ostacoli burocratici per le imprese, ma per il centrodestra queste non sono priorità ed è stata negata l’urgenza. Per il centrodestra è invece importante discutere di mozioni puramente ideologiche e del tutto slegate dalla situazione drammatica di Trieste: a un Consiglio comunale di questo tipo – conclude – è inaccettabile partecipare

Gruppo PD Comune di Trieste, “Sindaco Dipiazza sostiene Fascisti 3/o Millennio”

Gruppo PD Comune di Trieste, “Sindaco Dipiazza sostiene Fascisti 3/o Millennio”

Preoccupazione e sdegno per il sostegno dato dal Comune di Trieste a un’iniziativa cui partecipano attivisti affiliati ai ‘Fascisti del Terzo millennio’ condannati per lesioni personali, aggressione e reclutamento di mercenari.
Così il gruppo consiliare del Partito democratico al Comune di Trieste stigmatizza la concessione di un contributo e delle sale comunali all’evento “Karen un popolo in lotta”, una mostra fotografica accompagnata da una conferenza che si terrà alla sala “Bobi Bazlen” di Palazzo Gopcevich il prossimo sabato 18 gennaio.
L’iniziativa – spiegano dal gruppo dem – è organizzata da associazioni vicine al movimento di estrema destra CasaPound e dalla sua casa editrice, che annovera tra i suoi relatori e autori delle foto personaggi dalla fama lugubre e con precedenti penali, non può essere sostenuta dal Comune di Trieste. Nuovamente, il sindaco e la sua Giunta si confermano pienamente legati all’estrema destra, a trazione Lega e Fratelli d’Italia.
Per i consiglieri dem
lo spirito del concerto dei tre Presidenti è solo sbandierato alla bisogna, se poi si negano sale e si vietano manifesti di mostre sulle leggi razziali, si partecipa al comizio fascista di Forza Nuova, si inaugurano statue a Gabriele D’Annunzio nella giornata del centenario della ‘impresa’ di Fiume, si plaude a discorsi guerrafondai alla Foiba di Basovizza, si pubblica in occasione della Festa della Repubblica la carta geografica dell’Italia comprensiva però anche dell’Istria, della Dalmazia e della Corsica.
Il gruppo del Pd ricorda al sindaco le parole del presidente Sandro Pertini
il fascismo non è un’idea, è l’antitesi delle libertà’, e conclude “il fascismo e i suoi propugnatori contemporanei non possono e non devono avere agibilità politica.
VVF: Francesco Russo (Pd) “Ok a mozione a sostegno del Corpo”

VVF: Francesco Russo (Pd) “Ok a mozione a sostegno del Corpo”

Ho proposto di presentare una mozione trasversale a sostegno delle esigenze dei Vigili del Fuoco del Friuli Venezia Giulia. L’accoglienza data dallo stesso presidente Zanin a questa iniziativa è un positivo segno della volontà del Consiglio regionale di farsi carico di un ruolo di rappresentanza anche presso gli organi centrali dello Stato.

Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale Francesco Russo (Pd), che oggi ha partecipato a un incontro con le rappresentanze sindacali dei Vigili del Fuoco, assieme ai colleghi dem Mariagrazia Santoro, Roberto Cosolini e Diego Moretti.

 Le carenze dell’organico, la mancata perequazione con gli altri corpi del comparto sicurezza, i problemi previdenziali devono essere presi in carico dallo Stato ma – ha indicato Russo – la Regione, che sta già impiegando risorse a supporto, può rendere più evidenti a Roma le esigenze specifiche del territorio nel suo complesso, dei Comandi provinciali e delle specialità. Riconosciamo la professionalità specifica e insostituibile dei Vigili del Fuoco.

La consigliera Santoro, ricordato che

il Pd è favorevole a permettere l’utilizzo gratuito del trasporto ferroviario regionale peri vigili del fuoco, come già avviene per le forze dell’ordine, quale riconoscimento morale- ha proposto- la costituzione di un tavolo di concertazione tra Vigili del Fuoco e volontariato della Protezione civile e del soccorso alpino. Tutti – ha concluso – possono trarre vantaggio da un miglior coordinamento

Fermare l’offensiva armata turca contro il popolo curdo di Siria, mozione urgente PD

Fermare l’offensiva armata turca contro il popolo curdo di Siria, mozione urgente PD

Il PD invita il Comune di Trieste a prendere una posizione ufficiale sul conflitto che contrappone le milizie curde attive nel nord-est della Siria e la Turchia di Erdogan. Posizione da far pervenire al Governo italiano invitandolo a fare pressione sul Governo turco affinché interrompa l’offensiva armata.

