Scuole Dardi, Miela Reina e Julia: disagi continui e infrastrutture inadeguate

Scuole Dardi, Miela Reina e Julia: disagi continui e infrastrutture inadeguate

Nelle scuole di Trieste, la situazione è diventata insostenibile a causa delle numerose e ripetute problematiche infrastrutturali. La consigliera comunale del Partito Democratico, Rosanna Pucci, mette in luce una gestione comunale che procede in emergenza, incapace di pianificare a lungo termine e pronta solamente a fornire promesse mai mantenute.

L’Istituto Comprensivo, che include le scuole Dardi, Miela Reina e Julia, sta crescendo in numero di studenti e necessita urgentemente di spazi adeguati. Un problema significativo è la turnazione della mensa che coinvolge 350 bambini e 31 adulti, tra insegnanti ed educatori, costretti a turni estenuanti con l’ultimo che inizia alle 13:40, decisamente tardi per i bambini impegnati in lezione dalle 8 del mattino.

Rosanna Pucci ha preso posizione, proponendo una soluzione pratica: l’adibizione di un secondo locale della scuola per la preparazione dei pasti, per alleviare la pressione sul piccolo cucinotto attualmente in uso, con l’obiettivo di ridurre i tempi di attesa per i pasti.

La consigliera ha inoltre depositato una mozione per affrontare non solo la questione della mensa, ma anche per l’installazione di una rete di protezione sul soffitto della palestra della scuola media “Divisione Julia”. Tale misura è necessaria per prevenire danni causati dai palloni, che attualmente impediscono lo svolgimento di attività sportive con la palla.

Un altro punto critico è la riqualificazione del giardino interno alla scuola Dardi, una richiesta avanzata anni fa e che aveva visto il sindaco Dipiazza e l’assessore Lodi promettere interventi durante un sopralluogo nel giugno 2022. A distanza di più di due anni, questi lavori non sono ancora iniziati.

Di fronte a questo scenario di promesse non mantenute e ritardi inaccettabili, la Consigliera Pucci ha annunciato che solleverà un’interrogazione per ottenere risposte concrete sui motivi di questi ritardi e per spingere l’amministrazione comunale ad agire in modo responsabile e tempestivo per risolvere queste criticità che influenzano negativamente la quotidianità e l’apprendimento dei nostri bambini.