Resistenza: Conti, Anpi-Vzpi Trieste vigili su neofascismi

Resistenza: Conti, Anpi-Vzpi Trieste vigili su neofascismi

Preziosa l’autonomia Anpi dal sistema dei partiti
“Serve  un’Anpi-Vzpi vigile e forte, che lavori sulle nuove generazioni per preservare la memoria della Resistenza e dell’antifascismo, dato che sempre meno sono i testimoni diretti e che gli uomini tendono a dimenticare ciò che danno per scontato. Per vigilare su ogni forma di neofascismo e su ogni tentativo di strumentalizzare la storia e le memorie di questo territorio, plurale e complesso”. Lo ha detto la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, intervenendo all’apertura dei lavori del 14/mo Congresso provinciale dell’Anpi-Vzpi di Trieste, alla presenza del presidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo.
“Libertà, eguaglianza, democrazia, solidarietà, pace – ha riflettuto Conti – sono i pilastri valoriali della Resistenza successivamente incarnati nella Costituzione e sono gli ideali fondamentali dell’Anpi: la loro funzione è di essere guida permanente, di dare senso, significato e traguardo alle azioni che vengono condotte. Il ‘come’ vengano condotte queste azioni – ha puntualizzato la segretaria dem – è lo spazio in cui agisce la politica, cui spetta il ruolo della rappresentanza, della mediazione e, quando investita di questa responsabilità, del governo. Questa differenza specifica è ciò che nella consonanza dei valori rende preziosa l’autonomia dell’Anpi dal sistema dei partiti, anche quando – ha concluso – le storie personali si sovrappongono”.