Nell’illustrazione generale del bilancio 2025, l’assessore Bertoli ha sottolineato come siano notevolmente cresciute le entrate. Nonostante ciò l’addizionale comunale pagata dai cittadini, portata all’aliquota massima dal primo Dipiazza, non viene abbassata.”
Lo afferma Giovanni Barbo, consigliere dem.
La florida situazione economica del Comune consentirebbe di abbassare la pressione fiscale, che invece rimane al massimo consentito, per finanziare opere di dubbia utilità e urgenza. Viene confermata, per contro, l’agevolazione sull’ILIA per la prima “seconda casa” una riduzione per chi sicuramente non è indigente e non ne avrebbe bisogno.
Due pesi e due misure, un ragionamento fatto alla rovescia come spesso capita di vedere.