Decreto Cura Italia: come e dove richiedere gli aiuti. Mini Guida

Decreto Cura Italia: come e dove richiedere gli aiuti. Mini Guida

Pubblicato in Gazzetta ufficiale, il decreto Coronavirus ter, meglio conosciuto come ‘Cura Italia’, è legge. Aiuti alle famiglie, premi per chi ha continuato a lavorare nei servizi essenziali, sconti fiscali e incentivi per la sanificazioni di scuole e imprese, congedi straordinari: sono tantissimi i provvedimenti contenuti nel decreto per fronteggiare l’emergenza epidemica, senza precedenti, causata dal Covid-19.

Ma come fare per usufruire dei benefici previsti dal Governo?

 

Bonus lavoro

Sopratutto nei primi giorni dell’emergenza, sono stati molti i lavoratori che non hanno potuto accedere allo smart working, sollecitato dal governo coi primi due decreti che ha varato. Per tutti questi il decreto Cura Italia ha previsto un “premio” che arriverà direttamente in busta paga (non bisogna quindi far niente per ottenerlo).

A tutti i titolari di redditi da lavoro dipendente con un reddito complessivo non superiore a 40.000 euro, per il mese di marzo verrà riconosciuto un bonus che può arrivare fino a 100 euro, cifra che non concorre alla formazione del reddito, e va modulata sul numero di giorni di lavoro svolti in sede durante questo mese. Ipotizzando di lavorare 26 giorni su 31, si avranno, quindi, 3,84 euro per ogni giorno di presenza. Per ottenere il premio non occorrerà fare nulla: spetterà infatti ai datori di lavoro, in quanto sostituti d’imposta, riconoscere in via automatica l’incentivo, a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile e comunque al più tardi entro il conguaglio di fine anno. A loro volta i sostituti d’imposta compenseranno l’incentivo erogato detraendolo dai versamenti delle imposte dovute al Fisco.

 

Cassa integrazione per i lavoratori dipendenti

Le modalità di accesso al sostegno al reddito per il lavoro dipendente verranno definite nei prossimi giorni attraverso l‘Inps che erogherà i pagamenti. Tutte le domande per gli ammortizzatori sociali e gli altri strumenti messi in campo dovranno infatti essere presentate all’Istituto di previdenza, tranne quelle per la cassa integrazione in deroga, che è concessa dalle Regioni, anche se a pagare sarà sempre l’Inps. Le domande dovranno essere presentate online.

La Cassa integrazione viene prevista, per la prima volta, anche per le attività produttive con meno di 5 dipendenti e per tutti i settori, escluso solo il lavoro domestico. Tutti gli ammortizzatori coprono il periodo 23 febbraio – 31 agosto 2020 per massimo di 9 settimane.

La quarantena certificata dal medico verrà pagata come malattia.

 

Indennità per partite Iva e lavoratori autonomi

Autonomi, professionisti, co.co.co e stagionali potranno chiedere un’indennità di 600 euro, non tassabile, sempre all’Inps. Il trattamento riguarda una platea che il Governo quantifica in quasi 5 milioni di persone:

  • autonomi e Partite IVA (aperta prima del 23 febbraio) non iscritti agli ordini
  • collaboratori in gestione separata (non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme di previdenza)
  • artigiani
  • commercianti
  • coltivatori diretti, coloni e mezzadri, operai agricoli a tempo determinato non titolari di pensione
  • stagionali dei settori turismo e stabilimenti termali: devono aver perso il lavoro nel periodo tra il 1° gennaio 2019 e la data di entrata in vigore del decreto, non titolari di pensione o di rapporto di lavoro dipendente
  • lavoratori dello spettacolo

 

Aiuti per le famiglie

Introdotto il congedo parentale di 15 giorni al 50% della retribuzione, e, in alternativa, il bonus da 600 euro per pagare la baby sitter. Le due opzioni devono essere attivate in una sezione apposita sul sito dell’Inps (il servizio sarà operativo entro due settimane) e sono retroattive, utilizzabili a partire dal 5 marzo.
Il congedo parentale straordinario sarà disponibile per tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati (anche co.co.co e partite Iva) con figli fino a 12 anni. Se disabili, non sarà stabilito limite di età. Per i ragazzi tra 12 e 16 anni, i giorni di congedo straordinario non saranno retribuiti.

