“Una società come Edison negli ultimi sei mesi ha visto tutti gli indici al rialzo e, anche in presenza dell’applicazione dei decreti Aiuti, Taglia prezzi e Sostegni-ter, ha fatto utili importanti. Appare incomprensibile la decisione del management di rigettare la possibilità per Tirso di concordare il rientro delle fatture energetiche insolute. Crediamo di debba porre in atto un’opera di mediazione che permetta di giungere a una soluzione non drammatica per lo stabilimento di Muggia, anche alla luce del fatto che nel Dl Aiuti bis, approvato in CdM e che andrà in aula a settembre, viene prorogato il credito d’imposta sul consumo di gas e luce”. Lo dichiarano la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani e la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, in merito alla situazione dello stabilimento tessile Tirso-Fil Man Made Group di Muggia (Trieste), dopo che Edison ha annunciato di rifiutare il piano di rientro dai debiti accumulati, minacciando il taglio della fornitura di energia da settembre.