Altura: la destra boccia anche minimi interventi di manutenzione, cresce il degrado

Altura: la destra boccia anche minimi interventi di manutenzione, cresce il degrado

Ancora una volta l’amministrazione Dipiazza dimostra il suo totale disinteresse per il rione di Altura e boccia addirittura le proposte di interventi di ordinaria manutenzione. Ci vuole coraggio a girare le spalle di fronte a un semplice ordine del giorno che chiedeva di farsi carico di alcune evidenti problematiche emerse durante vari incontri con il Comitato del rione di Altura”.

Lo dichiara il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), in merito al suo ordine del giorno dedicato alle problematiche del rione triestino di Altura.

Incomprensibile bocciare richieste come la derattizzazione, l’uso di dissuasori per l’elevata velocità delle vetture lungo via Alpi Giulie, l’installazione di una casetta dell’acqua o la riparazione dei marciapiedi.

La maggioranza di centrodestra non ha nemmeno provato ad emendare o a intervenire in aula per tentare di spiegare il perché della bocciatura in massa del documento. Un comportamento presuntuoso e irrispettoso delle prerogative e del ruolo del Consiglio comunale.

Il rione di Altura è simbolo delle difficoltà che si incontrano nelle aree periferiche della città, dove il degrado e la mancanza di servizi essenziali pongono sfide significative per i residenti.

Recenti tentativi da parte dei consiglieri del Partito Democratico di indirizzare questi problemi sono stati frustrati dalla mancata collaborazione dell’amministrazione comunale.

La proposta di riutilizzare l’ex centro commerciale come nuovo fulcro di servizi comunitari è stata uno degli ultimi sforzi per rivitalizzare il rione, suggerendo l’introduzione di uno sportello postale, negozi e uno studio medico, fondamentali per il benessere quotidiano degli abitanti​

La persistenza di questi problemi è indice dell’abbandono che i cittadini di Altura percepiscono da anni e che si manifesta anche con una crescente propensione all’astensione dal voto riscontrata nelle recenti consultazioni elettorali, in percentuali più marcate rispetto agli elettori di altre zone della città.

La situazione di stallo nei lavori pubblici ma anche la mancata presenza di Ater agli incontri con il Comitato dei cittadini di Altura, rappresentano un’ulteriore prova della disattenzione verso le necessità di una comunità che lotta quotidianamente con le difficoltà di un rione periferico trascurato​.

In questo contesto, l’impegno del Partito Democratico per le aree periferiche di Trieste emerge come un tentativo sincero di apportare cambiamenti positivi e necessari.

Al contrario, l’attuale amministrazione del centrodestra appare concentrata principalmente sulle zone centrali della città, trascurando quelle periferiche come Altura che richiederebbero un impegno maggiore e investimenti mirati per migliorare la qualità della vita dei loro residenti.

Il PD si pone quindi come portavoce delle esigenze di questi quartieri, lavorando per garantire che anche le periferie ricevano l’attenzione e le risorse che meritano, in contrasto con un’amministrazione che sembra ignorare le loro esigenze a favore di progetti nelle zone relativamente più ricche della città.

Attivazione supporto psicologico gratuito: l’assessore Tognolli snobba il Consiglio comunale

Attivazione supporto psicologico gratuito: l’assessore Tognolli snobba il Consiglio comunale

Con una mossa che ha sollevato non poco malcontento, l’assessore alle Politiche Sociali Massimo Tognolli, ha recentemente mancato di presentarsi alla discussione di una mozione su un argomento importante per il benessere dei cittadini più fragili economicamente.

Il consigliere Luca Salvati del Partito Democratico aveva proposto l’attivazione di un progetto di supporto psicologico gratuito, riconoscendo l’importanza crescente della salute mentale, aggravata dalle conseguenze della pandemia di Covid-19.

Non è accettabile che un membro della Giunta comunale dimostri una tale mancanza di riguardo istituzionale nei confronti del Consiglio comunale: auspico che non invalga l’abitudine di snobbare le riunioni delle Commissioni. Liquidare una discussione di mozioni dedicate alla salute come ‘irrilevante’ e ‘non meritevole della sua presenza’ reca disdoro alla carica ricoperta dall’assessore Tognolli.

Le linee di indirizzo non sono un orpello o una seccatura ma comportano impegni della Giunta comunale. Ringrazio tutti i colleghi che all’unanimità hanno convenuto di rinviare la seduta a quando sarà presente l’assessore, gli uffici regionali, i referenti dell’ordine psicologi e Asugi”.

Così il consigliere comunale Luca Salvati (Pd).

La mozione propone la “Attivazione progetto psicologo gratuito” per le persone che rischiano di trascurare la propria salute mentale per motivi economici.

