“Oggi in commissione Trasparenza è stata prospettata dall'assessore Rossi l'intenzione di trovare soluzioni migliorative per i lavoratori Euro&Promos, attraverso un intervento del Comune e quota parte della società appaltatrice. Attendiamo e vigiliamo affinché la soluzione sia individuata in tempi rapidi ormai dopo anni di pressioni, auspicando anche in un mutato atteggiamento di Euro&Promos. A cui proposito rimane da sottolineare la situazione dell'assessore regionale Bini, al contempo membro della giunta Fedriga e azionista di controllo del 40% di Euro&Promos”. Lo afferma il consigliere comunale Luca Salvati (Pd), al termine della seduta della commissione Trasparenza, da lui richiesta per avere un report delle attività svolte dal Comune di Trieste relativamente ai contratti dei lavoratori di Euro&Promos impiegati nei musei civici e retribuiti 5 euro l'ora.
“Dal momento che il valore stimato dell'appalto è stato individuato – spiega il consigliere dem – avendo come riferimento il CCNL Servizi, il Comune potrà dare indicazione che, al rinnovo, si scriva una nuova gara d'appalto prendendo in considerazione contratti più adeguati alle mansioni e di maggior tutela dei lavoratori”.
“Dal momento che il valore stimato dell'appalto è stato individuato – spiega il consigliere dem – avendo come riferimento il CCNL Servizi, il Comune potrà dare indicazione che, al rinnovo, si scriva una nuova gara d'appalto prendendo in considerazione contratti più adeguati alle mansioni e di maggior tutela dei lavoratori”.