Ippodromo Trieste: Barbo (Pd), valorizzare impianto per rivitalizzare area adiacente

Ippodromo Trieste: Barbo (Pd), valorizzare impianto per rivitalizzare area adiacente



“L’ippodromo di Montebello dovrebbe essere adeguatamente valorizzato in tutte le sue potenzialità: potrebbe diventare uno strumento di rivitalizzazione di tutta l’area adiacente, altrimenti a rischio di abbandono e degrado. A un anno dall’annuncio dei lavori all’ex Fiera è tutto ancora fermo e lo sarà per chissà quanto tempo, dato che l’investitore austriaco non si muove prima che il Comune abbia fatto ingenti opere di urbanizzazione. L’ippodromo invece è di proprietà comunale, e per prestigio e dimensioni ha le caratteristiche per dare un’impronta a tutto il comprensorio. Ci si deve chiedere seriamente quale ruolo il Comune di Trieste intende assegnare all’ippodromo già nell’immediato futuro. In Italia ci sono casi esemplari di ippodromi non solo fatti rinascere agli sport equestri ma diventati luoghi di aggregazione per i cittadini: proviamo a copiare”. Lo afferma il consigliere comunale Giovanni Barbo (Pd), dando notizia della sua interrogazione all’assessore comunale al patrimonio Lorenzo Giorgi sullo storico impianto ippico triestino che si avvia a celebrare i 130 anni dalla fondazione.
Specificamente, Barbo chiede all’assessore “se la concessione riguarda la gestione di tutta l’area o di parte di essa e qual è la scadenza della concessione; quali sono gli obblighi manutentivi che la società dovrebbe svolgere in ragione del contratto, e se essi riguardano solo la pista e le scuderie o tutta l’area; se ci sono altre società che operano all’interno del comprensorio e in caso affermativo se queste società hanno un contratto con il Comune e quale attività svolgono; se risultano progetti di adeguamento o trasformazione anche parziale del sito e in caso affermativo quali sono le società che hanno proposto il loro interesse ad intervenire”. Infine, il consigliere dem vuole sapere “in quale condizione si trova attualmente lo spazio giochi per i bambini”.