La Segretaria del Partito Democratico di Trieste Maria Luisa Paglia esprime serie preoccupazioni riguardo la trasparenza e la metodologia adottata nella gestione dell’iter di approvazione del progetto di project financing per Porto Vecchio.
A fine luglio, con tempistiche che suscitano perplessità, la proposta di project financing è stata approvata in Giunta e ha ufficialmente iniziato il suo percorso di valutazione. Questo avvio inaspettato durante il periodo estivo, le tempistiche e lo strumento del project financing, sollevano questioni importanti sulla reale volontà di garantire un dibattito aperto e partecipativo».
La Giunta ha reso disponibile solamente la proposta di delibera da votare entro il prossimo 20 settembre con documenti, però, che non forniscono una base adeguata per una valutazione compiuta e informata del progetto stesso.
Peggio ancora, gli allegati che delineano in dettaglio le operazioni proposte sono stati secretati e resi accessibili esclusivamente ai consiglieri comunali solo in forma crittografata, rendendo di fatto molto difficoltosa una loro libera consultazione.
Addirittura un terzo blocco di documenti, che costituisce la vera e propria proposta progettuale, rimane inaccessibile a tutti, a eccezione dell’assessore e degli uffici.
Questa gestione opaca del processo è in netto contrasto con i principi di trasparenza e accessibilità delle informazioni, elementi fondamentali per la legittimità di qualsiasi progetto di rigenerazione urbana.
La partecipazione degli stakeholder locali e della popolazione è cruciale per garantire che le decisioni adottate rispecchino gli interessi collettivi e promuovano lo sviluppo equo e sostenibile di quella zona della città.
L’opacità del percorso solleva dubbi sulla reale volontà di dotare la città di un progetto di rilancio tramite il recupero e l’uso innovativo di Porto Vecchio che richiederebbe un processo di rigenerazione urbana, cioè di riqualificazione e trasformazione, mirato a migliorare in modo integrato le condizioni economiche, sociali e ambientali».
Arrivati a questo punto, il Partito Democratico di Trieste richiede, quindi, che tutti i documenti rilevanti siano resi pubblicamente disponibili e facilmente accessibili a tutti i cittadini, per permettere un dibattito aperto e informato.
Inoltre, sollecitiamo una revisione delle tempistiche di approvazione del progetto, in modo da garantire una partecipazione effettiva e significativa da parte di tutti i soggetti interessati.
Chiediamo trasparenza, apertura e integrità nel processo decisionale, elementi senza i quali non è possibile costruire una politica che serva veramente gli interessi della comunità.