“La grande partita dello sviluppo di Trieste passa per la riqualificazione di Porto Vecchio, dell’area della Ferriera di Servola e delle case popolari di Valmaura, Altura e Borgo. La sostenibilità sociale e ambientale è il grande tema della contemporaneità, non capirlo è miope e dannoso anche per l’economia”. Lo ha detto oggi a Prosecco la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, intervenendo al seminario promosso dalla Cgil sulla “Rigenerazione urbana”
“Il Comune e la Regione devono pensare a un piano strategico di rilancio della città a lungo termine – ha spiegato la segretaria del Pd – per il 2030 e non per il 2023. Ogni rione deve essere vivibile e sostenibile dal punto di vista ambientale e sulle aree abbandonate della città si deve intervenire alla luce delle più moderne concezioni urbanistiche”.
“Il coinvolgimento dei migliori esperti e la partecipazione dei cittadini nel ripensamento degli spazi pubblici – ha aggiunto Conti – è un’opportunità unica per raccogliere le idee più funzionali e sensibilizzare gli abitanti nella responsabilità della cura del bene pubblico”.