Il Partito Democratico auspica che la prossima riunione possa portare a soluzioni concrete e immediate per migliorare l’accessibilità ai servizi psicologici, seguendo l’esempio di altre iniziative regionali di successo come il progetto ” InOltre” del Veneto.

L’impegno del nostro partito verso la salute mentale rimane saldo, e continueremo a spingere per politiche che garantiscano a tutti i cittadini il diritto a un supporto psicologico adeguato, libero da ostacoli economici o burocratici.

Zone rosse: Salvati (Pd), Dipiazza doveva muoversi prima

Zone rosse: Salvati (Pd), Dipiazza doveva muoversi prima

Il sindaco Dipiazza vorrebbe far dimenticare ritardi e omissioni contro i fenomeni di violenza urbana e gli capita a fagiolo la direttiva del ministro dell’Interno sulle zone rosse. Sindaco e giunta dovevano muoversi molto prima e più in profondità con gli strumenti propri del Comune e magari col supporto della Regione. Ma una specialità di questa Giunta comunale è spostare ogni volta più in là il momento delle decisioni e delle soluzioni. Le forze dell’ordine fanno quel che possono ma sappiamo come sia difficile blindare una città. Finora non sono mancati annunci e proclami a base di ‘adesso basta’, mentre da anni la percezione di insicurezza è aumentata tra i cittadini e la Giunta non ha fatto abbastanza per almeno tentare di prevenire situazioni di marginalità e disagio”.

Lo dichiara il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), commentando l’annuncio del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza il quale, dopo la rissa tra stranieri avvenuta nel centro della città, ha annunciato di voler chiedere l’istituzione di zone rosse.

Niente luna park natalizio: Salvati, centrodestra ormai incapace anche di essere se stesso

Niente luna park natalizio: Salvati, centrodestra ormai incapace anche di essere se stesso

Anche nelle iniziative in cui si è sempre contraddistinto, sino alla passata consigliatura, il centrodestra oggi è irriconoscibile.” lo afferma il consigliere dem Luca Salvati a seguito della mancata presenza del luna park natalizio in città.


La presenza del luna park fa ormai parte del folklore dei comuni della penisola, ma per quest’anno i triestini dovranno farne a meno.
Esiste una norma di rango nazionale che prevede che le amministrazioni comunali debbano compilare entro un tempo stabilito un elenco delle aree comunali disponibili per le installazioni dei circhi, delle attività dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento, nonché adempiere a una serie di obblighi che il Comune di Trieste ha ignorato, costringendo ogni anno a concordare un luogo ad hoc.

Per il Natale 2024 l’assessora Tonel non è stata capace di trovare un luogo idoneo a ospitare le giostre del luna park, costringendo le famiglie triestine a recarsi nella vicina Koper, a Grado o in altri comuni limitrofi” afferma Salvati. “E come non ricordare che quasi 50 famiglie/imprenditrici dello spettacolo viaggiante, resteranno quest’anno a casa senza poter lavorare, proprio nel periodo più importante dell’anno?”


Il Luna Park è presente a Trieste da quasi cent’anni! Dopo il blocco per la seconda guerra mondiale, dopo quello durante il Covid, oggi abbiamo tristemente il blocco Tonel”

Ovovia: Salvati (Pd), valutare rischio falso in bilancio

Ovovia: Salvati (Pd), valutare rischio falso in bilancio

La Giunta valuti se correre il rischio di un falso in bilancio, mantenendo nel documento di previsione 2025-2027 il riferimento ai fondi PNRR a copertura dei costi di realizzazione della cabinovia Trieste-Porto Vecchio-Carso. Il bilancio di previsione deve osservare scrupolosamente il principio di verità e quanto riportato nella descrizione del capitolo di spesa 20220140, col riferimento a ‘PNRR_M2C2I4.2’, appare palesemente in contrasto con la realtà degli atti. Ho dunque presentato un emendamento soppressivo inteso a tutelare il Comune”.

 

Lo rende noto il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), spiegando il merito della sua proposta di emendamento alla proposta di delibera della Giunta comunale di Trieste avente ad oggetto “Bilancio di previsione 2025-2027. Approvazione”

Salvati ricorda che in base alla corrispondenza intercorsa tra il Comune di Trieste ed il Ministero dei Trasporti, il finanziamento statale per la realizzazione della cabinovia non potrà essere collegato ai fondi PNRR” e che rimane aperta l’individuazione delle fonti di finanziamento alternative.

Il consigliere dem sottolinea inoltre che il bilancio di previsione del Comune non può nemmeno essere costruito tenendo conto degli annunci verbali del Ministro dei Trasporti, finché non siano sostenuti da precisi e documentati impegni di spesa.

