La parlamentare oggi ai cancelli dello stabilimento triestino
“Strategico, industriale, che salvaguardi la filiera: solo così può essere un progetto accettabile di reindustrializzazione del sito Wartsila di Bagnoli. Il Governo assuma immediatamente ogni iniziativa per evitare che l’azienda se ne vada lasciando dietro di sé il deserto. Questa è un’opzione inaccettabile per il Paese, per il nostro manifatturiero e per il territorio triestino: deve essere chiaro anche in Finlandia”. Lo ha detto oggi la deputata Debora Serracchiani (Pd), davanti ai cancelli dello stabilimento Wartsila a Bagnoli della Rosandra (Trieste), dove si è tenuta un’assemblea in sciopero proclamata dal coordinamento Fim-Fiom-Uilm.