Salvati, sostenere società ‘minori’ e fare manutenzione

Salvati, sostenere società ‘minori’ e fare manutenzione

Villa: Barcola sfogo per sport marini; Mandler: aiuti a famiglie meno abbienti
“Agevolare le società sportive degli sport cosiddetti ‘minori’ o su cui sono meno accesi i riflettori, come atletica, la pallavolo e pallamano, basket, che spesso hanno in carico le utenze di energia e gas. Rilanciare un appuntamento che in passato ha dato lustro e reso attrattiva la città: il Trieste Sport Show, una fiera dello sport che univa le persone, un momento di festa e di socializzazione che coinvolgeva le città del Triveneto, di Austria, Croazia e Slovenia, con un profondo impatto anche da un punto di vista turistico e commerciale. Investire in manutenzioni e infrastrutture”. Sono alcune delle proposte lanciate oggi dal consigliere comunale Luca Salvati (Pd), oggi a Trieste nel corso di una conferenza stampa tenuta al campo sportivo di Cologna, assieme al capogruppo Pd in terza Circoscrizione Daniele Villa e alla componente della segreteria provinciale del Pd Manuela Mandler.
Insistendo sulla “manutenzione delle palestre e degli impianti sportivi, delle aree gioco e fitness esistenti e creazione di altre, ad esempio nell’area dell’ex cantiere Collini”, il consigliere dem ha sollecitato la “creazione di un impianto indoor per gare di atletica data la totale assenza di una simile struttura”.
Daniele Villa ha sottolineato la “scarsa manutenzione del Giardino pubblico ma anche del giardino Ieralla dove pure sarebbe possibile installare strutture da fitness”, ha citato la riviera di Barcola come “sfogo per gli sport del mare” richiamando “la necessità per le società sportive di avere una base, la possibilità di sfruttare uno spazio fisico”. “Si tratta spesso di interventi semplici – ha concluso il consigliere circoscrizionale – ma che devono essere fatti”. Da parte sua, Mandler ha chiesto che “a Trieste si promuova una cultura dello sport fin dalla prima infanzia”, invitando a “non accontentarci di quello che c’è, a puntare di più sul turismo sportivo e a coinvolgere le associazioni sportive e a dare aiuti alle famiglie meno abbienti”. L’esponente dem ha ribadito che “gli impianti sono vecchi e fatiscenti e non rispondono alle esigenze attuali, ci sono gravi problemi nelle palestre scolastiche, che non sono stati affrontati dal nuovo assessore competente”.

Famulari, anche Poggiana si nega a Consiglio comunale Trieste

Famulari, anche Poggiana si nega a Consiglio comunale Trieste

“Perfettamente allineato alla condotta del suo assessore Riccardi, anche il direttore generale dell’Asugi si nega al dialogo con il Consiglio comunale di Trieste. Da un dirigente tecnico ci aspettiamo maggiore rispetto verso le istituzioni e le migliaia di cittadini che hanno firmato per modificare l’atto aziendale: proprio il documento che avrebbe dovuto illustrare, rispondendo alle legittime domande e preoccupazioni di cittadini e operatori”. La vicepresidente del Consiglio comunale Laura Famulari (Pd) commenta così il rifiuto da parte del direttore generale dell’Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) Antonio Poggiana di presentarsi nella terza Commissione consiliare a illustrare l’atto aziendale.

“Un brutto copione che si ripete – spiega l’esponente dem – dopo che atti formali a mia prima firma e condivisi da tutta l’opposizione chiedevano la convocazione in consiglio comunale di Riccardi e dei vertici di Asugi per riferire sulle ipotesi di assetto organizzativo della sanità a Trieste. La risposta è stato il classico ‘niet’, o meglio la disponibilità a riferire in Consiglio solo dopo fatto l’atto aziendale. E’ incomprensibile – conclude Famulari – la copertura data dalla maggioranza a questo autentico boicottaggio”.


