“Inaccettabile che piazza Unità venga vietata a tutti per colpa di pochi facinorosi. Così si finisce per creare un precedente molto discutibile e si dà un potere di ricatto a quei gruppuscoli sempre più sparuti che usano metodi ingiustificabili per farsi notare. Il centrodestra che chiede di vietare la piazza per le proteste dei no vax e no green pass, faccia esercizio di memoria e guardi in casa propria, a chi è sceso in piazza col megafono contro le misure del Governo e chi ha lisciato il pelo ai manifestanti”. Lo dichiara il capogruppo Pd in Consiglio comunale Giovanni Barbo, in merito all’annuncio del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il quale vuole che “venga ripristinato il divieto di manifestare in piazza dell’Unità, in piazza Verdi e in piazza della Borsa”.
“Ci sono già gli strumenti per proibire manifestazioni – spiega il consigliere dem – che il Prefetto ritenga pericolose per l’ordine pubblico. Piazza Unità è il luogo delle istituzioni e il simbolo della comunità civile: non va sottratta a chi pacificamente vi esprime il pensiero. E chi non sta alle regole sia punito secondo la legge ma – conclude – non si deve darla vinta proprio ai facinorosi che si vogliono contenere”.