Lavoro: Salvati (Pd), ora per addetti museali CCNL Federculture

Lavoro: Salvati (Pd), ora per addetti museali CCNL Federculture

“Rivendichiamo il risultato ottenuto per gli addetti museali, frutto di un lavoro portato avanti nel tempo di concerto con l’assessore Giorgio Rossi, le sigle sindacali e i consiglieri responsabili della maggioranza. L’adeguamento salariale in vigore da più di un anno e l’aggiudicazione del nuovo appalto al Consorzio con l’applicazione del Ccnl multiservizi era tra i nostri obiettivi dichiarati. 

Il consigliere comunale Luca Salvati (Pd) commenta quanto emerso dalla riunione della Quinta commissione consiliare, la cui convocazione era stata richiesta dallo stesso Salvati per fare il punto sulla situazione lavorativa e contrattuale degli addetti museali.

Sottolineando l’importanza che il turismo sta rivestendo per la nostra città e la necessità che gli addetti museali acquisiscano competenze adeguate al loro ruolo.  Salvati giudica positivo che la Giunta si sia impegnata attraverso l’assessore Rossi a fornire a questi lavoratori una formazione adeguata.

Altrettanto rilevante, per il consigliere dem, è anche l’impegno assunto di applicare quanto prima il contratto Federculture, già adottato in molte altre città per questi lavoratori. Su tutto questo – conclude Salvati – rimarremo attenti e propositivi.

Poste: Salvati (Pd), ok unanime a mozione per salvare uffici

Poste: Salvati (Pd), ok unanime a mozione per salvare uffici

Spero che questo significativo atto del Consiglio comunale dia impulso e piena legittimazione alla Giunta per agire a 360 gradi ed evitare che Trieste perda presidi essenziali come gli uffici postali. Il taglio delle Poste tocca pesantemente tutto il Friuli Venezia Giulia e Trieste può essere capofila di un movimento che coinvolga la Regione e gli Enti Locali in difesa di un servizio pubblico”.


Il consigliere comunale Luca Salvati (Pd) accoglie “con soddisfazione” l’approvazione all’unanimità di una sua mozione intesa a fermare il “continuo e progressivo prosciugamento della presenza degli uffici postali sul territorio”, nonché a preservare la qualità del servizio.

Nel merito, la mozione approvata dà mandato al sindaco di “coinvolgere tutti i livelli istituzionali, a cominciare dal rappresentante del Governo italiano che occupa il ruolo di sottosegretario al Mef, soggetto detentore delle quote di maggioranza di Poste Italiane, e che al contempo siede nella Giunta comunale, senza dimenticare la Giunta Regionale, i parlamentari del territorio a prescindere da qualunque appartenenza politica, o comunque ogni soggetto in grado di interporre azioni positive intese a salvare gli uffici postali in discussione”.


Per Salvati “se vogliamo ottenere qualche risultato occorre un lavoro di lobbying trasversale che vada oltre la stessa città di Trieste e riaffermi la centralità degli uffici postali. La privatizzazione di società comunque controllate dallo Stato non può andare a danno dei cittadini, soprattutto nelle fasce più deboli come gli anziani e nelle zone più disagiate come le aree interne e montane”.

 

Biblioteca Hortis: Pd, vigilanza alta su lavori in corso e garanzie sul servizio 

Biblioteca Hortis: Pd, vigilanza alta su lavori in corso e garanzie sul servizio 

La commissione tenutasi venerdì mattina, su richiesta del primo firmatario dem Luca Salvati, avente a oggetto l’illustrazione della situazione della Biblioteca Civica Attilio Hortis e del sistema bibliotecario cittadino nasce soprattutto a seguito dai lavori di ristrutturazione che riguarderanno la Biblioteca. L’esigenza è quindi avere rassicurazioni relativamente alla consultazione del materiale durante il periodo di chiusura, nonché apprendere la destinazione temporanea dell’Emeroteca.

Il consigliere Pd Štefan Čok ha sottolineato che la necessità di affrontare il sistema bibliotecario come un sistema complesso, rivolto sì all’educazione, ma anche alla ricerca, grazie al grande patrimonio di conoscenza custodito (per esempio i periodici storici, per i quali bisogna continuare nell’opera di digitalizzazione) e alla lettura anche nella sua dimensione di socialità.

Particolarmente importante il tema delle sedi: sono passati 16 anni dalla chiusura di quella storica di piazza Hortis e ancora oggi non ci sono notizie certe sulla riapertura. Nel 2004 il Comune aveva deciso di destinare l’intero edificio di piazza Hortis alla Biblioteca, procedendo con la ristrutturazione del palazzo a lotti, per permettere nel frattempo il funzionamento della storica Istituzione. Nel dicembre 2005 era stata inaugurata l’Emeroteca al piano terra, unico spazio del palazzo riaperto al pubblico.