Nel caso di genitori-lavoratori dipendenti del settore privato, con figli trai 12 e i 16 anni, l’astensione dal lavoro per il periodo di chiusura delle scuole prevede anche il divieto di licenziamento, purché non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito o in modalità di lavoro agile. I 15 giorni sono cumulativifrazionabili e non possono essere fruiti contemporaneamente da due genitori che lavorano. Il congedo va chiesto al proprio datore di lavoro, avviando la pratica accedendo alla sezione dedicata del sito dell’Inps.

In alternativa, il voucher baby sitter da 600 euro è riservato ai genitori lavoratori dipendenti (devono lavorare tutti e due) con figli sotto i 12 anni. Il bonus aumenta a 1.000 euro se i genitori fanno parte del personale sanitario. L’assegno sarà erogato attraverso il cosiddetto “libretto famiglia“, attivo dal 2017. Per usufruire del libretto famiglia, sia la famiglia utilizzatrice che il lavoratore, dovranno registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online dedicato, sempre sul portale Inps.

 

Commercianti e artigiani

La chiusura delle attività commerciali ha messo in ginocchio un intero settore, per questo sono stati introdotti bonus sugli affitti a favore di commercianti,
artigiani e di tutte le attività che pagano un affitto per un locale commerciale di piccola taglia. Per il momento la misura riguarda solo il mese di marzo, ma, se dovesse continuare l’attuale blocco, verrà estesa anche ai mesi successivi.

A tutti viene riconosciuto un credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione del mese in questione. Il bonus non andrà a tutte le tipologie di superfici commerciali o produttive, ma vale solamente per gli immobili che rientrano nella categoria catastale C/1 (botteghe e negozi) e non si applica ai soggetti che il Dpcm del 1 marzo aveva autorizzato ad operare (attività di vendita di alimentari, di prima necessità e servizi alla persona compresi negli allegati 1 e 2 dello stesso Dpcm). La detrazione è utilizzabile esclusivamente in compensazione delle imposte dovute nell’anno.

 

Mutui e crediti

Piccole e medie imprese potranno ottenere la sospensione di mutui, prestiti, finanziamenti non rateali e linee accordate dal sistema creditizio fino al prossimo 30 settembre. Per ottenere una moratoria su un prestito, un mutuo o una linea di credito, si dovrà presentare richiesta alla banca o all’intermediario finanziario che ha erogato il credito. In più imprese e professionisti possono beneficiare della sospensione dei termini di versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, oltre che degli avvisi di accertamento, in scadenza tra I’8 marzo e il 31 maggio 2020. Non c’è bisogno di fare alcuna richiesta: tutti i pagamenti vengono automaticamente sospesi e dovranno essere effettuati entro il 3o giugno 2020. Automatica anche la sospensione del versamento Iva per imprese e attività sotto i 2 milioni di fatturato.
 
Per un periodo di nove mesi, l’accesso al Fondo di solidarietà mutui prima casa (Fondo Gasparrini) è esteso ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che hanno subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività in attuazione delle disposizioni adottate. Per l’accesso al Fondo non è richiesta la presentazione dell’Isee. La domanda dovrà essere presentata alla banca presso la quale è in corso il mutuo.

 

Documentazione utile

 

 

Famulari, più controlli anti-assembramenti

Famulari, più controlli anti-assembramenti

 

"Servono più controlli per prevenire assembramenti e movimenti ingiustificati di persone in città. Purtroppo con il migliorare delle condizioni atmosferiche sarà necessario svolgere un’attività più pressante di informazione e persuasione, ma sappiamo che il deterrente delle forze dell’ordine e quello più efficace. Ne va della salute di tutti i triestini, e se una piccola parte non capisce la gravità della situazione, bisogna difendere tutti gli altri". Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, esprimendo la preoccupazione del partito dopo gli episodi di assembramenti che sono stati registrati sul territorio, nonostante le norme stabilite dal Governo.

"Auspichiamo che una parte consistente del contingente dei cento militari che saranno assegnati a Trieste – aggiunge Famulari – sia destinato ad assicurare compiti di ordine e sicurezza pubblica nella città, dove si riscontrano i problemi maggiori".

