Perché diciamo no alla privatizzazione del nido di Roiano. La battaglia continua

Perché diciamo no alla privatizzazione del nido di Roiano. La battaglia continua

Nella discussione sulla delibera che propone di dare in concessione ad un soggetto privato il nuovo nido di Roiano, di proprietà pubblica e con ristrutturazione finanziata da fondi pubblici, abbiamo avuto modo di sottolineare con forza insieme agli altri gruppi di opposizione le tante incongruità del documento ma soprattutto la nostra contrarietà all’operazione tout court.

Un’operazione che è il cavallo di Troia per procedere con la privatizzazione e lo smantellamento dei servizi educativi, che da fiore all’occhiello della città passano ad essere, per la destra, una voce di costo come le altre, analogamente a quanto accade in Regione con la sanità. Ci opporremo a questo disegno con tutte le forze e con tutti gli strumenti a nostra disposizione.

Abbiamo sentito il Sindaco parlare di ottimizzazione delle risorse quando l’educazione è, invece, un investimento sul futuro delle nuove generazioni. Non abbiamo sentito una parola da Fratelli d’Italia, che è l’anima nera dietro questa proposta di concessione del servizio dall’alto e non ha nemmeno il coraggio di difenderla in aula.

Alle 3.15, dopo otto ore di discussione, quando eravamo appena all’inizio degli emendamenti, sotto l’occhio vigile e l’orecchio attento delle sigle sindacali e degli educatori precari presenti in aula, il centrodestra ha gettato la spugna chiedendo di interrompere.

Continueremo, anche in questi giorni, a chiedere di dare retta alle nostre osservazioni e anche alla voce critica della consigliera Brandi, che da ex assessora ha sottolineato come la proposta di dare in concessione ad un privato il nido di Roiano sia inaccettabile.

Lo facciamo per il bene della città, che dovrebbe essere la bussola dell’amministrazione di qualsiasi colore politico. Per il centrodestra di Trieste, invece, evidentemente non è così.

Sigillo d’oro al Papa, PD: atteggiamento ipocrita dell’amministrazione comunale

Sigillo d’oro al Papa, PD: atteggiamento ipocrita dell’amministrazione comunale

Il Partito Democratico di Trieste esprime la propria indignazione di fronte all’incoerenza dimostrata dall’attuale amministrazione comunale. Dopo aver lasciato per tutto l’inverno i migranti per strada, senza un tetto dove ripararsi, tra il fango e i topi, l’amministrazione conferisce ora il sigillo d’oro al Papa. Questo gesto, volto a presentare Trieste in modo onorevole a chi da sempre predica l’accoglienza e la solidarietà, appare come un evidente tentativo di nascondere la realtà dei fatti.

I cittadini di Trieste sono ben consapevoli delle vere condizioni in cui versano le persone più vulnerabili della nostra città. La facciata dorata che l’amministrazione cerca di costruire non può celare le gravi problematiche che affliggono la nostra comunità.

La sanità pubblica soffre di carenze strutturali e di personale; la sicurezza è un tema sempre più preoccupante per i residenti; i nidi d’infanzia sono insufficienti per le necessità delle famiglie e si tenta di risolvere con la privatizzazione del servizio, utilizzando i soldi pubblici; e l’accoglienza dei migranti è stata gestita in modo disumano, frammentario e non organizzato.

Il conferimento del sigillo d’oro al Papa, pur rispettando la figura del Santo Padre, non può cancellare la memoria di un inverno passato a ignorare il bisogno di chi cercava rifugio e dignità.

“Vogliamo una città più giusta, accogliente e solidale” dichiara Maria Luisa Paglia, segretaria PD Trieste “che metta al primo posto le reali esigenze dei cittadini e delle cittadine e per questo continuiamo a lavorare con la collaborazione di tutti coloro che vogliono dare il proprio contributo.”

Linea marittima Trieste-Grado, il PD chiede soluzioni

Linea marittima Trieste-Grado, il PD chiede soluzioni

Con una domanda di attualità della consigliera dem Rosanna Pucci, è stato chiesto come il Comune di Trieste intende gestire la linea marittima Trieste-Grado e in che tempi.

