Natale: Paglia (PD), lo è davvero per tutti?

Natale: Paglia (PD), lo è davvero per tutti?

Mentre la città si illumina di luci natalizie e ci prepariamo a celebrare la festività della natività, non possiamo ancora tollerare una realtà dolorosa: molte persone sono costrette a trovare rifugio nei cunicoli sotterranei della città. Lo fanno per ripararsi dal freddo, dalla pioggia e dal vento gelido, non avendo altra alternativa.”

Questa la riflessione di Maria Luisa Paglia, segretaria del PD di Trieste

Questi esseri umani, con una dignità pari alla nostra, vivono in condizioni che nessuno dovrebbe mai sperimentare: tra rifiuti, fango e deiezioni canine. Non c’è alcun riparo ad accoglierli, né alcuna soluzione concreta che sia stata predisposta in previsione dell’inverno.

Questo contrasto è particolarmente stridente in un periodo in cui celebriamo il Natale, una festa che richiama i valori di solidarietà e accoglienza, mentre molte persone sono lasciate a vivere in situazioni disumane, invisibili ai più.

Paglia rivolge un ulteriore appello all’amministrazione comunale.

E’ il momento di guardare questa realtà con occhi e cuore aperti. Il diritto a un riparo, al calore umano, e a vivere con dignità non è un lusso, non è strategia politica, ma una necessità fondamentale. Una decisione giusta, quella di organizzare un dormitorio, può fare la differenza, non solo per chi è in difficoltà, ma per tutta la comunità che si arricchisce quando nessuno viene lasciato indietro.”

Riflettiamo insieme a quale significato vogliamo dare al Natale di quest’anno.

Dica Trentadue!

Dica Trentadue!

Idee per rilanciare il Servizio Sanitario nazionale nello spirito dell’art. 32 della Costituzione

14 Gennaio 2025 ore 15:30 19:30

Dica Trentadue

Modera
Flavio Paoletti Responsabile Forum Salute e Welfare PD Trieste

Saluti
Maria Luisa Paglia Segretaria Provinciale PD Trieste
Caterina Conti Segretaria Regionale PD FVG
Roberto Cosolini Consigliere Regionale PD

Contributi

Salvare il SSN patrimonio di eguaglianza e democrazia
Marina Sereni, componente Segreteria nazionale PD con delega alla salute e sanità

Valorizzare il personale per un rilancio della sanità
Orietta Olivo, Segretaria generale Fp Cgil FVG

L’apporto della professione medica nel sistema sanitario
Cosimo Quaranta, Presidente Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Trieste

L’apporto della professione infermieristica nel sistema sanitario
Michael Valentini, Presidente Ordine degli Infermieri Trieste

La proposta del Pd regionale in tema di salute
Nicola Delli Quadri , componente Segreteria regionale FVG con delega alla sanità (30 min)

Interventi preordinati
Maria Grazia Cogliati Dezza, Comitato difesa sanità pubblica
Lorenzo Cociani, Segretario regionale Sindacato Medici Italiani
Daniela Longo, Assistente sociale Segretaria regionale FP CGIL
Michela Anastasio, Coordinatrice AST CISL Trieste Gorizia
Delegato della UIL

+39 040 366 833

Visualizza il sito dell'Organizzatore

corso Italia 13
Trieste ,
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Crollo al Petrarca: Paglia, la sicurezza nelle scuole deve essere una priorità assoluta

Crollo al Petrarca: Paglia, la sicurezza nelle scuole deve essere una priorità assoluta

La notizia della caduta dell’intonaco dal soffitto in una scuola superiore di Trieste, che ha coinvolto alcuni alunni, è un episodio gravissimo e inaccettabile. La segretaria del Partito democratico, Maria Luisa Paglia, esprime “vicinanza agli studenti e ad eventuale personale coinvolto” e si augura “che non ci siano stati danni alle persone ma non possiamo limitarci alla solidarietà: è urgente sollevare una riflessione seria e concreta sullo stato delle nostre scuole.”  

La sicurezza degli alunni e delle alunne, così come di tutto il personale che lavora ogni giorno nelle strutture scolastiche, non può essere messa a rischio. È una responsabilità che ricade su chi amministra, che ha il compito di garantire che gli edifici siano adeguati, sicuri e in condizioni ottimali.

Si è già investito nella ristrutturazione edilizia di alcune scuole ma non si può non rilevare che l’attenzione di questa Giunta è rivolta verso risorse pubbliche di progetti discutibili, come la cabinovia, che dimostra una totale disconnessione dai bisogni reali della cittadinanza.