Diversi i quesiti che abbiamo posto, fra cui se il finanziamento regionale, pari a quello richiesto nel 2004 per il progetto di riqualificazione della Hortis e di restauro di palazzo Biserini sarà sufficiente a finire i lavori e a riconsegnare alla città una sua istituzione storica e con quale tempistica.

Considerate le rassicurazioni date non solo all’opposizione, ma a tutta la città quest’oggi da parte dell’assessore De Blasio e degli uffici comunali, il nostro auspicio è che i finanziamenti siano sufficienti a terminare i lavori (cosa che abbiamo visto assai di rado per molte opere pubbliche avviate dalla Giunta Di Piazza), che questi si concludano nei tempi previsti e non ci sia alcuna interruzione di servizio o disservizi. In quanto opposizione, vigileremo che il tutto si svolga nella migliore maniera possibile.”

Lo affermano i consiglieri comunali Salvati e Čok

Pineta di Cattinara: non è strumentalizzazione, ma attenzione a bambini e cittadini tutti

Pineta di Cattinara: non è strumentalizzazione, ma attenzione a bambini e cittadini tutti

Il dibattito sulla gestione dello spazio verde a Cattinara si intensifica. Riccardo Riccardi, Assessore regionale alla Salute, si è trovato al centro delle critiche dopo aver espresso polemicamente disappunto per la partecipazione dei bambini durante le proteste contro la distruzione della pineta. Gli alunni delle scuole locali, che avevano pianificato una lezione all’aria aperta per la Giornata nazionale degli alberi, si sono ritrovati invece a testimoniare l’inizio dei lavori e l’area transennata.

Dispiace che, nel commentare quanto sta avvenendo a Cattinara, dove il destino della pineta sembra segnato malgrado le accorate e continue proteste della popolazione locale, l’assessore regionale alla sanità Riccardi non trovi di meglio che parlare di strumentalizzazione politica che coinvolge i bambini.”

Così Štefan Čok, consigliere comunale Pd sulla vicenda della Pineta di Cattinara.

I bambini sono coinvolti loro malgrado, poiché andranno a perdere un polmone verde che era per loro importante. E l’unica cosa a esser strumentalizzata, purtroppo, è la pazienza dei cittadini di una zona che nel corso dei decenni ha vissuto la presenza di interventi molto impattanti, realizzatisi, e interventi compensativi solo a parole.” 

Gli fa eco il collega consigliere Luca Salvati.

Non ci rassegniamo che alla popolazione venga chiesto di dover scegliere fra la sanità (in merito alla quale peraltro molto ci sarebbe da dire in questa Regione) e attenzione verso l’ambiente.”

Conclude la dem Valentina Repini. 

Il caso di Cattinara solleva questioni più ampie su come le decisioni urbane influenzino direttamente la qualità della vita dei residenti e l’importanza di includere le comunità locali nelle decisioni che impattano il loro ambiente diretto. La salvaguardia degli spazi verdi rimane un punto cruciale per garantire non solo la salute ambientale, ma anche quella sociale e psicologica delle future generazioni.

Ancora nessuno riesce a comprendere perché, con tanto spazio non piantumato a disposizione, sia stato deciso di costruire un parcheggio sotterraneo proprio nell’area occupata dal bosco di conifere, unica area verde presente nel comprensorio.

La pineta è composta da circa 400 alberi sani e maturi, e la sua eliminazione ha sollevato preoccupazioni significative riguardo alle conseguenze ambientali che questo comporterebbe. L’importanza ecologica di questa pineta non è trascurabile, dato che gli alberi presenti assorbono circa 170 tonnellate di CO2 all’anno.

Conferenza stampa: un progetto di rigenerazione urbana per Altura

26 Luglio 2024 ore 17:00 18:30

Il futuro dell’ex centro commerciale di Altura deve essere lasciato in mano al Mercato oppure il Comune deve assumere un ruolo per tutelare l’interesse dei contribuenti residenti? Perdiamo l’ennesimo treno o è invece un’opportunità per insediare una serie di servizi territoriali di prossimità in un rione che ne è privo?

Il PD si mobilita e organizza una conferenza stampa per oggi pomeriggio, l’evento, promosso dal consigliere comunale Luca Salvati, vedrà la partecipazione dei consiglieri del PD della VII circoscrizione e i rappresentanti della Lega Spi Cgil di Domio. Sono invitati i residenti di Altura, di tutta la VII Circoscrizione e i rappresentanti del Comitato di Quartiere.

+39 040 366 833

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Trieste, TS 34149 Italia
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