Centrodestra si rifiuta di aiutare albergatori

Centrodestra si rifiuta di aiutare albergatori

 

Famulari: differire versamento tassa soggiorno al 31 luglio

 

"Dipiazza si riempie la bocca di turismo ma poi il centrodestra si rifiuta di aiutare gli albergatori. E’ inspiegabile e ingiustificabile che la maggioranza abbia detto ‘no’ all’urgenza per la mozione con cui chiediamo di differire la scadenze per il versamento dell’imposta di soggiorno dal 30 aprile al 31 luglio 2020". lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste, Laura Famulari, che ha sottoscritto una mozione per "aiutare gli operatori del settore turistico, gli imprenditori che stanno affrontando direttamente le ricadute negative dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, con lo slittamento delle scadenze di pagamento dei tributi locali".

"Questa iniziativa – spiega la segretaria dem – va incontro alla richiesta delle strutture ricettive presenti nel Comune di Trieste colpite dalla scarsa liquidità presente, e in alcuni casi avrebbe consentito di anticipare la cassa integrazione per i dipendenti. Peraltro non rappresenta neanche un unicum straordinario, dato che – puntualizza Famulari – lo slittamento delle scadenza di pagamento è un provvedimento che è stato adottato in parecchi comuni italiani".

"I divieti imposti dai vari decreti legge – aggiunge Famulari – hanno prodotto l’effetto immediato dell’annullamento, anche ad oltranza, di tutte le prenotazioni presso le strutture ricettive e alberghiere presenti sul territorio comunale: è evidente che occorrono misure straordinarie per aiutare uno principali asset dell’economia triestina, che era giunta ad essere il terzo polo turistico della regione".

finalmente tamponi in case di riposo

finalmente tamponi in case di riposo

Dipiazza ombra di se stesso è al guinzaglio della Lega 

 

"Drammaticamente tardi ma alla fine sono arrivati i tamponi nelle case di riposo. Messo di fronte a una realtà fuori controllo, Riccardi ha finalmente permesso che si faccia quanto gli veniva richiesto da tempo e da soggetti diversi. Purtroppo si è perso del tempo prezioso, che poteva essere impiegato per separare le persone sane dai contagiati e allestire strutture adeguate per trasferire i positivi. Su tutto questo il sindaco Dipiazza non ha detto una parola, assistendo indifferente alla strage dei nostri anziani. Apre invece bocca per chiedere, in una delle città del nord più colpite dal virus, riaperture anticipate: è ormai l’ombra del sindaco ‘autonomo’ di una volta, sempre più al guinzaglio della Lega". Così la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, a proposito della campagna di tamponi nelle case di riposo lanciata dalla Regione e delle dichiarazioni del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza sulla ripresa delle attività economiche.

assessore Fvg autodenuncia ritardo su case	di riposo

assessore Fvg autodenuncia ritardo su case di riposo

Coronavirus: Pd Trieste, assessore Fvg autodenuncia ritardo su case di riposo

 

"A 50 giorni dell’ordinanza anti-Covid19 di Fedriga, l’assessore Riccardi deve inventarsi la nave-lazzaretto perché scopre che a Trieste non ci sono strutture per accogliere i contagiati delle case di riposo. Questa è un’autentica autodenuncia: la Regione ha dimenticato Trieste e i suoi vecchi e ora corre ai ripari mettendo toppe. Subito bisognava occuparsene, perché le caratteristiche demografiche, il numero e la tipologia delle strutture per anziani devono essere note all’assessore competente, lui deve conoscerne le criticità e doveva provvedere subito a un piano specifico per questa emergenza. Spazi da allestire per ricoveri d’emergenza a Trieste esistono: bisognava prevedere e fare, invece siamo alla ricerca della nave". Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste, Laura Famulari, commentando la dichiarazione dell’assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi, in merito all’ipotesi di trasferire su una nave gli anziani contagiati nelle case di riposo.

"Quanto sta accadendo a Cattinara aggiunge preoccupazione – puntualizza Famulari – all’angoscia per i tanti morti, una percentuale molto più alta del resto della regione. No, presidente Fedriga, qui non siamo in un’oasi felice e non c’è da vantarsi. Oggi ci mettiamo le mascherine e anche i guanti, ma ci sono responsabilità su cui si dovrà tornare quando saremo fuori emergenza".

centrosinistra, odg per impegno Comune Trieste su case di riposo

centrosinistra, odg per impegno Comune Trieste su case di riposo

"Dpi per personale sanitario, tamponi per degenti e familiari, tablet per comunicare"