Per Famulari "la decisione di sanificare le vie di Trieste è ovviamente opportuna e confidiamo che riguarderà effettivamente tutti i rioni, compresi quelli periferici".

L’arte colora la vita!

L’arte colora la vita!

Un viaggio alla portata di un click tra i musei più belli d’Italia e del mondo, per vedere l’arcobaleno anche in queste giornate difficili.

Pinacoteca di Brera – Milano https://pinacotecabrera.org/collezioni/opere-on-line/
Galleria degli Uffizi – Firenze https://www.uffizi.it/mostre-virtuali
Musei Vaticani – Roma http://www.museivaticani.va/…/collezio…/catalogo-online.html
Museo Archeologico – Atene https://www.namuseum.gr/en/collections/
Prado – Madrid https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-works
Louvre – Parigi https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne
British Museum – Londra https://www.britishmuseum.org/collection
Metropolitan Museum – New York https://artsandculture.google.com/explore
Hermitage – San Pietroburgo https://bit.ly/3cJHdnj
National Gallery of art – Washington https://www.nga.gov/index.html
Peggy Guggenheim: https://www.facebook.com/ThePeggyGuggenheimCollection/ ma anche su Instagram e twitter.

Treccani offre invece alcune riveste a titolo gratuito (Atlante, Lingua Italiana, Il Tascabile, Il Chiasmo e tante altre) che potete leggere dal portale www.Treccani.it

Se invece volete immergervi nelle nostre bellissime città potete visitare Venezia, Siena, Roma e Palermo con i Gran Tour d’Italia, realizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO: https://artsandculture.google.com/p…/the-grand-tour-of-italy

Aiutaci ad aiutare: una raccolta fondi per l’emergenza in FVG

Aiutaci ad aiutare: una raccolta fondi per l’emergenza in FVG

La Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha attivato la raccolta fondi “Aiutaci ad aiutare” per sostenere le esigenze emergenziali contro il coronavirus nella nostra regione.

Il Partito democratico di Trieste sostiene questa campagna e invita chiunque ne abbia la possibilità a dare il suo aiuto, anche piccolo. È possibile aderire alla raccolta, promossa dalla Regione, versando una quota sul conto corrente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia sull’IBAN IT47 W 02008 02230 000003120964, indicando come causale “donazioni CORONAVIRUS FVG”.

Cassa integrazione e sostegno a imprese e famiglie

Cassa integrazione e sostegno a imprese e famiglie

Serracchiani: evitare dramma sociale con tracollo manifattura e servizi. Rotta: ampliare congedi parentali

 

“Cassa integrazione ordinaria per tutte le imprese del settore industriale e cassa in deroga, o speciale, per tutte le imprese sotto soglia e per i settori non coperti da cassa ordinaria. Su tutto il territorio nazionale”.

 

È la proposta della capogruppo dem in commissione Lavoro alla Camera Debora Serracchiani e della vice presidente dei deputati Pd Alessia Rotta, offerta al Governo mentre è in fase di definizione il decreto per l’emergenza coronavirus, che sarà presentato mercoledì prossimo.

 

“Da questa crisi – spiega Debora Serracchiani – bisogna salvare le infrastrutture produttive del nostro Paese, di cui i lavoratori con le loro competenze sono parte integrante. Dobbiamo evitare a tutti i costi di entrare in un dramma sociale senza precedenti col tracollo delle capacità manifatturiere nazionali e dei servizi”. 

 

Per le parlamentari Pd servono “misure di sostegno al reddito per i lavoratori autonomi” mentre “gli esuberi del processo di stabilizzazione del personale impegnato nelle pulizie delle scuole vanno utilizzate per attività straordinarie di sanificazione dei plessi. Bene che l’accordo sottoscritto da ABI con le categorie economiche vada verso un ampliamento delle moratorie possibili e garantisca liquidità alle imprese. Urge utilizzare al massimo il fondo di garanzia per le imprese – proseguono le esponenti dem – e a livello europeo il fondo di solidarietà e il fondo per gli investimenti strategici. Bisogna inoltre alzare in Europa il tetto del de minimis da 200 mila a 500 mila euro”. 

