Riccardi spieghi tagli in Consiglio comunale

Riccardi spieghi tagli in Consiglio comunale

“L’assessore Riccardi venga a spiegare i tagli alla sanità triestina in Consiglio comunale, dove chiediamo di ascoltare anche i vertici dell’AsuGi e le rappresentanze sindacali. L’atto aziendale di AsuGi che indebolirà pesantemente i servizi sanitari per i cittadini del capoluogo regionale deve essere discusso nella massima assemblea cittadina, non può essere calato dall’alto e digerito dalla città senza una parola. Ne va anche della dignità del nostro Comune”. Lo afferma la consigliera comunale e segretaria edl Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, rendendo nota la richiesta di convocazione di un Consiglio comunale per audizione, ai sensi dell’art. 47 dello Statuto comunale, sottoscritta da tutti i membri del gruppo Pd, assieme a 5Stelle, Punto Franco e Adesso Trieste.
Nella richiesta si evidenzia che “viene fortemente indebolito il dipartimento delle dipendenze, ridotti da quattro a due i distretti dell’area giuliana, e ridotti da quattro a due i Centri di Salute Mentale”. 
“Queste scelte – spiega la lettera fatta pervenire al presidente del Consiglio comunale – non sembrano essere coerenti con gli obiettivi del Pnrr in materia di sanità territoriale che in base alle direttive del Pnrr, all’esperienza della pandemia, agli indicatori della ricerca, la sanità territoriale pubblica è una componente necessaria che andrebbe potenziata”.

Famulari (Pd), atto aziendale Asugi cambi radicalmente

Famulari (Pd), atto aziendale Asugi cambi radicalmente

L’atto aziendale di Asugi deve cambiare radicalmente e restituire ai cittadini la certezza che non saranno intaccati i servizi sociosanitari territoriali, anzi saranno aumentatiCon i 148 milioni che toccano al Friuli Venezia Giulia dal riparto dei fondi del Pnrr devono crescere le prestazioni anche a Trieste: potenziare e creare strutture e presidi territoriali, rafforzare l’assistenza domiciliare e fare una più efficace integrazione ditutti i servizi socio-sanitari. Nel decreto del Governo non si parla di tagli,  di distretti né di centri di salute mentale. Si sappia che con provvedimenti come questo si va dritti verso il commissariamento della sanità regionale, previsto in caso di inadempienza a quanto disposto dal decreto del Governo. La Giunta Dipiazza non può esserecomplice di un piano di sfascio del ‘sistema Trieste’ che con la pandemia è stato sempre più sfibrato. Dipiazza abbia coraggio! Parli con gli operatori della sanità triestina, senta le loro preoccupazioni, e schieri il Comune a difesa dell’interesse legittimo dei triestini, almeno quanto fa il sindaco di Monfalcone ‘vicina al cuore’ della Giunta Fedriga. Il Partito democratico metterà in atto tutti i sistemi per evitare questo colpo di mano contro Trieste, prova generale di una demolizione generale della sanità pubblica in Friuli Venezia Giulia”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, commentando i tagli ai servizi sanitari previsti nella bozza dell’atto aziendale rilasciato dall’Azienda sanitaria universitaria Giuliana.

Mobilità: Barbo, parcheggi in centro attraggono traffico

Mobilità: Barbo, parcheggi in centro attraggono traffico

“Liberare le rive dalle macchine non significa soltanto eliminare i parcheggi di superficie ma ridurre drasticamente i flussi veicolari sulla strada che corre lungo il tratto ‘nobile’ del fronte mare di Trieste: questo servirebbe davvero per valorizzare il centro storico della nostra città, incentivando la vera mobilità sostenibile. Se la specialità di Dipiazza è creare parcheggi rivolga altrove la sua attenzione e si occupi di incentivare sul serio l’uso dei parcheggi già esistenti e limitrofi al centro: Silos, via Locchi, Bovedo. Scavare altri parcheggi sotterranei in centro sarà forse meno impattante dal punto di vista estetico (anche questo da discutere, a vedere altri esempi in città e pensando all’impatto visivo sui croceristi) ma otterrebbe l’effetto di fungere da attrattore di traffico. E’ curioso, peraltro, che questo argomento salti fuori negli stessi giorni in cui si discute – ovovia sì, ovovia no – di come ridurre l’arrivo di veicoli dall’altipiano. Come al solito la proposta arriva calata dall’altosenza nessuna condivisione, sopra la testa delle Circoscrizioni che invece hanno come priorità la mobilità sostenibile, la riduzione del traffico, il verde pubblico e la rigenerazione urbana”. E’ la posizione del capogruppo consiliare Pd Giovanni Barbo, a fronte dell’intenzione annunciata dal sindaco di Trieste Roberto Dipiazza di dare il via al progetto di un parcheggio interrato sulle Rive di fronte alla Stazione Marittima.

