Parco della Pace Poligono di Opicina: urgenza negata dalla maggioranza di destra

Parco della Pace Poligono di Opicina: urgenza negata dalla maggioranza di destra

Lunedì 16 settembre il Consiglio comunale di Trieste ha perso un’importante occasione di risolvere una questione irrisolta da ottant’anni: la realizzazione del Parco della Pace al poligono di Opicina. Il Partito Democratico, attraverso un ordine del giorno presentato da Štefan Čok e sostenuto da altri membri dell’opposizione, ha sollecitato l’amministrazione a stanziare fondi concreti per il progetto, che aveva già ricevuto un sostegno iniziale durante il bilancio del 2022.


Il sindaco di Trieste aveva espresso supporto alla chiusura di questa annosa vicenda prima dell’assemblea, tuttavia, nonostante gli sforzi e gli interventi di Čok, insieme ai consiglieri Barbo, Ukmar e Repini, la maggioranza ha respinto la proposta.


Non è una questione di urgenza; è una questione di dignità e di rispetto”


ha dichiarato Čok, evidenziando il disinteresse dell’attuale amministrazione verso le richieste della comunità e la gravità della situazione. Le parole del primo firmatario dell’ordine del giorno risuonano come un appello alla responsabilità:


Purtroppo si tratta di parole che l’attuale amministrazione comunale non sembra capire. Persevereremo nei nostri sforzi perché si giunga finalmente a un’adeguata sistemazione dell’area del Parco della Pace e soddisfare così i desideri e le esigenze della comunità, che tante volte ha sottolineato la vergogna della situazione attuale.”

L’Odg sul Parco della Pace non ammesso al voto

ORDINE DEL GIORNO SULLA DELIBERA BILANCIO DI PREVISIONE 2024-2026. Applicazione avanzo 2023. Variazione n. 9

Il Consiglio comunale di Trieste

Appurato come nel piano triennale delle opere sia incluso anche il completamento del »Parco della pace – Park miru« presso il Poligono di tiro di Opicina – Opčine

Evidenziato come la realizzazione di tale opera dipenda dalla destinazione di fondi per 150.000 € provenienti dalle alienazioni

Ricordato come dalla comunità locale di Opicina – Opčine e da numerosi soggetti della società civile siano stati avanzati, nel corso dei decenni, innumerevoli appelli, solleciti, richieste affinché a un luogo della memoria importante del nostro territorio venisse data adeguata sistemazione, nella convinzione che il rispetto verso i luoghi della memoria, delle diverse memorie, sia la migliore cartina al tornasole di quale sia il rapporto che un territorio ha con il proprio passato e con le diverse comunità che vi abitano ancora oggi

Segnalando che la necessità di un’adeguata sistemazione di questo luogo della memoria sia stata portata all’attenzione dell’amministrazione durante tutti e quattro i mandati del sindaco Dipiazza

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

A destinare I primi fondi resisi disponibili da eventuali alienazioni al completamento del Parco della Pace – Park miru o a individuare una fonte di finanziamento alternativa, per dare dignità a un luogo di memoria e sofferenza

 

Štefan Čok (PD)