 

Sul tema delle famiglie, precisa Alessia Rotta, “riteniamo che possa essere utile un libero utilizzo dei voucher del libretto famiglia per baysitting per il periodo dell’emergenza, in deroga agli attuali limiti di spesa e di orario. Ed estendere la deducibilità delle spese per cura, assistenza e babysitting, nonché l’ampliamento dell’utilizzo dei permessi e dei congedi parentali”.

Il PD sta con l’Italia che combatte per fermare il #coronavirus

Il PD sta con l’Italia che combatte per fermare il #coronavirus

Il PD è una grande comunità e vogliamo dare un segnale. Per questo abbiamo lanciato una campagna di informazione e divulgazione per contrastare il coronavirus. Il governo ha adottato una serie di indicazioni e scelte che crediamo giuste, ponderate e condivisibili. Il nostro primo pensiero va a tutti gli operatori e le operatrici del sistema sanitario nazionale che vogliamo aiutare.

Il Partito Democratico sta con l’Italia che combatte per fermare il coronavirus. Questo è il messaggio che deve passare. Ed è un obiettivo che deve unire il Paese. Tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa, mobilitandoci e diffondendo informazioni corrette e non allarmistiche.

Vogliamo anche mettere in campo tutte le misure adeguate a un grande rilancio dell’economia italiana e del lavoro ma oggi l’obiettivo è fermare l’espandersi del virus.

Cliccando sull’immagine qui sotto puoi scaricare un decalogo con consigli e suggerimenti comportamentali utili a rallentare la diffusione del virus, piccoli gesti da compiere per una grande sfida da vincere assieme. Disponibile anche un video. 

Chiediamo a tutti la cortesia di inoltrarlo a tutti ad amici e interlocutori, sui social e via email.

 

Grazie per la collaborazione,

Laura Famulari
Segretaria Provinciale PD Trieste

 

Scarica il decalogo

 

 

 

 

 

 

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Coronavirus: Famulari-Grim, Dipiazza convochi categorie

Coronavirus: Famulari-Grim, Dipiazza convochi categorie


 “È fondamentale e di massima urgenza che, accanto alle scelte prioritarie di tutela del bene primario della salute pubblica, il sindaco manifesti subito la vicinanza e il sostegno del Comune alle categorie economiche che oggettivamente rischiano di vedersi penalizzate dalle conseguenze dell'ordinanza anti-coronavirus". È l'appello che la segretaria provinciale del Pd, assieme al gruppo consiliare dem, e la coordinatrice provinciale di IV di Trieste, Laura Famulari e Antonella Grim, rivolgono al sindaco del capoluogo regionale Roberto Dipiazza, riferendosi ai contraccolpi dei vincoli posti dall'ordinanza che contiene le disposizioni per contrastare l'emergenza epidemiologica da coronavirus, firmata dal ministro della Salute, Robero Speranza, d'intesa con il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimilano Fedriga.
 "Chiediamo che vengano subito convocate i rappresentanti delle categorie economiche e le rappresentanze sindacali – spiegano le esponenti del centrosinistra – per valutare i danni possibili e definire già ora quali interventi possano essere attuati dall'amministrazione comunale in sinergia con la Regione".
 “Ho già ricevuto diverse richieste di valutazione in tal senso – precisa Grim – da parte di operatori turistici cittadini raggiunti da moltissime disdette di gite scolastiche. I provvedimenti del Governo sono al momento riservati alle aziende delle cosiddette zone rosse, ma va fatta velocemente una valutazione regionale e comunale anche per le restanti zone dove però le ordinanze restrittive sono in vigore”.
 “In questo frangente invitiamo a essere responsabili ma anche – aggiunge Famulari – a evitare allarmismi e polemiche. Offriamo la nostra piena collaborazione a ogni livello istituzionale con l'unico obiettivo di limitare i disagi e stare accanto alla comunità”.