Conti, battaglia per servizio pubblico a Trieste

Conti, battaglia per servizio pubblico a Trieste

Il Pd condivide pienamente la battaglia per la buona sanità pubblicatriestina e vuole portarla avanti a tutti i livelli istituzionali in cui è presente con suoi rappresentanti. Il partito si mobilita anche a livello territoriale con i Circoli e nei Consigli circoscrizionali, dove organizzeremo iniziative e assemblee pubbliche nei diversi rioni”. Lo ha annunciato oggi la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, intervenendo all’assemblea pubblica organizzata al Teatro Miela dal Coordinamento per la difesa della sanità pubblica, indetta con altri soggetti per chiedere in primo luogo la modifica dell’atto aziendale Asugi.

L’atto aziendale è l’apice del malgoverno della sanità – ha chiarito la segretaria dem – su cui il centrodestra ha messo le mani, indebolendo il pubblico e le sue eccellenze professionali e territoriali. La gestione della pandemia, con i drammi nelle case di riposo, i ritardi e le contraddizioni nella campagna vaccinale, fino allo scampato scandalo della nave-lazzaretto, ha dimostrato l’inadeguatezza della direzione aziendale e dell’amministrazione regionale”.

Nel silenzio dei vertici comunali – ha aggiunto Conti – la Giunta Fedriga ha fatto scelte che hanno comportato nei fatti un depauperamento già in essere dei servizi territoriali, con una sempre crescente delega al privato, dai tamponi alle visite specialistiche estrumentali, per giungere ad appaltareperfino il centro vaccinale”.

Conti, permettere manifestazioni in aprile a Trieste

Conti, permettere manifestazioni in aprile a Trieste

Rivendichiamo scelte Governo e niente sponde a No vax
“Al Prefetto offriamo la nostra collaborazione perché le nuove disposizioni si calibrino meglio sulla realtà: non è condivisibile la decisione di proibire le manifestazioni per il prossimo mese a emergenza finita. Per questo abbiamo sottoscritto la mozione urgente che sarà discussa lunedì in Consiglio comunale. Rivendichiamo le scelte fatte dal Pd al Governo in linea con i principi della scienza e non s’illudano i no vax di trovare sponda a manifestazioni sconsiderate. Non solo avremo ricorrenze come il 25 aprile il 1º maggio ma ci sono situazioni difficili che toccano grandi imprese del territorio, e se i lavoratori vorranno farsi sentire noi saremo al loro fianco”. Lo ha detto la segretaria provinciale del Pd di Trieste Caterina Conti, partecipando oggi alla conferenza stampa in Piazza Unità d’Italia in difesa del diritto a manifestare nel centro cittadino.
“In autunno in pieno stato di emergenza e in pieno picco pandemico – ricorda Conti – il Pd incalzava le istituzioni locali che tardavano chiedere prontamente l’interruzione di manifestazioni  anti-scientifiche, che hanno invece contribuito a fare di Trieste nell’opinione pubblica la capitale dei no vax e la città con più casi Covid in tutta Italia. Ora con le debite precauzioni – conclude la segretaria dem – si può riprendere l’esercizio libero e democratico delle manifestazioni”.

dopo tre mesi ancora nessuna programmazione dei lavori

dopo tre mesi ancora nessuna programmazione dei lavori

A due anni e mezzo dal crollo e soprattutto a più di tre mesi dal dissequestro della piscina terapeutica nessuna reale soluzione è stata trovata per coloro che in quel sito avevano un luogo terapeutico, riabilitativo nonché ricreativo e di socialità. Un’utenza fragile per la quale la pubblica amministrazione comunale avrebbe dovuto mostrare maggiore sensibilità e maggiore considerazione è stata lasciata sola e senza alternative.
«Ora che non è più possibile nascondersi dietro all’alibi del sito sequestrato – affermano Marina Coricciati e Luca Bressan, consiglieri circoscrizionali del Comune di Trieste – un assordante silenzio è sceso sulla realizzazione di una nuova piscina terapeutica ed è per questo motivo che abbiamo deciso di presentare un’interrogazione».
Fino al dissequestro si sono susseguiti fantomatici e confusi progetti che parlavano di parco acquatico, spa e ristorante. Ora speriamo che si finisca con ipotesi fantascientifiche e ci si dia una mossa per ridare alla città quel luogo che dava agli utenti importanti servizi a prezzi calmierati, basti ricordare le attività di fisioterapia in acqua, acquaticità, corsi di nuoto per persone con disabilità.
«Vogliamo sapere dal Sindaco e dall’Assessore ai lavori pubblici quali sono le intenzioni in merito all’utilizzo del sito e le tempistiche per avere finalmente una nuova piscina terapeutica» concludono i consiglieri Bressan e Coricciati, sottolineando l’importanza del fondamentale coinvolgimento delle associazioni interessate.