L’ipotesi che la motonave Audace, gestita dal APT Gorizia e attualmente sotto sequestro, venga sostituita dalla “Adriatica”, secondo Paolo Peretti, responsabile del Forum Porto e Trasporti del PD di Trieste, non deve nemmeno essere presa in considerazione: “La “Adriatica”, barca già dell’armatore Vidali, lo stesso dell’Audace, a suo tempo era stata considerata poco adatta.

Non si comprende come mai tali navigazioni siano state affidate a un armatore veneto pur esistendo armatori triestini che forse, conoscendo meglio le caratteristiche ambientali del golfo di Trieste, potrebbero dotare tali linee di navigazione di battelli più idonei a questi tratti di mare”

Quanto alle corriere sostitutive messe in campo per sopperire alla mancanza del battello “Non crediamo possano sostituire il trasporto passeggeri via mare, anche per una questione di attrattiva turistica. Tali corriere, inoltre, vanno a gravare sul personale conducente, già scarso, soprattutto in un periodo di ferie estive”.

Sicurezza a Trieste, PD: urgenti maggiori risorse e personale

Sicurezza a Trieste, PD: urgenti maggiori risorse e personale

Il PD di Trieste esprime preoccupazione per l’aumento dei furti nella nostra città, come riportato quotidianamente sulla stampa locale.

Questo trend allarmante mette in luce una crescente insicurezza per i cittadini e le loro proprietà.

Nonostante l’impegno e i sacrifici encomiabili del personale delle forze dell’ordine, la scarsità di risorse disponibili non consente di garantire un controllo del territorio adeguato alle necessità della popolazione.

La recente assegnazione di soli 12 agenti di nuova nomina alla questura di Trieste, con l’aggiunta di un agente ciascuno ai commissariati di Muggia e Duino, risulta del tutto insufficiente a fronte della fuoriuscita prevista di 40 agenti entro la fine dell’anno. Questa grave carenza di personale non solo compromette la capacità operativa della polizia, ma aumenta il rischio per la sicurezza pubblica, rendendo la città più vulnerabile a episodi di criminalità. Le legittime richieste di maggiore protezione e sicurezza da parte dei cittadini non possono continuare ad essere ignorate.

Dopo 20 mesi di governo di destra, sul tema sicurezza è stata fatta solo propaganda politica, senza risultati concreti”.

Lo afferma Maria Luisa Paglia, segretaria del PD di Trieste.

È necessario incrementare le assunzioni, ordinarie, per garantire un turnover, e straordinarie”

Così spiega Michele Tarlao, responsabile del Forum Sicurezza e coesione sociale del PD di Trieste. “E ancora: contratti che colmino almeno il gap inflattivo, leggi che consentano l’uso efficace delle tecnologie per contrastare la criminalità e interventi efficaci che affrontino il disagio sociale adeguatamente invece di criminalizzarlo. Il tempo delle facili promesse è finito.”

Audizione ovovia in Regione: Giunta e Sindaco snobbano le relazioni tecniche

Audizione ovovia in Regione: Giunta e Sindaco snobbano le relazioni tecniche

Si è svolta lunedì 24 giugno in Consiglio regionale l’Audizione della IV Commissione permanente sul progetto della cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso a cui abbiamo partecipato con gli interventi di Sergio Persoglia, coordinatore del Forum ambiente del PD e membro del Comitato Scientifico No Ovovia, che ha presentato due relazioni sugli aspetti per cui la cabinovia può essere considerata illecita e inutile.

Altri esperti del Comitato Scientifico hanno poi illustrato i motivi per cui l’opera è anche impattante, insostenibile e insicura. Erano presenti nel pubblico anche Manuela Mandler e Paolo Peretti, membri della segreteria PD, rispettivamente responsabili per il coordinamento dei forum e del Forum trasporti e porto.

La Giunta regionale ha confermato la sua arroganza: dopo aver rimandato di tre mesi l’audizione che, da regolamento, avrebbe dovuto tenersi entro marzo, e aver approvato nel frattempo le compensazioni ai comprovati impatti ambientali dell’opera, si è presentata all’audizione con uno solo dei due assessori che dovevano essere presenti e senza una reale volontà di ascolto e confronto.

