“Ora per la Giunta Dipiazza non ci sono più scuse: per far fronte al fenomeno crescente della violenza giovanile non serve l’esercito in strada ma una strategia di contenimento del disagio sociale, che spetta al Comune e non alle forze dell’ordine. Perché accanto alla repressione e agli interventi nei momenti critici serve intercettare le cause del disagio sociale”. Lo afferma la vicepresidente del Consiglio comunale Laura Famulari (Pd), a seguito del report del Viminale in base al quale nel capoluogo giuliano sarebbe in crescita il fenomeno delle gang giovanili.
“Deve essere rafforzato e reso più capillare un lavoro di rete sul territorio – spiega Famulari – per riconoscere le sacche più a rischio, bisogna aprire canali di dialogo con le comunità che presentano maggiori problematicità, senza aspettare che questi gruppi di adolescenti sbandati siano lasciati a se stessi, a danno di coetanei e cittadini impauriti. Il questore da un lato ha rassicurato sulla natura sostanzialmente non delinquenziale di questi gruppi ma ha anche dato delle indicazioni utili – conclude la consigliera dem – per ragionare sui metodi da attuare per evitare una degenerazione”.