Il centrodestra nel Comune di Trieste si rende conto un po’ tardivamente della gravità delle esternazioni del consigliere Tuiach, e comunque pesa il silenzio di Dipiazza. Purtroppo sembrava non sapessero chi fosse questo soggetto quando la Lega lo candidava, quando diceva che il femminicidio non esiste o voleva intitolare ai ‘culimoni’ la sala matrimoni, quando dichiarava che Maometto era un pedofilo o se la prendeva con la Segre.
Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste Laura Famulari, a proposito delle ultime esternazioni omofobe via Facebook del consigliere comunale ex leghista Fabio Tuiach.
Bene ha fatto il presidente del Consiglio comunale Panteca – aggiunge Famulari – a prendere le distanze da Tuiach e l’auspicio è che con le prossime elezioni si dichiari finita la stagione in cui tutto è lecito, pur di portarsi a casa qualche centinaio di voti.