Energia: Salvati, fotovoltaico su edifici Comune Trieste

Energia: Salvati, fotovoltaico su edifici Comune Trieste


“Intensificare il piano di investimenti per l’installazione di impianti fotovoltaici sugli immobili di proprietà del Comune e farsi parte attiva presso la Regione FVG affinché ciò avvenga anche sugli immobili di proprietà dell’ente e dell’ Ater. I vantaggi di un impianto fotovoltaico sono plurimi: economici, per il risparmio sui costi dell’energia e di manutenzione, e ambientali in quanto si tratta di soluzioni ad impatto zero”. Lo scrive il consigliere comunale Luca Salvati (Pd) in una sua mozione intesa a chiedere alla Giunta Dipiazza di favorire l’installazione di pannelli solari sugli edifici comunali, commerciali e sui nuovi edifici residenziali.
“L’Italia è uno dei Paesi europei con la più alta dipendenza energetica dall’estero e – aggiunge il consigliere dem – la crescita delle fonti rinnovabili permetterebbe al contempo di fronteggiare la crisi climatica e di affrontare in modo efficace e duraturo il problema della dipendenza energetica”.
Per Salvati “i tempi attuali impongono scelte radicali e coraggiose in materia di politica energetica, tra cui l’implementazione di soluzioni green e rinnovabili”.

Salute mentale: Conti, patologia è rimanere soli

Salute mentale: Conti, patologia è rimanere soli

“Alle persone e le famiglie che ogni giorno si confrontano con il disagio psichico problematica bisogna offrire percorsi e sostegni di inclusione nella società più forti e capillari. Facciamo nostra l’intuizione di Cristicchi che canta “la mia patologia è che son rimasto solo”, e stiamo accanto a un popolo silenzioso che affrontano con coraggio enormi difficoltà. Guarire è possibile”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, in occasione della Giornata mondiale per la salute mentale.
“Ascoltare le loro storie, condividere la sofferenza quotidiana delle situazioni – continua l’esponente dem – aiuta a capire quanto importante sia ciò che può fare per loro la medicina del territorio e chi amministra questo settore”.
“Aggiorniamola ma teniamoci cara l’esperienza basagliana a Trieste che – precisa Conti – mette al centro la persona e le sue esigenze. In nome della salute mentale ci opponiamo alla destra che vuole ridiscutere ideologicamente questo modello e smantellare progressivamente l’assistenza ai soggetti con disturbo e alle loro famiglie”.
Per la segretaria del Pd triestino “è fondamentale offrire un servizio complessivo a sostegno di ciascuna specificità, con la presa in carico delle fragilità, dare continuità alla presenza di medici e operatori, favorire l’aggiornamento del sistema dei Centri di salute mentale con progettualità su lungo respiro e – conclude – con una fondamentale azione di prevenzione”.

Conti, c’è grande voglia di riscatto e rivincita

Conti, c’è grande voglia di riscatto e rivincita

E’ stato giusto candidarsi e fare corsa controvento

Se il vento non è favorevole, dobbiamo imparare dagli aquiloni: si sollevano non con il vento a favore, ma con quello contrario. Io ho fiducia che ce la faremo, perché abbiamo le risorse ideali, la responsabilità e anche una grande voglia di riscatto e rivincita. Da oggi lanciamo una campagna di tesseramento straordinaria per tutti gli elettori, icittadini, chi ci guarda con speranza, chi non ci ha votato ma ci segue”. Ha concluso con queste parole la sua relazione alla prima assemblea provinciale del dopo 25 settembre la segretaria del Pd Caterina Conti, già candidata all’uninominale Camera per Trieste e Gorizia.