Salvati, destra alle corde per violenza a Trieste

Salvati, destra alle corde per violenza a Trieste

“Di fronte all’escalation di violenza che subisce Trieste, l’assessore comunale alla sicurezza si limita a prendere atto della situazione e ci aggiunge i consueti cliché sui migranti. La destra è ormai alle corde: sul loro terreno preferito della sicurezza hanno fallito, non sanno che fare e allora gettano fumo negli occhi e scaricano responsabilità”. Lo dichiara il consigliere comunale di Trieste Luca Salvati (Pd), in merito ai nuovi episodi di violenza che si sono verificati nel centro del capoluogo.
Per l’esponente dem “la Giunta non può limitarsi a lanciare appelli, enunciare buone intenzioni e poi non considerare urgenti le nostre mozioni  sulla sicurezza: prenda un’iniziativa concreta, faccia azioni mirate, renda stabile e duraturo il confronto con i soggetti istituzionali e sociali. All’assessore che chiede la collaborazione di Questura, Prefettura e Asugi, ricordiamo che il Pd chiede da tempo un tavolo permanente e strutturato con questi soggetti. Altre proposte le abbiamo fatte e sono agli atti. Dunque – conclude Salvati – bene se l’assessore dice di essere aperto alle proposte di tutti anche dell’opposizione: lo dimostri”.

Confartigianato: Bussani, con vertici Trieste analisi problemi

Confartigianato: Bussani, con vertici Trieste analisi problemi

Per analizzare la situazione economica della ex Provincia di Trieste, Francesco Bussani, membro della Segreteria provinciale del PD con delega allo sviluppo economico, accompagnato dal consigliere regionale PD Roberto Cosolini, ha incontrato ieri i vertici di Confartigianato Trieste per analizzare le necessità delle imprese per uscire dalla difficile situazione attuale. Per Confartigianato hanno partecipato Il presidente Dario Bruni, il segretario generale Enrico Eva e i membri della la Giunta Esecutiva Lino Calcina (piccole imprese), Rita Rapotez (autotrasporto), Claudio Tassan (odontotecnici) e Paolo Sassetti (elettricisti).
“Durante la riunione si è discusso delle problematiche legate al porto, ai trasporti, al SIN (Sito di Interesse Nazionale), alla formazione professionale giovanile ed alle tempistiche poco agili dovute alla burocrazia, che spesso impediscono alle imprese locali di essere competitive sui mercati nazionali ed internazionali. La pandemia, gli aumenti legati al costo dei trasporti e dell’energia e ora la crisi internazionale legata alla guerra hanno creato una situazione drammatica che ha messo in ginocchio numerose realtà produttive, che ora aspettano risposte dalla politica a tutti i livelli”. Lo ha reso noto Francesco Bussani.
“E’ stato un incontro molto utile – ha riferito Bussani – e ringrazio la Confartigianato per aver accettato la mia richiesta di incontro. Lo considero un buon punto di partenza, ma dopo la riunione di oggi sarà necessario entrare in maniera più specifica nelle singole tematiche per cercare insieme possibili soluzioni. Credo che per costruire una proposta politica credibile sia necessario prima di tutto ascoltare le necessità di chi vive e conosce a fondo la nostra realtà economica. E’ in quest’ottica – ha aggiunto l’esponente dem – che nel prossimo periodo vorrei incontrare le altre associazioni di categoria provinciali, i sindacati e le maggiori realtà produttive locali. Credo che solo con questo approccio si potrà avere un quadro generale della realtà economica locale e da lì partire per fare delle proposte concrete per il futuro della città”.