Se l’amministrazione avesse avuto il buon senso di confrontarsi con la comunità e ascoltare le necessità dei cittadini avrebbe compreso diverse cose anche che la sicurezza degli edifici scolastici è una priorità come  anche quella di garantire il servizio pubblico di trasporto negli istituti interessati dai lavori di ristrutturazione, invece di creare un aggravio alle famiglie degli alunni interessati.

La scuola è il futuro della nostra società – conclude la Segretaria – e non possiamo permettere che continui a essere trascurata.

San Giusto d’Oro, Sindaco abbandona l’aula: ipocrisia e cinismo da chi amministra la città

San Giusto d’Oro, Sindaco abbandona l’aula: ipocrisia e cinismo da chi amministra la città

“Nel giorno in cui una nave ONG, una delle tante criminalizzate dal governo, ha salvato una bambina che resisteva da sola nel Mediterraneo, aggrappata a una camera d’aria usata come salvagente, siamo costretti a registrare un altro episodio di ipocrisia e cinismo da parte di chi amministra Trieste. Mentre nel mare continuano a morire esseri umani e le organizzazioni umanitarie si prodigano per salvare vite, la Giunta di destra di Trieste ha scelto di abbandonare l’aula, insultando chi si impegna ogni giorno per l’accoglienza e la dignità dei più vulnerabili.

Così Maria Luisa Paglia, segretaria provinciale del PD.

La volontaria dell’associazione Linea d’Ombra, che ha ritirato il San Giusto d’Oro a nome della Rete solidale Trieste premiata per l’impegno nel sociale, ha avuto il coraggio di ricordare la reale situazione che i migranti vivono in città. Ebbene, proprio in quel momento, il sindaco, una parte della sua Giunta e l’assessore regionale all’immigrazione, ha deciso di alzarsi e lasciare l’aula. “Non è stata solo una dimostrazione di arroganza politica, ma una vergogna per ogni cittadino che crede nei principi di solidarietà e accoglienza.” afferma Paglia.

La reazione di chi ha commentato che “non era il momento di esprimere opinioni e visioni differenti” è a dir poco surreale. Vogliono farci credere che le parole di chi denuncia la verità, la sofferenza e l’abbandono siano opinioni? No, quelle non sono opinioni. Sono la cruda realtà di una città e di un Paese governato da una destra populista, che ogni giorno tradisce i valori di solidarietà e accoglienza a cui si appellano solo in vista delle elezioni.

Oggi più che mai, siamo testimoni di un’amministrazione padronale che non ha il coraggio di confrontarsi con la verità, di ascoltare chi vive il territorio e conosce le difficoltà reali. Un’amministrazione che, al contrario, mette in scena un teatrino di indifferenza e cinismo.

Tutta l’Italia sa che la situazione dei migranti nelle nostre città è una drammatica realtà, non un’invenzione o una “opinionistica” tesi da condannare. La destra al governo tradisce ogni valore di solidarietà umana, di cristianesimo, e di dignità. Questa amministrazione sceglie l’indifferenza al posto della speranza e della solidarietà.

Quella speranza che ci arriva tramite una bambina che si è aggrappata ad una camera d’aria per tre giorni e tre notti, in mezzo a un mare gelido. Lei è il simbolo del vero Natale.”

Così conclude la segretaria.

Criminalità a Trieste: Paglia (Pd), la sicurezza che non si vede

Criminalità a Trieste: Paglia (Pd), la sicurezza che non si vede

Trieste è una città che sta cambiando volto. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un preoccupante aumento di risse, pestaggi, rapine, accoltellamenti e aggressioni. Una situazione che non può essere ignorata e che ci obbliga a porci delle domande, non solo sulla sicurezza, ma anche sull’efficacia delle scelte amministrative adottate per garantirla. È la riflessione della segretaria del Pd di Trieste, Maria Luisa Paglia, a fronte di una situazione di cui, dati odierni alla mano, pare si stia perdendo il controllo.

Ci chiediamo a cosa sono servite tutte le risorse economiche investite dalla Giunta di destra per disseminare la città di telecamere? Questi dispositivi, tanto celebrati come soluzione miracolosa, si sono dimostrati un fallimento, incapaci non solo di prevenire i reati, ma anche di restituire ai cittadini quel senso di sicurezza che dovrebbe essere la base della vita di una comunità. Le telecamere, a quanto pare, guardano, ma non agiscono”.

