“I lavori dovevano cominciare e cominciano, l’importante è sapere quello che si fa e dove si vuole andare. L’assessore Rossi fa bene a interrogarsi e forse dovrebbe essere anche un tantino preoccupato, perché è grave che si ponga solo adesso il problema di come gestire il super-museo di Porto Vecchio. Forse per questo è spuntata l’idea del super-manager, che in italiano si traduce con una parola semplice: ‘direttore’. Forse sfugge all’assessore che i direttori dei grandi musei moderni non sono solo degli inutili cultori di ‘belle arti’ o studiosi di ‘cose vecchie’, ma anche i primi promotori degli istituti museali, quelli che trattengono relazioni con gli sponsor e con i prestatori pubblici e privati, dirigenti che impiegano i budget. La preoccupazione è anche nostra, perché sembra manchi l’idea complessiva del Magazzino 26 e del suo ruolo nella città e per la città. Mette i brividi apprendere che il massimo responsabile della cultura cittadina pensi a quell’edificio come a un contenitore in cui letteralmente ‘stivare’ materiali”. E’ il commento del capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo, alle dichiarazioni dell’assessore alla Cultura Giorgio Rossi sulla gestione del Museo del Mare.