Mattarella a Trieste: Rojc, provvidenziale sia lui presidente

Mattarella a Trieste: Rojc, provvidenziale sia lui presidente

“Il clima di soddisfazione che abbiamo condiviso nella prefettura di Trieste è un segnale forte di pace che mandiamo all’Europa e in particolare al popolo ucraino aggredito, cui ci stringiamo in un abbraccio di solidarietà operante. Anche alla luce dei tragici eventi in corso, è stato provvidenziale avere eletto un presidente autorevole e forte come Mattarella, che sa tracciare linee nette tra la prepotenza e la sofferenza, che sta fra noi punto di riferimento per rango istituzionale e doti umane”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) presente oggi nella prefettura di Trieste alla firma per il trasferimento della proprietà dell’ex Narodni dom alla comunità slovena in Italia.
“Il Narodni Dom è un investimento per il futuro di una città europea da sempre – ha spiegato la senatrice – con la firma di oggi chiudiamo una pagina dolorosa della storia per dare ai giovani l’opportunità di guardare al futuro, finalmente liberi dal peso di un passato irrisolto. Assieme al presidente Mattarella e Pahor – ha aggiunto Rojc – vanno ringraziate persone e istituzioni, tra cui ricordo in particolare il ministro Lamorgese, il sottosegretario Scalfarotto e il direttore centrale del Viminale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze  Rabuano”.

Mattarella a Trieste: Serracchiani, qui laboratorio di pace

Mattarella a Trieste: Serracchiani, qui laboratorio di pace

 “Un altro sigillo apposto sul rapporto specialissimo che lega il presidente Mattarella alle terre orientali del Paese, di cui sta valorizzando a fondo la vocazione di avanguardia d’Europa e di laboratorio di pace. Trieste, la città italiana più vicina alla martoriata Ucraina, è oggi più che mai esempio di convivenza possibile e di progresso civile: grazie a Mattarella, da qui parte un messaggio di fiducia nelle forze positive della conoscenza e della convivenza, della democrazia e della libertà”. Così la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, oggi a Trieste in occasione della visita del presidente Sergio Mattarella.
 “Enorme è il ruolo svolto dal Capo dello Stato nel rafforzamento dei rapporti tra le nostre comunità e di quelli italo-sloveni – ha aggiunto la parlamentare – d’intesa con il presidente Pahor, il supporto delle istituzioni locali e il propositivo accompagnamento di quelle forze politiche che hanno creduto nel processo di pacificazione, culminato nel trasferimento del Narodni don alla comunità slovena”.

Sociale: Serracchiani, Mattarella a Itis TS ha valore sociale

Sociale: Serracchiani, Mattarella a Itis TS ha valore sociale

Decarli: “Grazie a direttore Bonetta per lavoro profuso”
“La visita di Mattarella all’Itis ha un significato di alto valore sociale per una città come Trieste, in cui gli anziani sono una parte consistente della popolazione, spesso vitale ma anche esposta a molte fragilità di cui il pubblico si deve far carico. In quest’ottica va ringraziato il lavoro che il direttore generale Bonetta ha profuso in questi anni all’Itis, sempre avendo massima cura degli ospiti e riguardo per le famiglie”. Lo dichiara la presidente del gruppo Pd alla Camera Debora Serracchiani, alla vigilia della visita del Capo dello Stato nel capoluogo regionale.
“Con Bonetta alla guida – aggiunge Roberto Decarli per la segreteria provinciale del Pd – la maggiore struttura sociale di Trieste ha superato prove difficilissime, sono stati offerti servizi nuovi e si è intervenuto sulle tariffe. L’interlocuzione tecnica di Bonetta con le amministrazioni comunali e regionali è sempre stata esemplare, esprimiamo l’augurio che le sue competenze possano ancora porsi al servizio della comunità, a chi gli succederà – conclude – va l’auspicio di proseguire con almeno pari dedizione”.