Violenza sulle donne: Famulari-Barbo, inaugurata l’opera “Urlo di Penelope”

Violenza sulle donne: Famulari-Barbo, inaugurata l’opera “Urlo di Penelope”

Mettiamo la questione femminile in cima all’agenda politica

“La lotta alla violenza sulle donne sia un costante e pressante impegno, uno sdegno e un’angoscia che assilla il nostro lavoro nelle istituzioni e nella società, non il pensiero di un giorno o la retorica buona in tragiche circostanze. Ci assumiamo questa responsabilità e la rendiamo visibile nella sede del Partito democratico, dove da oggi il dolore delle donne ci parla col volto di un archetipo femminile dell’Occidente: Penelope”. Lo annunciano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il capogruppo Pd in Consiglio comunale Giovanni Barbo che, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, hanno inaugurato l’Urlo di Penelope di Francesca Grosso, una calligraphy art contenente i nomi delle vittime di femminicidio dal 2006 al 2020. L’iniziativa è dell’associazione “Inoltre – Alternativa Progressista” che ha commissionato l’opera all’artista.
“L’aumento dei casi di violenza contro le donne registrati a Trieste anche in connessione alla pandemia – hanno spiegato Famulari e Barbo – deve essere un ulteriore stimolo a mettere la questione femminile in cima alla agenda politica: diritti, lavoro, welfare, sono aspetti di un unico fenomeno che è la reale liberazione della donna”.

 

Barbo a Dipiazza, basta inerzia mentre Trieste soffre

Barbo a Dipiazza, basta inerzia mentre Trieste soffre

Dopo la breve parentesi della faccia feroce contro i cortei no vax, Dipiazza si è rituffato nel silenzio e nell’inerzia sul fronte Covid, preferendo occuparsi di lucette e alberettiIntanto Trieste sta soffrendo più di tutti. Noi con la nostra interrogazione vogliamo stimolare il sindaco e la giunta a muoversi e prendere iniziative in tema di promozione delle vaccinazioni e contenimento dei contagi. Non ci si può nascondere dietro le ‘competenze’, perché il sindaco del capoluogo ha un grande potere di influenza istituzionale e quando vuole lo esercitaIn primo luogo pensiamo che il sindaco con i suoi uffici dovrebbe promuovere le vaccinazioni attraverso una comunicazione istituzionale capillare, svolta anche in collaborazione con i soggetti territoriali di carattere associativo, scolastico e religioso”. Il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo illustra l’interrogazione che ha indirizzato al sindaco Roberto Dipiazza, rilevando che “la drammaticità della situazione nelle nostre strutture sanitarie è ormai conclamata ed è tale da mettere a rischio i bisogni sanitari della popolazione”.

Nel dettaglio, il documento dei democratici a Palazzo Sipario chiede al sindaco “se abbia già preso contatto con la dirigenza dell’Asugi e con le rappresentanze sindacali al fine di acquisire informazioni utili a ottimizzare le sinergie tra il Comune e le strutture sanitarie territoriali, o se abbia intenzione di farlo” e lo invita a “coinvolgere il Consiglio comunale nell’azione preventiva e contenitiva del contagio, eventualmente prevedendo di intervenire con un’informativa al Consiglio stesso, contestuale a un’audizione dei sopracitati rappresentanti della sanità nella competente commissione”.

L’interrogazione non manca di tornare sul punto dei consiglieri “no pass”, domandando a Dipiazza di chiedere ai consiglieri comunali di maggioranza di “chiarire la loro posizione rispetto ai vaccini, in modo da evitare di mandare messaggi equivoci alla popolazione in un momento in cui è necessario mostrare compattezza d’intenti e comportamenti di fronte al Covid”.

