Risorse vere devono venire da Regione e Governo.
Confidiamo che la voce di Lobianco sia ascoltata in maggioranza e dia forza alle proposte del Pd sull’emergenza climatica che colpisce sempre più la città e il territorio. La ragionevole proposta di un Piano regolatore di incidenza ambientale rende il consigliere Lobianco uno dei pochi esponenti del centrodestra locale che sembra interessato a intervenire preventivamente a tutela delle fragilità del nostro territorio”.
Lo affermano il capogruppo Pd e la vicepresidente del Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo e Laura Famulari, in merito alla proposta del consigliere regionale Michele Lobianco (FI) di stesura di un piano di zonizzazione preliminare a interventi di protezione infrastrutturale.
“Siamo lontani anni luce – sottolinea Barbo – dall’assessore regionale all’Ambiente che solo pochi giorni prima dei recenti disastri, si scagliava contro l”estremismo ecologista’. E ancora più lontani dal sindaco che irrideva le disgrazie avvenute in altre regioni vantandosi che Trieste non ha problemi”.
Famulari ricorda come “era caduta nel nulla la nostra mozione dopo gli incendi estivi” e indica che tuttora “nel bilancio comunale sono state stanziate poche risorse per l’ambiente pur conoscendo le fragilità del territorio”.
“È doveroso usare le risorse per le riparazioni in emergenza della Protezione civile ma – puntualizza la consigliera dem – gli stanziamenti veri, ingenti, programmati e strutturali, devono venire da Regione e Governo. Busseremo anche a quelle porte. Sappiamo che dovremo convivere con piogge, innalzamento marino e delle temperature: muoviamoci”, conclude.