 

Mozione urgente

Fermare l’offensiva armata turca verso i curdi

Il Consiglio comunale,

Premesso che:

  • il 9 ottobre 2019 il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato l’inizio dell’operazione militare “Sorgente di pace” contro i combattenti e la popolazione curda nel nord-est della Siria’ Un’offensiva lanciata dalle Forze armate turche, insieme all’Esercito nazionale siriano, e agevolata dall’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di ritirare i soldati americani presenti nella zona;
  • Erdogan ha dichiarato che lo scopo dell’operazione è quello di creare una “zona cuscinetto” nel nordest della Siria a est del fiume Eufrate che allontani dal confine con la Turchia le milizie dell’Ypg, le unità combattenti di protezione popolare curde, considerate dal governo turco un gruppo terroristico allo stesso modo del Pkk, i paramilitari del Partito dei lavoratori curdo, che da decenni si batte per vedere riconosciuta l’autonomia curda in territorio turco;
  • gli Stati Uniti hanno sostenuto e finanziato le Forze democratiche siriane, le Sdf, composte in gran parte dalle Ypg, le milizie curde che hanno combattuto sul territorio lo Stato lslamico, liberando tra le altre città anche Raqqa;
  • ad agosto, a seguito di un accordo Usa-Turchia che prevedeva la creazione di una “safe zone” che avrebbe dovuto dividere le forze turche da quelle curde, il governo americano aveva convinto i curdi a ritirarsi da alcuni avamposti di frontiera con la Turchia, promettendo loro protezione e sicurezza;
  • a settembre Erdogan ha minacciato l’Unione europea, con cui ha siglato un accordo nel 2016 per il controllo dei migranti, sostenendo di essere pronto ad “aprire le porte” ai rifugiati se non verrà creata una zona di sicurezza nel nord della Siria;
  • a sorpresa, a inizio ottobre Trump ha annunciato il ritiro dei soldati americani presenti nel nordest della Siria in modo da non interferire nelle operazioni militari turche. Per i curdi si tratta di “una pugnalata alle spalle”;
  • davanti all’ampiezza delle reazioni negative, il presidente Trump ha fatto un voltafaccia, affermando che non aveva dato il via libera alla Turchia per intervenire in Siria e ha limitato la portata del numero di militari da ritirare;
  • la conseguenza più rilevante di un’invasione turca nel nordest della Siria riguarda l’lSlS, che non è ancora stato completamente sconfitto, né in lraq né in Siria: nonostante da diversi mesi non esista più il Califfato, l’lSlS è tornato a organizzarsi in piccole cellule, riattivando le sue reti di finanziamento, ricominciando a reclutare nuovi membri, provocando attentati nelle città già liberate;
  • i miliziani dell’lsis attualmente nelle carceri siriane, che i curdi stimano in 12mila, e dei loro70mila familiari, sono una grande e rischiosa incognita, in quanto la necessità di disporre di tutti gli uomini abili al combattimento sta spingendo le forze curde a lasciare pressoché incustodite le prigioni in cui sono rinchiusi decine di migliaia di jihadisti dello Stato islamico;
  • in Siria rischia di prodursi una tragedia umanitaria e politica dalle conseguenze devastanti per I’intera regione mediorientale e per I’Europa,

Per tutto ciò premesso,

IMPEGNA IL SINDACO

 

  • a far pervenire per vie ufficiali al Governo nazionale la fortissima preoccupazione del Comune di Trieste per il precipitare degli eventi in Siria a causa dell’attacco deciso dalla Turchia;
  • ferma restando la volontà di mantenere i pacifici rapporti bilaterali con la Turchia, a chiedere al
    Governo nazionale di esercitare ogni più efficace pressione nei confronti del Governo turco affinché interrompa I’offensiva armata in atto e apra canali di dialogo;
  • a far pervenire al Governo la richiesta di assumere iniziative al Consiglio europeo e presso la Commissione Europea affinché l’Unione dimostri la volontà politica e offra la sua capacità militare a garanzia della pace e della sicurezza dell’area, chiedendo agli USA di fare altrettanto.

