“C’è anche il Partito democratico a questa testimonianza di apertura, di vero spirito europeo e solidale. Siamo qui per chiedere che le istituzioni a tutti i livelli si adoperino per difendere il diritto di ogni persona di vivere in sicurezza e in libertà, come dice la nostra Costituzione. Lo spazio europeo è prima di tutto uno spazio di democrazia e diritti, che deve essere attivato di fronte alle sfide epocali delle migrazioni. La risposta alla rotta balcanica non può essere un hotspot sul Carso triestino, che replicherebbe i problemi umanitari di Lampedusa, peserebbe su un territorio già messo alla prova, non fermerebbe nemmeno uno dei disperati che si mettono in viaggio”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Trieste Caterina Conti, che oggi con una delegazione del partito ha partecipato alla “Marcia contro i muri e per l’accoglienza” che, nell’ambito del Festival Sabir, ha attraversato il confine tra Italia e Slovenia partendo dal Castello di Socerb (Capodistria) per arrivare nella Piazza centrale di San Dorligo della Valle (Trieste).