“Grazie all’impegno del comitato siamo più informati e possiamo opporci tutti assieme con maggiore consapevolezza a questa Ovovia che rispecchia una visione di Trieste propria del sindaco Dipiazza, per il quale la nostra città dovrebbe essere una Disneyland fatta solo per il divertimento turistico, trascurando tanti altri problemi per dedicarsi a un progetto assurdo. Chiaro che siamo per l’ambiente accanto alle famiglie danneggiate”. Lo ha detto il presidente del Pd di Trieste Silvano Magnelli, intervenendo alla conferenza stampa del comitato No-Ovovia, in cui è stato presentato il ricorso al Tar di 11 famiglie dei rioni di Gretta e di Opicina contro il progetto della cabinovia dal Porto Vecchio al Carso sostenuto dal Comune di Trieste.
“La nostra idea di Trieste è fatta di progetti utili – ha spiegato l’esponente dem – nella quotidianità di tutti i cittadini e non di opere ‘grandi’, sbalorditive e alla fine inutili. Se poi l’attrattiva turistica, che non è nemmeno lo scopo per cui l’ovovia è finanziata, è incapace pure di sostenere il commercio che è in crisi nera, allora – ha concluso Magnelli – possiamo dire che il fallimento è annunciato e sicuro”.