“Il clima di soddisfazione che abbiamo condiviso nella prefettura di Trieste è un segnale forte di pace che mandiamo all’Europa e in particolare al popolo ucraino aggredito, cui ci stringiamo in un abbraccio di solidarietà operante. Anche alla luce dei tragici eventi in corso, è stato provvidenziale avere eletto un presidente autorevole e forte come Mattarella, che sa tracciare linee nette tra la prepotenza e la sofferenza, che sta fra noi punto di riferimento per rango istituzionale e doti umane”. Lo dichiara la senatrice Tatjana Rojc (Pd) presente oggi nella prefettura di Trieste alla firma per il trasferimento della proprietà dell’ex Narodni dom alla comunità slovena in Italia.
“Il Narodni Dom è un investimento per il futuro di una città europea da sempre – ha spiegato la senatrice – con la firma di oggi chiudiamo una pagina dolorosa della storia per dare ai giovani l’opportunità di guardare al futuro, finalmente liberi dal peso di un passato irrisolto. Assieme al presidente Mattarella e Pahor – ha aggiunto Rojc – vanno ringraziate persone e istituzioni, tra cui ricordo in particolare il ministro Lamorgese, il sottosegretario Scalfarotto e il direttore centrale del Viminale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze Rabuano”.