Migranti: Conti (Pd), hotspot su testa Comuni no grazie
“Il Governo Meloni ha deciso che in Fvg non bastano Gradisca e Udine, e allora si deve piazzare una struttura anche sul Carso, perché è evidente che la vorranno fare là. Fedriga e la destra all'opposizione ululavano per manciate di migranti nei comuni e ora muti e contenti aprono le porte addirittura a un hotspot. Lo diciamo chiaro: nessun hotspot sulla testa di nessun Comune, non si duplichino sui comuni carsici i problemi di Gradisca”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste e membro della Direzione nazionale del partito Caterina Conti, commentando quanto emerso dall’incontro di ieri con il commissario per l'emergenza migranti, Valerio Valenti e i prefetti del Fvg, a cui ha partecipato anche la Regione.
“Il fallimento totale della gestione dei migranti dalla destra al Governo – continua la dirigente dem – è plasticamente rappresentato dalla decisione che è stata comunicata in prefettura a Trieste. Nemmeno osano più parlare di fermare i migranti perché sanno che non ci riescono. Altro che blocco navale e fototrappole, sarebbe come se si volesse curare un malanno grave con un cerotto. I rimpatri saranno come adesso una minima parte degli arrivi, in sostanza chiacchiere. È vero – conclude Conti – siamo la Lampedusa del nord e adottano qui i metodi di Lampedusa: strutture di contenimento che non risolveranno niente”.