Biblioteca Hortis: Pd, vigilanza alta su lavori in corso e garanzie sul servizio 

Biblioteca Hortis: Pd, vigilanza alta su lavori in corso e garanzie sul servizio 

La commissione tenutasi venerdì mattina, su richiesta del primo firmatario dem Luca Salvati, avente a oggetto l’illustrazione della situazione della Biblioteca Civica Attilio Hortis e del sistema bibliotecario cittadino nasce soprattutto a seguito dai lavori di ristrutturazione che riguarderanno la Biblioteca. L’esigenza è quindi avere rassicurazioni relativamente alla consultazione del materiale durante il periodo di chiusura, nonché apprendere la destinazione temporanea dell’Emeroteca.

Il consigliere Pd Štefan Čok ha sottolineato che la necessità di affrontare il sistema bibliotecario come un sistema complesso, rivolto sì all’educazione, ma anche alla ricerca, grazie al grande patrimonio di conoscenza custodito (per esempio i periodici storici, per i quali bisogna continuare nell’opera di digitalizzazione) e alla lettura anche nella sua dimensione di socialità.

Particolarmente importante il tema delle sedi: sono passati 16 anni dalla chiusura di quella storica di piazza Hortis e ancora oggi non ci sono notizie certe sulla riapertura. Nel 2004 il Comune aveva deciso di destinare l’intero edificio di piazza Hortis alla Biblioteca, procedendo con la ristrutturazione del palazzo a lotti, per permettere nel frattempo il funzionamento della storica Istituzione. Nel dicembre 2005 era stata inaugurata l’Emeroteca al piano terra, unico spazio del palazzo riaperto al pubblico.

Diversi i quesiti che abbiamo posto, fra cui se il finanziamento regionale, pari a quello richiesto nel 2004 per il progetto di riqualificazione della Hortis e di restauro di palazzo Biserini sarà sufficiente a finire i lavori e a riconsegnare alla città una sua istituzione storica e con quale tempistica.

Considerate le rassicurazioni date non solo all’opposizione, ma a tutta la città quest’oggi da parte dell’assessore De Blasio e degli uffici comunali, il nostro auspicio è che i finanziamenti siano sufficienti a terminare i lavori (cosa che abbiamo visto assai di rado per molte opere pubbliche avviate dalla Giunta Di Piazza), che questi si concludano nei tempi previsti e non ci sia alcuna interruzione di servizio o disservizi. In quanto opposizione, vigileremo che il tutto si svolga nella migliore maniera possibile.”

Lo affermano i consiglieri comunali Salvati e Čok

Pineta di Cattinara: non è strumentalizzazione, ma attenzione a bambini e cittadini tutti

Pineta di Cattinara: non è strumentalizzazione, ma attenzione a bambini e cittadini tutti

Il dibattito sulla gestione dello spazio verde a Cattinara si intensifica. Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla Salute, si è trovato al centro delle critiche dopo aver espresso polemicamente disappunto per la partecipazione dei bambini durante le proteste contro la distruzione della pineta. Gli alunni delle scuole locali, che avevano pianificato una lezione all’aria aperta per la Giornata nazionale degli alberi, si sono ritrovati invece a testimoniare l’inizio dei lavori e l’area transennata.

Dispiace che, nel commentare quanto sta avvenendo a Cattinara, dove il destino della pineta sembra segnato malgrado le accorate e continue proteste della popolazione locale, l’assessore regionale alla sanità Riccardi non trovi di meglio che parlare di strumentalizzazione politica che coinvolge i bambini.”

Così Štefan Čok, consigliere comunale Pd sulla vicenda della Pineta di Cattinara.

I bambini sono coinvolti loro malgrado, poiché andranno a perdere un polmone verde che era per loro importante. E l’unica cosa a esser strumentalizzata, purtroppo, è la pazienza dei cittadini di una zona che nel corso dei decenni ha vissuto la presenza di interventi molto impattanti, realizzatisi, e interventi compensativi solo a parole.” 

Gli fa eco il collega consigliere Luca Salvati.

Non ci rassegniamo che alla popolazione venga chiesto di dover scegliere fra la sanità (in merito alla quale peraltro molto ci sarebbe da dire in questa Regione) e attenzione verso l’ambiente.”

Conclude la dem Valentina Repini. 

Il caso di Cattinara solleva questioni più ampie su come le decisioni urbane influenzino direttamente la qualità della vita dei residenti e l’importanza di includere le comunità locali nelle decisioni che impattano il loro ambiente diretto. La salvaguardia degli spazi verdi rimane un punto cruciale per garantire non solo la salute ambientale, ma anche quella sociale e psicologica delle future generazioni.

Ancora nessuno riesce a comprendere perché, con tanto spazio non piantumato a disposizione, sia stato deciso di costruire un parcheggio sotterraneo proprio nell’area occupata dal bosco di conifere, unica area verde presente nel comprensorio.

La pineta è composta da circa 400 alberi sani e maturi, e la sua eliminazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alle conseguenze ambientali che questo comporterebbe. L’importanza ecologica di questa pineta non è trascurabile, dato che gli alberi presenti assorbono circa 170 tonnellate di CO2 all’anno.