Ironia della sorte, l’unica cosa che pare aumentare sotto la loro sorveglianza è proprio la criminalità. Forse è il momento di rivedere le priorità e di ascoltare chi, come il Questore Ostuni, sottolinea l’importanza di investire in percorsi di crescita e progetti di educazione alla legalità.

Se le stesse risorse, invece che su strumenti che si limitano a filmare il crimine, fossero state destinate a educare i giovani, a rafforzare le reti sociali e a promuovere il rispetto delle regole, lo scenario sarebbe oggi diverso. È una strada più lunga ma i risultati sarebbero stati sicuramente apprezzabili.

Come Partito Democratico, chiediamo alla Giunta comunale di Trieste un cambio di rotta: la sicurezza vera non si ottiene con una proliferazione di telecamere, ma con un lavoro quotidiano per costruire una comunità più coesa, consapevole e rispettosa delle regole. Speriamo che, almeno questa volta la Giunta riesca a guardare oltre l’obiettivo delle telecamere”.

Porto Vecchio: Russo (Pd), sia opportunità per i giovani, non miope operazione immobiliare 

Porto Vecchio: Russo (Pd), sia opportunità per i giovani, non miope operazione immobiliare 

Si è svolto questa sera il terzo degli incontri “Porto Vecchio: rigenerazione o depredazione? aperti al pubblico, organizzati dal PD di Trieste, volti a informare i cittadini sul progetto Costim e a stimolare una riflessione sull’area di Porto Vecchio.

Tra i partecipanti, il vicepresidente del Consiglio regionale, Francesco Russo.

 Ho promosso la sdemanializzazione di Porto Vecchio perché credevo e credo che sia la più grande opportunità per attirare nella nostra città risorse economiche, imprese e giovani talenti. Il progetto che il centrodestra vorrebbe imporre non ha nulla di tutto ciò.” 

Al presidente Fedriga, che nei giorni scorsi ha reagito nervosamente alle nostre osservazioni puntuali, ha aggiunto Russo, voglio ricordare che quelle stesse critiche le poneva lui solo qualche anno fa, quando temeva una speculazione edilizia. Oggi sono lui e la sua maggioranza ad andare in quella direzione.

Non solo si stanno sprecando centinaia di milioni per l’inutile trasferimento degli uffici della Regione in Porto Vecchio, ma soprattutto si vogliono realizzare residenze di lusso da vendere a 10mila euro al metro quadro a ricchi turisti stranieri.

Non è quello che vogliono i triestini che chiedono non miopi operazioni immobiliari ma opportunità di futuro per i propri giovani. E siamo certi che sapranno punire l’arroganza con cui il centrodestra – dall’ovovia a Porto Vecchio – gioca con il futuro della nostra città.”

Anche Maria Luisa Paglia, segretaria del PD cittadino, presente all’incontro, critica l’attuale progetto presentato da Costim, ritenendolo carente in ambizione e innovazione.

“Ci troviamo di fronte a un progetto che non rispecchia le potenzialità di Trieste come centro di attrazione per talenti e competenze internazionali. Il Porto Vecchio potrebbe essere una vetrina dell’innovazione, un luogo di crescita per start-up e aziende tecnologiche, invece è relegato a un mero sviluppo immobiliare. 

Nel modello progettuale non vediamo concretezza nelle proposte di creazione di posti di lavoro qualificati per i nostri giovani, elemento fondamentale per il rilancio economico e sociale della città: non saranno certo 300 posti di lavoro scarsi e per giunta precari e sottopagati, come tipico del settore ricettivo e commerciale, ad invertire l’andamento negativo della curva demografica della città.

Maria Luisa Paglia conclude auspicando un ripensamento dell’approccio al progetto, integrando visioni più ampie che includano sviluppo tecnologico, opportunità occupazionali significative per i giovani e una vera internazionalizzazione dell’area.

 

Cabinovia Trieste-Opicina: il PD contesta la visione del Ministro Salvini

Cabinovia Trieste-Opicina: il PD contesta la visione del Ministro Salvini

È forte lo stupore per l’annuncio del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, riguardante il finanziamento della cabinovia Trieste-Opicina. Mentre il Ministro ha anticipato la copertura finanziaria del progetto, il PD ritiene che l’eventuale impiego di risorse pubbliche sia non solo inappropriato per la natura dell’opera, ma anche irrispettoso verso la cittadinanza.

Il progetto della cabinovia non risponde alle reali esigenze di mobilità sostenibile e integrata di Trieste e del suo hinterland. La decisione di procedere con una infrastruttura così invasiva e costosa rappresenta una scelta non solo discutibile dal punto di vista ambientale, ma anche inadeguata sotto il profilo del miglioramento della rete trasportistica locale.”

