In grave ritardo sugli impegni presi e anche con ‘buchi’ nell’allestimento della cornice gestionale: a completare la sospirata apertura dell’area verde Ex Cinema di Servola manca qualunque provvedimento a sostegno della cordata di associazioni che se ne faranno carico. Perché non basta tagliare nastri e dire ‘abbiamo aperto’: ora c’è la necessità di sostenere la capofila ASD Servolana, seguita da Carnevale Maschere Lalo, Falisca, Millenium, Grbec e associazione Commercianti
Lo rileva la consigliera comunale Valentina Repini (PD), a lungo impegnata per la riapertura dell’area, assieme a Roberto Decarli, della segreteria provinciale del Pd e storico rappresentante del territorio.
In questo periodo l’ASD Servolana – spiega Repini – ha ultimato a proprie spese i lavori di manutenzione, di pulizia e sgombero dell’area per renderla fruibile alla cittadinanza. Ora l’Amministrazione comunale si deve impegnare a sostenere le associazioni, già gravate dal pagamento di un canone e dalla stipula di un’assicurazione. Chi ha lavorato per la collettività non deve esser lasciato solo in questo importante percorso di rivitalizzazione di un’area, rimasta chiusa per due anni
Per Repini
0è necessario che il Comune intervenga assumendosi i costi delle utenze sostenendo le associazioni nell’opera di rivitalizzazione di un’area dalle grandi potenzialità, attraverso le tipiche attività aggregative, culturali e sportive.