Il Sindaco ha dimostrato ancora una volta la sua inadeguatezza, abbandonando la sala all’inizio degli interventi dei relatori del Comitato No Ovovia. Si continua a sottovalutare le importanti carenze del progetto a più livelli, oggi messe bene in luce dai membri del Comitato Scientifico.

Su richiesta anche del consigliere Russo, l’audizione proseguirà in una nuova data, per dare modo ai responsabili delle direzioni tecniche dell’amministrazione regionale di rispondere sugli elementi critici del progetto evidenziati oggi. Ci auguriamo di non dover attendere altri tre mesi.

Nuovi agenti Polizia, PD: si trovino adeguate soluzioni abitative

Nuovi agenti Polizia, PD: si trovino adeguate soluzioni abitative

Il PD di Trieste esprime i più sentiti auguri agli allievi e alle allieve Agenti della Polizia di Stato del 225º Corso, che ieri hanno giurato presso la Scuola Allievi di Trieste. Auguriamo loro ogni successo nelle sedi assegnate, dove completeranno il loro ciclo formativo e inizieranno a servire la nostra comunità con impegno e dedizione.

65 nuovi agenti verranno dislocati nelle quattro ex province della Regione, tuttavia è importante sottolineare che questi uffici già soffrono di una grave carenza di personale, situazione che peggiorerà ulteriormente entro la fine dell’anno a causa dei numerosi collocamenti in quiescenza.

“Da notare” sostiene Michele Tarlao, responsabile del Forum Sicurezza e Coesione Sociale del PD Trieste “che nonostante i continui allarmismi terroristici riguardo l’incessante arrivo di migranti provenienti dalla rotta balcanica, il Ministero dell’Interno ha ritenuto di assegnare solo 4 agenti ai servizi di Polizia di Frontiera dimostrando che a fronte dei proclami di Piantedosi (e Fedriga), non vi è nessun pericolo vero, né la necessità di potenziare le frontiere.”

Chiediamo inoltre che il Comune e la Regione si impegnino per trovare adeguate soluzioni abitative” aggiunge Maria Luisa Paglia, segretaria PD “sia per questi giovani che a breve inizieranno a prestare la loro opera per la sicurezza di tutti noi, che per gli altri che già vi lavorano, assieme agli altri lavoratori impiegati nelle professioni di pubblico interesse, che comportano mobilità.”

Rimborsi visite sanitarie non erogate nei tempi, PD: un risultato importante dopo 3 anni di battaglia informativa

Rimborsi visite sanitarie non erogate nei tempi, PD: un risultato importante dopo 3 anni di battaglia informativa

Nuove regole, forse finalmente chiare per poter usufruire del diritto di garanzia per le visite specialistiche. Il Forum Salute e Welfare del PD accoglie con molta soddisfazione l’esito di quella che è stata una battaglia di quasi tre anni, fatta di banchetti, volantinaggio fuori dagli ospedali e dai distretti, attivazione dell’osservatorio permanente sanità e organizzazione di convegni con il gruppo consiliare PD: il tutto per informare i cittadini da una parte e portare il problema nell’aula del Consiglio regionale dall’altra.

Con il nuovo regolamento che sarà approvato a giorni e presto in vigore, i cittadini potranno finalmente conoscere meglio l’esercizio del diritto di garanzia sulle visite specialistiche e cioè la possibilità di accedere al rimborso di cure nel privato se il pubblico non riesce a soddisfare la richiesta del cittadino.

Un risultato fondamentale per un’informazione corretta e diffusa dei diritti.

Non finisce qui” afferma la segretaria PD Maria Luisa Paglia “Ora continueremo a presidiare affinché effettivamente i cittadini abbiano l’accesso alle cure e ai rimborsi e nel contempo continueremo a voler rafforzare il sistema pubblico non delegando il tutto al privato.”