Espressa la solidarietà alla presidente del partito provinciale di Pordenone e consigliera comunale di Cordenons Gloria Favret “oggetto di intimidazione da parte del presidente del consiglio comunale Quas e che ieri è stata attaccata dal sindaco leghista Delle Vedove con parole sessiste e stereotipate”, la segretaria è entrata nel merito dell’analisi politica. Conti è partita dall’astensionismo “che a Trieste registra un dato davvero preoccupante” rivelando un “malessere di una parte dei cittadini verso la politica che è considerata poco attenta ai problemi concreti della vita”.

Riconosciuto “l’exploit atteso del partito di Meloni”, la segretaria ha rilevato che “già l’aria che tira tra i partiti del centrodestra è turbolenta”ammonendo però a “non far conto su prossime crisi interne”.

dunque se “il centrodestra esce vincitore, la Lega dimezza i voti di 5 anni fa” mentre “l’elettorato più fedele è quello del Pd: non sottovalutiamo questo dato nelle analisi e nelle prospettive per il futuro”. Sottolineando che “il centrosinistra in regione arriva al 25,75%, con una percentuale di quasi 7 punti più alta rispetto al livello nazionale” e rispetto al 2018 “il centrosinistra va meglio di2 punti percentuali”. “Non è consolante – ha sottolineato Conti – ma dobbiamo restare ai numeri e ai fatti, per esprimere giudizi corretti”.

Alla luce del risultato della sua candidatura all’uninominale, Conti haringraziato “le persone che hanno premiato il rinnovamento sul territorio” e per aver potuto rappresentare una nuova generazione di nativi democratici” chiarendo che “eragiusto metterci la faccia e tutto il fiato possibile in questa corsa controvento su cui non si trovava chi volesse spendersi”.

La segretaria ha ricordato che le liste per il Parlamento “state scelte dal livello nazionale con le indicazioni arrivate dai territori tenendo conto dirappresentatività del territorio edesigenze nazionali. A noi – ha precisato – non sono capitati visitorsesterni”, ripetendo che l’esclusione di alcuni sono state scelte dolorose aggravate dal taglio dei parlamentari” e ha ribadito che “in una comunità politica si tifa per la squadra e non solo per il singolo giocatore”.

Ci servono proposte nuove da far vivere – ha spiegato la segretaria – eci serve tempo, per questo il congresso nazionale sarà lungo e profondo. Giovedì si terrà la Direzione nazionale e sabato in Direzione regionale capiremo come proseguireverso le elezioni regionali che – ha affermato Conti – sono giocabili se spendiamo bene le nostre carte, e a Trieste ne abbiamo di buone”.

Galleria Foraggi: Salvati-Barbo, applicare penali alla ditta

Galleria Foraggi: Salvati-Barbo, applicare penali alla ditta


“Il Comune continua ad accettare senza batter ciglio le richieste della ditta appaltatrice, in una posizione di debolezza che deve finire: è ora di applicare sanzioni e penali alla ditta. Ed è ora di sapere se esiste una vera data di fine lavori o se la Giunta Dipiazza andrà avanti a improvvisare seguendo le esigenze della ditta e a danno dei cittadini”. Lo dichiarano i consiglieri comunali triestini Luca Salvati e Giovanni Barbo, del Pd, dopo l’annuncio che della proroga di tre mesi, fino a venerdì 30 dicembre, del cantiere della galleria Foraggi-Montebello.
“In più di un’occasione il Comune ha recepito e utilizzato la motivazione dell’aggravio dei costi e del reperimento delle materie prime ma – rileva Salvati – tale motivazione non viene applicata a tutti i lavori pubblici in corso in città eppure le condizioni sono pressoché le stesse per tutte le imprese. Al sindaco che si pavoneggia nel cantiere dell’ex caserma della polizia di Roiano va chiesto se materie prime e rincari non gravino anche su quell’opera, dove pure le tempistiche sono rispettate”.
“Per responsabilità dell’azienda appaltatrice è venuta meno la parte del progetto che – spiega Barbo – attraverso l’utilizzo del cassero, prevedeva la convivenza tra lavori e traffico veicolare. Sempre la ditta ha predisposto un progetto nuovo che stravolge il traffico e aumenta i costi per il Comune, e poi ha richiesto un’ulteriore proroga. Insomma, il problema è l’impresa”.

