“Riempire strutture con personale pubblico“
“Finalmente ripartono i lavori, per un’opera fondamentale per Trieste e la regione, ma bisogna essere consapevoli che le strutture vanno riempite di personale, pubblico e motivato. Si parla di una quantità enorme di risorse pubbliche, probabilmente non ancora del tutto definita, di una particolare complessità degli interventi e di una progettualità da definire connessa al ‘cubone’: elementi che richiedono massima attenzione, che eserciteremo nelle sedi istituzionali a legittima tutela dell’interesse pubblico. Quindici anni non sono pochi, e non si possono aspettare per rispondere ai bisogni di salute dei triestini”. Lo dichiara il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo, commentando l’annuncio dello sblocco del cantiere per il rifacimento dell’ospedale di Cattinara, per cui si prevede una spesa pari a circa 250 milioni.
“Per noi – spiega il capogruppo dem – è anche indispensabile che, accanto alla parte edile, si metta mano in tempi molto più rapidi a un sistema in crisi, come dimostrano le inaccettabili situazioni di liste d’attesa e pronto soccorso, campanello d’allarme per un ospedale sempre più sotto pressione e in affanno”.
“Per quanto riguarda le competenze comunali – aggiunge Barbo – chiediamo che da subito si reperiscano i fondi per realizzare i due parchi previsti nell’accordo di programma: i residenti di Cattinara devono essere tutelati visto il disagio che inevitabilmente il cantiere porterà. Non bastano – conclude – le promesse per il cantiere ex Collini che per bocca dell’allora sindaco Dipiazza, sarebbe dovuto diventare area verde pubblica subito dopo la realizzazione della Grande Viabilità Triestina”.
“Finalmente ripartono i lavori, per un’opera fondamentale per Trieste e la regione, ma bisogna essere consapevoli che le strutture vanno riempite di personale, pubblico e motivato. Si parla di una quantità enorme di risorse pubbliche, probabilmente non ancora del tutto definita, di una particolare complessità degli interventi e di una progettualità da definire connessa al ‘cubone’: elementi che richiedono massima attenzione, che eserciteremo nelle sedi istituzionali a legittima tutela dell’interesse pubblico. Quindici anni non sono pochi, e non si possono aspettare per rispondere ai bisogni di salute dei triestini”. Lo dichiara il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo, commentando l’annuncio dello sblocco del cantiere per il rifacimento dell’ospedale di Cattinara, per cui si prevede una spesa pari a circa 250 milioni.
“Per noi – spiega il capogruppo dem – è anche indispensabile che, accanto alla parte edile, si metta mano in tempi molto più rapidi a un sistema in crisi, come dimostrano le inaccettabili situazioni di liste d’attesa e pronto soccorso, campanello d’allarme per un ospedale sempre più sotto pressione e in affanno”.
“Per quanto riguarda le competenze comunali – aggiunge Barbo – chiediamo che da subito si reperiscano i fondi per realizzare i due parchi previsti nell’accordo di programma: i residenti di Cattinara devono essere tutelati visto il disagio che inevitabilmente il cantiere porterà. Non bastano – conclude – le promesse per il cantiere ex Collini che per bocca dell’allora sindaco Dipiazza, sarebbe dovuto diventare area verde pubblica subito dopo la realizzazione della Grande Viabilità Triestina”.