Se il comune vuole uno spazio in grado di accogliere un futuro centro di aggregazione giovanile perché non usa quello che si trova al civico 7 di via Gozzi? Al piano di sopra c’è uno spazio perfetto per essere dedicato ai giovani. La struttura è stata restaurata ma non è utilizzata. I lavori sull’immobile erano stati commissionati dalla segretaria provinciale PD, Laura Famulari, quando era assessore alle politiche sociali. I lavori sono finiti, ma quando si è insediata la nuova amministrazione non è partito il bando di gara e lo spazio è di fatto inutilizzato dal comune. La chiusura del centro di via Udine è pertanto l’ennesimo provvedimento demagogico di questa amministrazione, che con la scusa di pensare ai giovani, lascia per strada senza-tetto e migranti, andando di fatto a rendere più insicura la città.