Spettacolo: Barbo (Pd), fondi per arena in Porto Vecchio

Spettacolo: Barbo (Pd), fondi per arena in Porto Vecchio

“Con i 50 mila euro inseriti nell’assestamento di bilancio da un emendamento del PD poniamo le prime basi per collocare in Porto Vecchio un’arena dedicata allo spettacolo dal vivo. Era nel nostro programma delle amministrative ed è positivo che almeno questa proposta sia stata recepita. Auspichiamo che dopo lo studio di fattibilità, si trovino volontà e gambe per passare alla fase della realizzazione”. Lo sottolineano il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo e la responsabile Cultura nella segreteria provinciale del Pd Marina Coricciati, commentando l’approvazione dell’assestamento di Bilancio.

“Si tratta di un’opera che serve a dare continuità all’attività dei teatri anche nella stagione estiva – spiega il capogruppo dem – dotando la città di una struttura che abbatta i costi di allestimento per chi intende organizzare grandi eventi all’aperto. L’arena in Porto Vecchio avrebbe il vantaggio di sfruttare un’ampia disponibilità per i parcheggi, la vicinanza al centro cittadino e alle stazioni ferroviaria e dei pullman. E godrebbe – aggiunge Barbo – di una location suggestiva presso il mare”.

Edilizia scolastica: Pucci, Giunta dimentica ritardi

Edilizia scolastica: Pucci, Giunta dimentica ritardi

La Giunta Dipiazza si dà lustro facendo l’elenco delle spese per l’edilizia scolastica ma si guarda bene dal menzionare le ‘ombre’ che rovinerebbero questo panorama idilliaco. Invece ci sono lavori partiti con grave ritardo e solo dopo nostre sollecitazioni, lavori che ancora aspettano di partire, domande rimaste senza risposta. Le scuole riaprono, ma in quali condizioni? Era l’occasione giusta per dire qualcosa ad esempio del plesso delle Scuole Sauro- Spaccini-Dante Alighieri: i lavori di sostituzione finestre e di manutenzione di una facciata interna dovevano iniziare a giugno 2022 ma a tutt’oggi si attende il via”Lo dichiara la consigliera comunale di Trieste Rosanna Pucci (Pd), dopo la conferenza stampa sui lavori di ristrutturazione degli edifici scolastici di Triese degli assessori comunali alle Politiche del Patrimonio immobiliare, Elisa Lodi e alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia, Nicole Matteoni

I lavori svolti quest’estate alla scuola primaria Duca D’Aosta chiusa da 4 anni – ricorda la consigliera dem –sono stati pure eseguiti con molto ritardo, e neppure i lavori alla mensa della Scuola Primaria Dardi dell’I. C. Divisione Julia sono stati fatti come da programma. Ci sono le mie interrogazioni a testimoniarlo. Complimenti per l’elezione al Parlamento dell’assessore Matteoni, ma speriamo non segua l’esempio dell’assessore Savino, anche perché – conclude Pucci – forse non porta fortuna”.

Iran: Famulari, Comune Trieste sia solidale con donne

Iran: Famulari, Comune Trieste sia solidale con donne

Il Consiglio comunale di Trieste esprima sostegno e massima solidarietà alle donne, alle studentesse, agli studenti e a tutto popolo iraniano, condannando la sanguinosa repressione attuata dalle autorità iraniane contro le manifestazioni delle donne che stanno lottando per la libertà e la pari dignità”. Lo chiede una mozione urgente della vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Laura Famulari (Pd), sottoscritta da tutto il gruppo dem.

Auspico che troveremo la più largaunità nell’assemblea consiliare – spiega la vicepresidente – su un tema di diritti fondamentali calpestati dalla violenza di un regime intollerante. Accompagnare con la solidarietà istituzionale le proteste di donne e uomini iraniani serve a indicare un’uscita da uno stato di oppressione sempre meno sopportabile. C’è una società e una cultura in Iran molto più avanzata di chi la governa e con quella – conclude Famulari – si deve dialogare”.