Lo dichiara Maria Luisa Paglia segretaria provinciale del PD di Trieste.

Paglia sottolinea la mancanza di attenzione nei confronti della cittadinanza e le associazioni locali, che hanno più volte manifestato dubbi e perplessità sul progetto. Non si può decidere il futuro del nostro territorio senza tenere conto dell’opinione dei triestini. La massiccia mobilitazione dei cittadini contro la cabinovia dimostra una netta contrarietà a un’opera ritenuta non solo superflua, ma squisitamente dannosa per il paesaggio unico che Trieste custodisce.

Inoltre, la censura è anche verso la modalità di comunicazione scelta da Salvini, che sembra trascurare le critiche costruttive e le alternative più sostenibili proposte da esperti e residenti.

Chiediamo che si faccia un passo indietro su questo progetto e si avvii una riflessione più ampia sulle priorità infrastrutturali della città, privilegiando interventi che garantiscano beneficio reale e a lungo termine per tutti i cittadini, afferma Maria Luisa Paglia che, infine, lancia una critica pungente al Ministro Salvini per la sua gestione delle infrastrutture prioritarie.

Invece di girare l’Italia promuovendo progetti faraonici e di dubbia utilità come il Ponte sullo Stretto o la Cabinovia di Trieste, il Ministro dovrebbe concentrarsi su questioni più urgenti, come i lavori sulla linea ferroviaria Trieste-Venezia, che versa in condizioni non accettabili e limita gravemente la crescita dei traffici del porto di Trieste. È inaccettabile che le infrastrutture esistenti vengano trascurate mentre si lanciano nuove iniziative per ragioni di marketing politico.

Più che soldi per la cabinovia vorremmo che il Ministro garantisse, ad esempio, la puntualità dei treni italiani, notevolmente peggiorata sotto il suo mandato da Ministro delle infrastrutture”

Progetto Porto Vecchio: Paglia (PD), chiediamo maggiore ambizione e benefici reali per i triestini

Progetto Porto Vecchio: Paglia (PD), chiediamo maggiore ambizione e benefici reali per i triestini

In risposta alle recenti dichiarazioni del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sul progetto di riqualificazione del Porto Vecchio di Trieste, la segretaria provinciale del Partito Democratico, Maria Luisa Paglia, sottolinea la necessità di un approccio più ambizioso che vada oltre le attuali proposte.


Paglia critica l’attuale progetto presentato da Costim, ritenendolo carente in ambizione e innovazione.

Ci troviamo di fronte a un progetto che non rispecchia le potenzialità di Trieste come hub di innovazione e centro di attrazione per talenti e competenze internazionali. Il Porto Vecchio potrebbe essere una vetrina dell’innovazione, un luogo di crescita per start-up e aziende tecnologiche, che invece è relegato a un mero sviluppo immobiliare.”


La Segretaria evidenzia, inoltre, la mancanza di prospettive occupazionali qualificate per i giovani di Trieste nel progetto attuale.

“Nel modello progettuale squisitamente residenziale, turistico-ricettivo non vediamo concretezza nelle proposte di creazione di posti di lavoro qualificati per i nostri giovani, elemento fondamentale per il rilancio economico e sociale della città, non saranno certo 300 posti di lavoro scarsi e per giunta precari e sottopagati, come tipico del settore ricettivo e commerciale, ad invertire l’andamento negativo della curva demografica della città”.

L’assenza di un piano per l’insediamento di aziende innovative dal respiro internazionale è un’altra lacuna significativa del progetto. “Trieste non merita di essere solo un villaggio vacanze per ricchi o un centro commerciale allargato. Porto Vecchio deve diventare un luogo dove le nuove tecnologie e  la ricerca avanzata trovano terreno fertile.” 

Maria Luisa Paglia conclude invitando il Presidente Fedriga, il Sindaco (e il Ministro Salvini) a ripensare l’approccio al progetto, integrando visioni più ampie che includano sviluppo tecnologico, opportunità occupazionali significative per i giovani e una vera internazionalizzazione dell’area.

Violenza di genere, affisso cartello 1522 nella sede PD di Trieste

Violenza di genere, affisso cartello 1522 nella sede PD di Trieste

Presso la sede del Partito Democratico di Trieste, la portavoce delle Donne Democratiche, Monica Hrovatin, e la segretaria provinciale del PD Maria Luisa Paglia hanno fissato un cartello con il numero 1522, il numero gratuito anti-stalking e anti-violenza sulle donne.

