“La scomparsa degli striscioni per Regeni ad opera della Lega uno dopo l’altro in Italia risponde a una precisa linea di politica estera della Lega, oltre che alla predisposizione a mettere sotto il tappeto le questioni dei diritti umani. I legami tra Salvini e l’Egitto di Al Sisi sono noti e rivendicati”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), commentando la decisione del sindaco leghista neoeletto a Sassuolo (Modena) di far rimuovere lo striscione, finora presente sul balcone della facciata del municipio, dopo che lo stesso aveva fatto il presidente Fvg Massimiliano Fedriga.
Per Rojc “Siamo di fronte a un’operazione condotta a freddo, non a casi isolati, annunciata nei suoi presupposti politici da Salvini già un anno fa, quando ad Al Jazeera (non a caso) dichiarava che ‘non si possono annullare i rapporti con l’Egitto in attesa di sviluppi sul caso Regeni’, dando piena fiducia ad Al Sisi. Fedriga semplicemente si allinea, alza la voce e cita altre vittime – conclude – non per allargare il ricordo a loro, ma per mettere da parte Giulio”.