“Più tamponi, mascherine ffp3 per il personale, un protocollo operativo con Asugi, separazione dei positivi, tablet per comunicare con l’esterno”. E’ in sintesi quanto chiedono al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, in un ordine del giorno, i consiglieri comunali di centrosinistra Antonella Grim (IV),  Sabrina Morena (Open Fvg) e Laura Famulari con i colleghi del gruppo Pd.
“Nell’ambito delle sue competenze- spiegano – occorre che il Comune di Trieste si impegni sul fronte delle case di riposo, dove si consuma un dramma terribile per la nostra città. Alla luce dei tanti decessi che ancora contiamo quasi a metà aprile, forse si doveva e si deve fare di più: intendiamo unirci a questa lotta per i nostri vecchi e per le loro famiglie”.
“Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno che invita il Sindaco ad attivarsi su questo fronte, nelle prossime scelte di allocazione delle risorse e di coordinamento. Fondamentali sono i presidi di sicurezza individuale per il personale sanitario, ma anche sottoporre a tampone il personale, i degenti e i loro familiari vista la particolare esposizione di questi luoghi al contagio”.
“Ma chi sta in una casa di riposo deve poter anche comunicare con i famigliari magari – concludono – attraverso tablet forniti dall’Amministrazione, una soluzione già attuata in altri Comuni, e con l’eventuale aiuto di volontari, sempre per favorire al massimo la comunicazione".

Trieste, ok parcheggi gratis in stalli blu

Trieste, ok parcheggi gratis in stalli blu

  "Con pieno spirito collaborativo il Pd aveva chiesto che fosse temporaneamente sospeso il pagamento per la sosta nei cosiddetti ‘stalli blu’ nelle strade cittadine: registriamo con soddisfazione che il nostro appello è stato ascoltato. In una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo, non può rimanere ‘ordinaria’ la gestione dei parcheggi e delle multe". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari che, assieme ai consiglieri circoscrizionali Luca Salvati e Marco Rossetti aveva sollecitato l’Amministrazione comunale a intervenire sul problema.

 "Diverse sono state le segnalazioni dei cittadini ma – precisa la segretaria dem – soprattutto hanno fatto scalpore alcuni casi che hanno coinvolto personale sanitario, medici o infermieri multati mentre si trovavano in servizio. Con questo intervento il Comune di Trieste si mette a pari di altri Comuni del Fvg che hanno già provveduto, come Udine e Cividale".

opposizioni chiedono a Comune di pagare imprese

opposizioni chiedono a Comune di pagare imprese

"Occorre grande sforzo del pubblico per economia"

"L’Amministrazione comunale acceleri i pagamenti a tutte le imprese, le attività in attesa di ricevere le loro competenze e i soggetti beneficiari di contributi del Comune. In questo tempo di emergenza in cui l’ordinario è saltato, la vera urgenza e fare tutto il possibile per non compromettere ulteriormente le realtà economiche del territorio: bisogna mettere in circolazione il massimo di liquidità disponibile". Lo affermano i consiglieri dei gruppi comunali del Partito democratico, di Open Fvg e di Italia Viva.
"Occorre un grande sforzo del pubblico – spiegano – a sostegno di un’economia bloccata per cause di forza maggiore. Perciò invitiamo l’Amministrazione a dare impulso immediato ai pagamenti per stati di avanzamento in favore degli operatori economici che stanno eseguendo i lavori per conto della pubblica amministrazione, per attenuare l’impatto dell’emergenza sul tessuto produttivo triestino. Anche in presenza di attività ancora in essere – aggiungono le esponenti dell’opposizione – chiediamo che, alle imprese che hanno assunto obbligazioni giuridicamente vincolanti con il sistema dell’Amministrazione pubblica, si dia diritto di vedersi saldato il compenso per l’attività fin qui svolta, senza attendere il fine lavori”.



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Grim-Famulari, Comune salvi asili nido convenzionati 

Grim-Famulari, Comune salvi asili nido convenzionati 

 

  "La Giunta comunale si occupi di salvare gli asili nido convenzionati, che garantiscono centinaia di posti per i bimbi delle nostre famiglie e decine di posti di lavoro. Non dimentichiamo che quegli asili sono anche piccole imprese che, se lasciate morire schiacciate dal virus, non si riprenderanno". Lo affermano la segretaria provinciale Pd di Trieste Laura Famulari e la coordinamento provinciale di Italia Viva Antonella Grim, dopo che l’assessore comunale all’Educazione Angela Brandi ha comunicato che l’Amministrazione comunale non pagherà le giornate di mancato servizio ai gestori degli asili nido convenzionati con il Comune.

  "L’assessore ha compiuto un atto unilaterale – indica Famulari – senza un’interlocuzione preliminare con i gestori, di fatto condannandoli se non alla chiusura del servizio almeno a pesanti tagli del personale. E questo mentre la Regione pagherà gli abbattimenti retta anche per i giorni di mancato servizio, per l’intera somma, l’Inps pagherà i Bonus Nido per intero, e il Governo ha stanziato risorse e ampliato la CIG anche per questi soggetti". 

  Per Grim "sarebbe opportuno che in vista dell’approvazione del bilancio l’assessore competente, l’intera Giunta e il Consiglio facessero una valutazione bipartisan di questo problema oggettivo, per trovare una soluzione. Eventualmente – conclude – individuando una posta di bilancio specifica a sollievo del settore". 