Rojc, Regione Fvg indichi membri Comitato paritetico

Rojc, Regione Fvg indichi membri Comitato paritetico


 "La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia provveda a nominare i membri del Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, come è previsto dalla legge. ". Lo chiede la senatrice Tatjana Rojc (Pd), riferendosi a quanto disposto dalla legge 23 febbraio 2001, n. 38, recante Norme a tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia. 
 "La nomina dei membri regionali – spiega la senatrice – è un passaggio necessario per poter consentire al Consiglio dei ministri la predisposizione del DPR di nomina del Comitato, compresi i componenti di spettanza al CdM. Confido che tutta l'iter possa concludersi in tempi brevi, affinché il Comitato riprenda la piena operatività e affronti questioni che richiedono immediata attenzione".
 "La legge di tutela della minoranza –  ricorda Rojc – prevede dal 2001 la restituzione dell’ex casa di cultura 'Narodni dom' alla comunità slovena, a parziale indennizzo di quanto subito durante la dittatura fascista. La consegna formale dovrà avvenire il 13 luglio 2020 alla presenza dei presidenti della Repubblica italiana e slovena e siccome – precisa – per la restituzione ci sono atti il cui adempimento spetta al Comitato paritetico, occorre fare in tempo le nomine".

Foibe: Famulari, in legge Fvg entrino storici e università

Foibe: Famulari, in legge Fvg entrino storici e università

“In un ambito tuttora delicato, la competenza scientifica delle università e di storici di chiara fama può rappresentare un arricchimento e un innalzamento qualitativo delle iniziative previste dalla legge che il Consiglio regionale si appresta a discutere, per sostenere attività dirette a diffondere e valorizzare il patrimonio storico e culturale della memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo. L’auspicio del Partito democratico provinciale di Trieste è che sia possibile raggiungere un punto di equilibrio, rispettoso della memoria, coerente con attività educative e capace di evitare contrapposizioni dannose”. Lo afferma la segretaria provinciale del Pd di Trieste, Laura Famulari, alla vigilia del ritorno nell’Aula di piazza Oberdan della proposta di legge n. 21 “Interventi volti alla conoscenza, alla diffusione e al ricordo del dramma delle foibe e dell’esodo istriano-fiumano-dalmata”, la cui illustrazione e la discussione generale sui contenuti erano state svolte come ultimo punto all’ordine del giorno della scorsa seduta. 

“I consiglieri regionali del Pd hanno proposto emendamenti ragionevoli – spiega l’esponente dem – intesi a coinvolgere  figure istituzionali che si occupano di Storia contemporanea come i Dipartimenti di Storia delle nostre Università o l’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea”.

Per Famulari “il rispetto di tutte le memorie e il rigore della ricerca delle verità storiche possono convivere senza sovrapporsi, in nome di una tolleranza che proprio le tragiche vicende del confine orientale ci ammoniscono a coltivare”.

Shoah: Rojc, barbarie è sempre dietro la porta

Shoah: Rojc, barbarie è sempre dietro la porta

 

Shoah: Rojc, barbarie è sempre dietro la porta
Racconto di Vera Vigevani Jarach è prezioso
 
“Ovunque e sempre la barbarie è dietro alla porta, e non permette ai testimoni di vivere liberi. Perché non vi può essere libertà per chi è stato segnato da un dolore intimo e profondo, che ha pervaso la storia e le famiglie. Il racconto di Vera Vigevani Jarach è preziosissimo: non ha potuto sottrarsi a un fato doloroso ed è diventata testimone instancabile nel mondo”. Lo ha detto la senatrice Tatjana Rojc, oggi a Trieste nel Civico museo della Risiera di San Sabba, già lager nazista, presentando Vera Vigevani Jarach, due volte vittima di dittature, prima fuggita in Argentina per evitare le leggi razziali, e poi, con una figlia ‘desaparecida’, divenuta una delle madri di Plaza de Majo. Il Comune di Trieste era rappresentato dal presidente del Consiglio Francesco Panteca.
Salutando gli studenti del Liceo “F. Petrarca” di Trieste, Rojc ha detto che “i giovani infondono una grande speranza”, rassicurando che “non verranno dimenticate le vittime di tutte le dittature, anche quelle che conosciamo meno perché più lontane, come quelle che alcuni vorrebbero riabilitare”.
“Libertà e pace – ha aggiunto la senatrice – sono parole importanti che rischiano di essere svuotate se restano prive di un sentimento principe, unica garanzia per la nostra sopravvivenza, e cioè l’amore”.