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

Lavori pubblici: Famulari-Rossetti (Pd), Dipiazza si scusi per sbagli e ritardi Ponterosso

“Di questo problema l’assessore ai Lavori pubblici doveva essere a conoscenza da mesi ma Dipiazza ha aspettato le elezioni per dire come stanno davvero le cose, e dopo un anno di disagi, sporcizia e puzza inutile risulta incredibile che il sindaco continui a vantarsi di essere l’Uomo del fare. L’impresa chiede di avere il suo compenso al completo perché l’errore di progettazione è del Comune, altro che ‘chi non fa non sbaglia’, qui si sbaglia, si tengono aperti cantieri infiniti con probabili danni economici a carico del pubblico e pure ci si vanta”. Lo affermano la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e il presidente del la Quarta circoscrizione Marco Rossetti Cosulich, dopo l’annuncio del sindaco Roberto Dipiazza che il cantiere per la ristrutturazione del Ponte verde e del Ponte bianco sul Canal Grande deve ricominciare da zero.
“E’ emerso che c’era già uno studio del ‘93 – spiegano Famulari e Rossetti – che evidenziava il dato relativo al fondale del Canale e che tutti i corsi d’acqua che scendono verso la città sono tutti canalizzati comunque nel sedimento alluvionale e quindi c’è sempre un certo scorrimento de acqua prevalentemente piovana. Ma quel che appare grave è la noncuranza con cui il sindaco dà alla città la notizia che per un anno sono stati fatti lavori sbagliati, e non ha la buona creanza nemmeno di dire una parola di scusa, per i disagi passati e per quelli che ancora dovranno esserci”.

PD con Adesso Trieste, accordo sulle presidenze della quarta e della quinta Circoscrizione

PD con Adesso Trieste, accordo sulle presidenze della quarta e della quinta Circoscrizione

Convergenza su programma condiviso: servizi, ambiente e partecipazione.

 

Mobilità sostenibile e riduzione del traffico, verde pubblico e rigenerazione urbana, promozione dei processi partecipativi in particolare sull’utilizzo di spazi pubblici, sono alcuni dei punti programmatici su cui il Partito democratico e Adesso Trieste hanno trovato solide ragioni di convergenza e costruito un accordo che assegna ai democratici la presidenza della Quarta Circoscrizione e al soggetto municipalista la guida della Quinta Circoscrizione, prevedendo un avvicendamento a metà mandato. Siamo giunti a questo accordo dopo che, nelle ultime settimane, tutti i consiglieri hanno lavorato a documenti programmatici condivisi, senza decidere nulla a priori.

Lo rende noto la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari.

Le figure che ricopriranno la carica di presidente nelle due Circoscrizioni – precisa Famulari – sono Marco Rossetti Cosulich (Pd) nella Quarta e Michela Novel (AT) nella Quinta. Marco Rossetti Cosulich sarà supportato dalla vicepresidenza Franca Vilevich (AT), Michela Novel da quella di Alex Pellizer (PD). A metà mandato l’avvicendamento nei ruoli in entrambe le Circoscrizioni. A loro e ai Consigli andrà anche il compito di avviare la revisione del regolamento di funzionamento delle Circoscrizioni amministrative, alle quali dovrebbero essere affidate competenze operative, un budget da impiegare per interventi ordinari o manutentivi e strumenti per favorire la partecipazione delle persone, in un’ottica – conclude la segretaria dem – di vero decentramento operativo a contatto con il territorio”.

 

Pd con Adesso Trieste, accordo per le presidenze della quarta e quinta Circoscrizione
Nella foto: Marco Rossetti Cosulich
Giovanni Barbo capogruppo in Consiglio comunale