"Un bilancio – precisa Famulari – che forse andrebbe complessivamente rivisto alla luce delle problematiche e delle priorità che stanno emergendo".

Famulari, più controlli anti-assembramenti

Famulari, più controlli anti-assembramenti

 

"Servono più controlli per prevenire assembramenti e movimenti ingiustificati di persone in città. Purtroppo con il migliorare delle condizioni atmosferiche sarà necessario svolgere un’attività più pressante di informazione e persuasione, ma sappiamo che il deterrente delle forze dell’ordine e quello più efficace. Ne va della salute di tutti i triestini, e se una piccola parte non capisce la gravità della situazione, bisogna difendere tutti gli altri". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, esprimendo la preoccupazione del partito dopo gli episodi di assembramenti che sono stati registrati sul territorio, nonostante le norme stabilite dal Governo.

"Auspichiamo che una parte consistente del contingente dei cento militari che saranno assegnati a Trieste – aggiunge Famulari – sia destinato ad assicurare compiti di ordine e sicurezza pubblica nella città, dove si riscontrano i problemi maggiori".

Per Famulari "la decisione di sanificare le vie di Trieste è ovviamente opportuna e confidiamo che riguarderà effettivamente tutti i rioni, compresi quelli periferici".

Cassa integrazione e sostegno a imprese e famiglie

Cassa integrazione e sostegno a imprese e famiglie

Serracchiani: evitare dramma sociale con tracollo manifattura e servizi. Rotta: ampliare congedi parentali

 

“Cassa integrazione ordinaria per tutte le imprese del settore industriale e cassa in deroga, o speciale, per tutte le imprese sotto soglia e per i settori non coperti da cassa ordinaria. Su tutto il territorio nazionale”.

 

È la proposta della capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera Debora Serracchiani e della vice presidente dei deputati Pd Alessia Rotta, offerta al Governo mentre è in fase di definizione il decreto per l’emergenza coronavirus, che sarà presentato mercoledì prossimo.

 

“Da questa crisi – spiega Debora Serracchiani – bisogna salvare le infrastrutture produttive del nostro Paese, di cui i lavoratori con le loro competenze sono parte integrante. Dobbiamo evitare a tutti i costi di entrare in un dramma sociale senza precedenti col tracollo delle capacità manifatturiere nazionali e dei servizi”. 

 

Per le parlamentari Pd servono “misure di sostegno al reddito per i lavoratori autonomi” mentre “gli esuberi del processo di stabilizzazione del personale impegnato nelle pulizie delle scuole vanno utilizzate per attività straordinarie di sanificazione dei plessi. Bene che l’accordo sottoscritto da ABI con le categorie economiche vada verso un ampliamento delle moratorie possibili e garantisca liquidità alle imprese. Urge utilizzare al massimo il fondo di garanzia per le imprese – proseguono le esponenti dem – e a livello europeo il fondo di solidarietà e il fondo per gli investimenti strategici. Bisogna inoltre alzare in Europa il tetto del de minimis da 200 mila a 500 mila euro”. 

 

Sul tema delle famiglie, precisa Alessia Rotta, “riteniamo che possa essere utile un libero utilizzo dei voucher del libretto famiglia per baysitting per il periodo dell’emergenza, in deroga agli attuali limiti di spesa e di orario. Ed estendere la deducibilità delle spese per cura, assistenza e babysitting, nonché l’ampliamento dell’utilizzo dei permessi e dei congedi parentali”.

Foibe: Famulari, in legge Fvg entrino storici e università

Foibe: Famulari, in legge Fvg entrino storici e università

“In un ambito tuttora delicato, la competenza scientifica delle università e di storici di chiara fama può rappresentare un arricchimento e un innalzamento qualitativo delle iniziative previste dalla legge che il Consiglio regionale si appresta a discutere, per sostenere attività dirette a diffondere e valorizzare il patrimonio storico e culturale della memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo. L’auspicio del Partito democratico provinciale di Trieste è che sia possibile raggiungere un punto di equilibrio, rispettoso della memoria, coerente con attività educative e capace di evitare contrapposizioni dannose”. Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste, Laura Famulari, alla vigilia del ritorno nell’Aula di piazza Oberdan della proposta di legge n. 21 “Interventi volti alla conoscenza, alla diffusione e al ricordo del dramma delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-dalmata”, la cui illustrazione e la discussione generale sui contenuti erano state svolte come ultimo punto all’ordine del giorno della scorsa seduta. 

“I consiglieri regionali del Pd hanno proposto emendamenti ragionevoli – spiega l’esponente dem – intesi a coinvolgere  figure istituzionali che si occupano di Storia contemporanea come i Dipartimenti di Storia delle nostre Università o l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea”.

Per Famulari “il rispetto di tutte le memorie e il rigore della ricerca delle verità storiche possono convivere senza sovrapporsi, in nome di una tolleranza che proprio le tragiche vicende del confine orientale ci ammoniscono a coltivare”.