Attacchi Dipiazza, PD: pieno sostegno ai giornalisti Rai FVG e alla libertà di stampa

Attacchi Dipiazza, PD: pieno sostegno ai giornalisti Rai FVG e alla libertà di stampa

Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai giornalisti di Tgr Rai FVG, che sono stati ingiustamente attaccati dal sindaco per il servizio in cui il vescovo ha espresso preoccupazione sulla situazione dei migranti nel Silos.
Se il sindaco pensa di poter intimidire e minacciare la libertà di stampa, ha sbagliato di grosso. La libertà di parola e di informazione sono pilastri fondamentali della nostra democrazia e il Partito Democratico si schiera fermamente in loro difesa.
Il nostro impegno è chiaro: nessuna minaccia potrà mai mettere a tacere la verità e il diritto dei cittadini di essere informati. Continuate il vostro importante lavoro, noi siamo al vostro fianco.

Lavori alla Galleria Carso, PD: urge siano adeguati i servizi di viabilità

Lavori alla Galleria Carso, PD: urge siano adeguati i servizi di viabilità

In seguito ai notevoli, prevedibili disagi causati dalla chiusura della Galleria Carso per lavori di manutenzione interna (lunghe code e rallentamenti sulla bretella che da Padriciano porta al Bivio H), ci rivolgiamo al Sindaco (sperando non sia troppo impegnato a denigrare i lavoratori della Rai) e all’Assessore competente “per chiedere se sono stati predisposti adeguati servizi di viabilità per gestire il traffico intenso e se per caso non sia stato distolto del personale per svolgere invece degli atipici servizi di polizia di frontiera.” così Michele Tarlao, responsabile del Forum Sicurezza e Coesione Sociale PD Trieste, e Maria Luisa Paglia, segretaria PD Trieste.

“In vista di questi importanti lavori e dei relativi disagi,” dichiara Paolo Peretti del Forum PD Trasporti “compresi quelli derivanti dai lavori al cavalcavia di Sistiana che aggravano ulteriormente la situazione e, nel caso dello scorso fine settimana, complicati anche dallo sciopero dei trasporti, chiediamo alle autorità competenti se sono state adottate misure specifiche per garantire una gestione efficiente del traffico. In particolare, desideriamo sapere se è stato previsto un adeguato impiego della Polizia Locale per coordinare e monitorare la viabilità, al fine di minimizzare i disagi per i cittadini e gli utenti della strada.”

Sterilizzazione piccioni, approvata all’unanimità la mozione PD in IV Circoscrizione

Sterilizzazione piccioni, approvata all’unanimità la mozione PD in IV Circoscrizione

Il PD in IV Circoscrizione ha presentato con il capogruppo PD Luca Bressan una mozione per chiedere di limitare la proliferazione dei piccioni, sterilizzandoli con appositi mangimi. La presenza di questi pennuti in città negli ultimi anni è aumentata, sono veicolo di trasmissione di malattie infettive e parassitarie, oltre che nocivi del decoro ad esempio per i monumenti su cui depositano i loro escrementi. Con la stagione estiva, attratti dal cibo, creano disagio ai clienti nei dehors degli esercizi pubblici.

Sulla base delle esperienze maturate in passato per iniziativa della Regione Friuli Venezia Giulia, in alcuni comuni come Monfalcone, Spilimbergo e Muggia, e anche in città turistiche come Venezia, chiediamo all’amministrazione di valutare di procedere alla sterilizzazione degli animali attraverso la somministrazione di mangime anticoncezionale (atossico e senza effetti indesiderati per persone o altri animali) con funzioni antiparassitarie.

“Un testo simile era stato approvato, sempre su proposta del PD, in IV Circoscrizione a fine 2017 e l’idea di tornare sul tema – così come sottolinea il capogruppo PD in IV Circoscrizione Luca Bressan – è maturata in seguito alla scelta di avviare una sperimentazione in tal senso nella vicina Muggia. La mozione è stata approvata all’unanimità nella seduta del 11 giugno. Sono molto soddisfatto – conclude lo stesso Bressan – che tutte le forze politiche abbiano trovato valida la proposta senza necessità di alcuna modifica, ora auspichiamo che l’esempio di quella che dovrebbe essere un’amministrazione “amica”, convinca anche la Giunta di Trieste a percorrere questa strada che sembra dare risultati concreti”. Per essere ancora più chiari: “almeno in un caso Polidori ne ha fatta una giusta, Dipiazza copi”.