Questo gesto simbolico vuole ricordare a tutte le persone che entrano nella nostra sede l’importanza di diffondere la conoscenza di questo servizio, un punto di riferimento decisivo per chi subisce violenze o minacce.”

Lo ha dichiarato Paglia.

Ogni anno, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il numero 1522 registra un picco di chiamate, dimostrando quanto sia necessario e vitale per tante donne. Ma la violenza di genere è un dramma che non si limita a una giornata: richiede un impegno costante e diffuso.

Il nostro impegno, come Conferenza delle Donne Democratiche, è quello di promuovere percorsi e attività che sensibilizzino l’intera comunità, non solo nel giorno della ricorrenza ma durante tutto l’anno. Questo significa continuare a lavorare per far conoscere la rete di supporto presente sul territorio, fatta di centri antiviolenza, case rifugio e servizi di ascolto, che possono offrire aiuto concreto a chi si trova in difficoltà.”

Lo ha affermato Monica Hrovatin. 

Aggiunge Maria Luisa Paglia: “Contrastare la violenza di genere richiede la collaborazione di tutti: partiti, associazioni, movimenti e cittadini. Ogni gesto, ogni iniziativa, ogni parola che promuova il rispetto e il supporto alle donne vittime di violenza è un passo verso una società più giusta e sicura. Il PD di Trieste invita tutta la comunità a unirsi in questo impegno: insieme possiamo costruire un futuro in cui nessuna donna debba più vivere nella paura.”

Per informazioni e supporto, chiama il 1522. Il numero è gratuito e attivo 24 ore su 24.

70 anni dell’Unione Culturale Economica Slovena, i saluti della segretaria PD

70 anni dell’Unione Culturale Economica Slovena, i saluti della segretaria PD

Questa sera, la segretaria provinciale del Pd Maria Luisa Paglia sarà presente alle celebrazioni del 70° Anniversario dell’Unione Culturale Economica Slovena.   Questo il testo dei saluti:

A nome del Partito Democratico di Trieste, desidero esprimere i più sentiti auguri per il settantesimo anniversario della costituzione dell’Unione Culturale Economica Slovena.  

Questo traguardo rappresenta non solo la celebrazione di una storia di impegno e dedizione per il progresso sociale generale e la valorizzazione della minoranza linguistica slovena in Italia in campo linguistico, culturale, economico, educativo, sportivo e sociale, ma anche un simbolo di dialogo, integrazione e condivisione che arricchisce l’intero territorio.  

In questa importante occasione, vogliamo rinnovare la nostra volontà di costruire insieme percorsi comuni di collaborazione, consapevoli che il rispetto, la cooperazione tra le culture e lo sviluppo dei rapporti democratici sono fondamentali per il progresso sociale ed economico della nostra città.  

Auguriamo all’Unione Culturale Economica Slovena di continuare il suo prezioso lavoro con lo stesso entusiasmo e spirito di servizio che hanno caratterizzato questi 70 anni, e assicuriamo il nostro impegno a sostegno di una Trieste sempre più inclusiva e unita.  

Najlepše želje ob tej pomembni obletnici!
Con stima e affetto,  

Maria Luisa Paglia

 

V imenu tržaške Demokratske stranke vam iskreno čestitam ob 70-letnici ustanovitve Slovensko gospodarske-kulturne zveze.
Vaš visoki jubilej ne pomeni le praznovanje zgodovine predanosti in doprinosa k splošnemu družbenemu napredku ter prizadevanja za slovensko jezikovno manjšino v Italiji na jezikovnem, kulturnem, političnem, gospodarskem, izobraževalnem, športnem in socialnem področju, temveč predstavlja tudi svetel primer dialoga, povezovanja in izmenjav, ki bogatijo celotno ozemlje.


Ob tej pomembni obletnici želimo obnoviti željo po sooblikovanju skupnih poti sodelovanja, saj se zavedamo, da so spoštovanje, razvoj medkulturnih in demokratičnih odnosov temeljni za družbeni in gospodarski napredek našega mesta.

Slovensko gospodarski-kulturni zvezi želimo uspešno nadaljevanje svojega dragocenega dela z enakim entuziazmom in dovzetnostjo, ki sta zaznamovala teh 70 let, in zagotavljamo naše sodelovanje za vse bolj vključujoči in povezani Trst.

Najlepše želje ob tej pomembni obletnici!
S spoštovanjem in naklonjenostjo,

Maria Luisa Paglia