Serracchiani, norme delocalizzazioni aiuteranno

Serracchiani, norme delocalizzazioni aiuteranno

“Le nuove norme anti-delocalizzazione, che il Partito democratico ha sostenuto con molta determinazione in Parlamento e al Governo, aiuteranno a contrastare l’atteggiamento arrogante di imprese che progettano di andarsene dopo aver fruito di benefici. Wartsila dovrebbe rivalutare seriamente se proseguire un lungo e costoso braccio di ferro, in cui dall’altra parte adesso c’è anche la legge accanto a istituzioni, lavoratori e cittadini”. Lo afferma la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto Aiuti ter, che contiene misure per scoraggiare le delocalizzazioni.

“La norma è molto vicina a quanto avevamo previsto nei nostri emendamenti – spiega la capogruppo dem – e dà strumenti più efficaci per difendere la capacità produttiva e i livelli occupazionali. Le multinazionali che se ne vogliono andare senza ragioni davvero fondate e dimostrabili dovranno affrontare una procedura più lunga, difficile e costosa. Il nostro obiettivo non è intimidire le aziende virtuose che investono ma proteggere le risorse nazionali da chi vuole sfruttarle e basta”.

Ferrovie: Conti-Celotti, rinvio velocizzazione è colpo a Fvg

Ferrovie: Conti-Celotti, rinvio velocizzazione è colpo a Fvg


“Un duro colpo alle attese di sviluppo di un territorio che ha una storica fame di collegamenti. Questi sono interventi che interessano tutta la Regione con i gangli logistici regionali toccati dal corridoio Mediterraneo e da quello Adriatico-Baltico, su cui era stato fatto un grande lavoro istituzionale che ora viene diluito. Come sempre accade in presenza di rinvii, si getta incertezza sul futuro. Siamo evidentemente preoccupate per il rinvio della velocizzazione della linea Venezia-Trieste con le attese connesse alle prospettive di ulteriore crescita del porto così come per i lavori sul nodo di Udine a favore del trasporto merci. Chiediamo al presidente della Regione di svolgere un ruolo di garanzia e vigilanza per rassicurare cittadini e operatori che la nuova tempistica sarà rispettata rigorosamente. L’entità delle risorse previste non è fattore sufficiente se i tempi di realizzazione non sono adeguati alle sfide della crisi”. Lo affermano le candidate del Pd alla Camera nei collegi uninominali di Trieste e Udine Caterina Conti e Manuela Celotti, commentando l’annuncio del rinvio degli interventi previsti in Fvg dal piano commerciale di Rete ferroviaria italiana.

Toponomastica: Pucci, Trieste onori Margherita Hack

Toponomastica: Pucci, Trieste onori Margherita Hack

“Quest’anno ricorre il centenario della nascita e presto sarà il decimo anniversario dalla scomparsa di Margherita Hack: deliberiamo dionorarla degnamente intitolandoledei luoghi significativi di Trieste, come una scuola, una via o una piazza e il Parco di Villa Bazzoni”. E’ la proposta contenuta in una mozione a prima firma della consigliera Rosanna Pucci (Pd), sottoscritta dal capogruppo Giovanni Barbo.

“Margherita Hack è stata una scienziata di fama internazionale – spiega la consigliera dem – per le ricerche compiute nel campo dell’astrofisica, direttrice per decenni dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, è divenuta a tutti gli effetti una componente della nostra comunità cittadina dove, oltre al lavoro di ricerca, ha svolto attività sociali ed espresso impegno politico e civile. Al termine di una prestigiosa carriera che ha portato a lei grandi riconoscimenti e lustro a Trieste – conclude Pucci – è giusto che il suo nome entri nella toponomastica cittadina”.