Giovanni Barbo capogruppo in Consiglio comunale

A Dipiazza opposizione dura, incalzante e costruttiva
Il gruppo dei consiglieri eletti al Consiglio comunale di Trieste con la lista del Partito democratico, riunitosi ieri sera, ha eletto all’unanimità Giovanni Barbo quale capogruppo. Ne dà notizia una nota  dello stesso gruppo consiliare.
“Ringrazio i colleghi della fiducia – ha detto Barbo – e metto a disposizione di tutti l’esperienza acquisita in Consiglio e nel partito. Mi impegno a valorizzare le competenze e le specificità dei colleghi del gruppo, per dare al meglio voce alla pluralità delle persone che ci hanno dato fiducia, portandoci ad essere il partito più votato in città”.
“A Dipiazza e alla sua maggioranza – ha annunciato il nuovo capogruppo – faremo un’opposizione dura, incalzante e costruttiva. Vogliamo dare il nostro contributo perché Trieste esca vincente dalla sfida della pandemia, ora di nuovo in aumento. Saremo sentinelle del Porto Vecchio e dei fondi del Pnrr, saremo la voce dei rioni e delle persone trascurate, porteremo in Consiglio il mondo del lavoro dipendente e autonomo, le associazioni. Usciamo dalla campagna elettorale più consapevoli, più motivati, più uniti”.
“Continueremo a lottare perché Trieste non faccia passi indietro sul piano della convivenza – ha concluso Barbo – di storie e culture che caratterizza da sempre il nostro territorio”.

Pd, accordo con Ssk-Us su cariche Circoscrizioni Altipiano

Pd, accordo con Ssk-Us su cariche Circoscrizioni Altipiano

“Il Partito Democratico e l’Unione slovena hanno voluto incardinare su basi chiare e solide l’accordo sulla presidenza e vicepresidenza delle due Circoscrizioni dell’Altipiano: il Partito Democratico presiederà la Circoscrizione Altipiano Est mentre l’Unione slovena sarà alla guida della Circoscrizione Altipiano Ovest”. Lo rendono noto la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari e la consigliera comunale Valentina Repini, precisando che “l’approccio costruttivo di Pd e l’Unione slovena ha permesso di estendere l’accordo anche alle cariche vicepresidenziali in entrambi i parlamentini: sull’Altipiano Ovest il vicepresidente andrà al Partito Democratico, mentre sull’Altipiano Est il vicepresidente sarà dell’Unione slovena. Nel dettaglio, presidente dell’Altipiano Ovest sarà Pavel Vidoni (Ssk), mentre Massimo Veronese (Pd) sarà vicepresidente. Nives Cossutta, eletta della lista PD, assumerà la guida della Circoscrizione Altipiano Est con la vicepresidenza di Matia Premolin dell’Unione slovena”.
“Nell’ambito dell’accordo – spiegano le esponenti dem – i partiti hanno concordato di verificare a metà mandato i punti programmatici per le Circoscrizioni del Carso. In particolare il Partito Democratico e l’Unione slovena hanno espresso attenzione per il Carso, che necessita di una strategia a lungo termine per creare nuovi posti di lavoro, aumentare il valore aggiunto dei prodotti locali e sviluppare il turismo sostenibile. È necessario garantire l’incremento di servizi che migliorino quelli esistenti, producano nuove attività e valorizzino il potenziale locale, con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e all’inclusione di tutte le fasce vulnerabili del territorio, soprattutto in questo periodo di crisi. Per cui – concludono Famulari e Repini – bisognerà incalzare vigorosamente la nuova Amministrazione comunale che, dopo le ultime elezioni, ha virato ancora più a destra di prima”.

Comune Trieste: Rojc (Pd), perplessità su cumulo cariche on. Savino

Comune Trieste: Rojc (Pd), perplessità su cumulo cariche on. Savino

Lasci la commissione Paritetica Stato-Regione Fvg
“La nomina dell’on. Savino ad assessore comunale suscita interrogativi e forti perplessità. Proprio alla luce dei delicati passaggi che attendono il Parlamento sul Pnrr e della massiccia produzione legislativa che abbiamo in corso, ci si chiede quale delle due cariche sarà sacrificata all’altra: ci si aspetta che un parlamentare lavori a tempo pieno a Roma e lo stesso faccia un assessore comunale gravato della delega all’Urbanistica. Ma foss’anche possibile conciliare i due ruoli (oltre a quello politico di coordinatore regionale di FI), sicuramente impossibile sarebbe trovare il tempo per assolvere ai compiti non meno rilevanti di membro della commissione Paritetica Stato-Regione, che sarebbe auspicabile lasciasse ad altri. Auspicabile una riflessione su questo cumulo di cariche che attraversa Comune, Regione e Parlamento”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd) dopo che il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha annunciato la composizione della nuova Giunta comunale, indicando la parlamentare di FI Sandra Savino quale assessore all’Urbanistica.