 

 

Beni culturali: Famulari, restauro fontana Quattro Continenti dopo tre anni

Beni culturali: Famulari, restauro fontana Quattro Continenti dopo tre anni

Ci sono voluti tre anni alla giunta Dipiazza per sbloccare un lavoro di due settimane, già deciso e programmato dal centrosinistra, e pure già finanziato dal piano delle opere. Ovviamente siamo contenti che ai triestini sia finalmente restituita la nostra fontana più famosa, anche se si poteva fare molto prima. E vista l’assenza del patto di stabilità, magari ci si poteva permettere anche l’acqua”.

Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste Laura Famulari, commentando l’inaugurazione oggi in piazza Unità a Trieste della Fontana dei Quattro Continenti, dopo i lavori di manutenzione straordinaria e riqualificazione. Per Famulari

un briciolo di fair play avrebbe richiesto al sindaco di riconoscere l’impegno di chi aveva impostato l’intervento, bloccato al cambio di amministrazione senza un perché, con l’assessore Lodi silente e l’assessore Rossi lasciato all’ingrato compito di giustificare il ‘fermo lavori’ come ‘pausa di riflessione’. Tre anni di riflessione…”.

Consiglio Comunale vota variazioni di bilancio: soldi ai teatri ma nulla sul sociale

Consiglio Comunale vota variazioni di bilancio: soldi ai teatri ma nulla sul sociale

Lunedì sono state votate le variazioni di bilancio: il tanto atteso cambio di passo, lo slancio strategico visto il rimpasto di giunta fatto dopo il 26 maggio, non sono arrivati.  Il dato più importante – motivo per cui i nostri consiglieri non hanno votato contro ma si sono astenuti – è la posta a bilancio a favore dei #teatri cittadini. Il resto mera ordinaria amministrazione, con una grande preoccupazione: nessun ristoro sul Sociale massacrato ad aprile nel bilancio previsionale.
Si è anche discussa la nostra mozione contro la chiusura del centro diurno di via Udine. Abbiamo appreso in aula dell’assessore che è stata fatta una marcia indietro, non si chiuderà il centro ma andranno ridefinite le competenze. Non ci è stata data però alcuna indicazione rispetto a quali obiettivi verranno perseguiti come prioritari. Continuiamo vigili e aspettando i necessari chiarimenti.

Trieste: uffici chiusi per tessere bus invalidi

Trieste: uffici chiusi per tessere bus invalidi

È stato più che dimezzato l’orario di apertura dello sportello dedicato alle tessere bus per persone appartenenti a categorie particolari, invalidi civili: da cinque mattine a settimana il servizio è ridotto a sole due. La giunta Dipiazza si muova e chieda alla Regione di ripristinare gli orari precedenti”.
 
La denuncia è della consigliera comunale Antonella Grim (Pd), che ha raccolto segnalazioni e lamentele dopo che, dallo scorso primo maggio, gli orari di apertura dello sportello tessere agevolate per il trasporto pubblico locale presso la Motorizzazione civile adibito al rilascio dei titoli di viaggio agevolati è stato tagliato, passando da un’apertura prevista dal lunedì al venerdì dalle 8.30  alle 12.00, ad un apertura al pubblico prevista solo il martedì dalle 8.30 alle 12.00 e il giovedì dalle 8.30 alle 12.00. 
 
Ho presentato una interrogazione all’assessore comunale competente – spiega Grim – affinché si attivi presso la Regione Fvg a tutela dei nostri concittadini più deboli. Un simile taglio è inaccettabile, proprio perché questo servizio è dedicato a una porzione della popolazione più fragile e quindi bisognosa di un servizio più strutturato e continuo. Inoltre, non vorrei che questa riduzione oraria fosse legata ad un ridimensionamento del personale dedicato agli uffici della motorizzazione civile di Trieste”. Per la consigliera dem “il nostro Comune non deve accettare alcuna ipotesi di ridimensionamento di uffici regionali presenti nel capoluogo. Auspico pertanto un intervento deciso della nostra giunta comunale”.