“Si ricordi il barone de Banfield che ne fu promotore”
“Da giunta del fare a giunta del disfare è un attimo: non si celebrano più le ‘grandi opere’ che non ci sono, ma si convocano conferenze stampa per annunciare abbattimenti. Attendiamo ancora di sapere cosa si intende fare al posto di una sala che pure ha avuto un’importante funzione culturale: al momento l’immagine è quella di una spianata di cemento in mezzo agli assi viari ad alto scorrimento che sono appena stati realizzati nell’ambito della riqualificazione di piazza Libertà. Ma c’è un progetto che aggiunga valore urbanistico al vuoto che si crea? Interessante saperlo, ma non dato. Speriamo almeno che sarà fatto il dovuto per ricordare il barone de Banfield che tanto si è adoperato per la musica a Trieste, e cui la sala era intitolata. Intanto i cantieri che la città aspetta, dal tram di Opicina alla galleria di Montebello passando per il Ponte Verde, sono fermi”. Lo dichiara il capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo, dopo che la Giunta Dipiazza ha approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica per la demolizione della Sala Tripcovich.