Il Partito Democratico di Trieste accoglie con favore la decisione del Prefetto Pietro Signoriello di non rinnovare le cosiddette “zone rosse” sul territorio cittadino. Una scelta definita “opportuna” dalla segretaria dem Maria Luisa Paglia, maturata grazie all’analisi approfondita dei dati dalla quale emerge chiaramente una diminuzione complessiva dei reati a Trieste.
Come illustrato dal Prefetto, negli ultimi undici anni il numero complessivo di delitti è calato del 23%. Non sono quindi giustificabili misure emergenziali.
Nonostante questi dati positivi, la percezione di insicurezze resta elevata tra i cittadini. Secondo il PD, ciò è dovuto all’amplificazione mediatica degli episodi di criminalità, ma soprattutto a una precisa strategia politica della destra, che deliberatamente alimenta l’allarme sociale e stigmatizza alcuni gruppi, in particolare gli stranieri.
Pur riconoscendo che persistono episodi di microcriminalità, in particolare nelle periferie, riteniamo che questi non possano essere affrontati attraverso strumenti emergenziali come le zone rosse. Al contrario, serve un rafforzamento della sicurezza di prossimità, come ad esempio il ritorno dei poliziotti di quartiere: una presenza costante e vicina ai cittadini, capace di ricostruire fiducia, prevenire alcuni reati di strada e garantire un controllo rassicurante del territorio.”
Lo dichiara Maria Luisa Paglia.
Secondo il Partito Democratico, gli episodi di microcriminalità andrebbero affrontati innanzitutto combattendo la povertà economica, la povertà educativa e le condizioni di emarginazione in cui vivono alcuni settori della società, soprattutto minori e stranieri. La soluzione non risiede dunque nella militarizzazione della città, come chiaramente espresso anche dal Prefetto.
Le “zone rosse”, attive per poco più di due mesi, hanno portato a 38 ordini di allontanamento, circa uno ogni due giorni. Un risultato oggettivamente limitato rispetto agli ingenti costi sostenuti per le indennità di trasferta, le spese di vitto e di alloggio per svariate decine di agenti impegnati nei controlli.
“Continueremo a sostenere politiche di sicurezza efficaci, equilibrate e rispettose dei diritti di tutti. Sarebbe inoltre auspicabile un rinnovato impegno dell’amministrazione comunale nella promozione di politiche sociali rivolte soprattutto alle giovani generazioni e agli anziani.”
Conclude Paglia.