“Un importante strumento di gestione del territorio ma purtroppo riversato in un documento incompleto che non tiene conto di quanto avvenuto negli ultimi due anni e che doveva prevedere una maggiore partecipazione dei portatori d’interessi, oltre a una migliore comunicazione al pubblico. Non mantiene le promesse sulla conservazione del patrimonio arboreo e non assume adeguate misure operative per le mitigazioni climatiche. Ci siamo astenuti solo perché tutta la prima parte era in sostanza il Paes approvato dall’Amministrazione di centrosinistra e perché sono stati accolti dei nostri ordini del giorno che vanno in una direzione corretta”. Così la consigliera comunale Laura Famulari spiega l’astensione del gruppo dem in Consiglio comunale sul Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima-
Detto che “tra le nostre richieste c’è l’aiuto del Comune all’accesso dei privati al fotovoltaico, i punti di ricarica per motoveicoli elettrici, l’ampliamento dell’illuminazione a led che consuma meno”, Famulari tocca il tema Ovovia: “nel documento tra i rischi del territorio si evidenzia il forte vento, per un numero di 50 giorni all’anno e non 30. Sarebbe inoltre utile approfondire i rischi di frane di quelle aree. Ho chiesto anche di individuare – aggiunge – misure operative per le ondate di calore, per cui si preve il solo monitoraggio.