“Ricordiamo alla Giunta Dipiazza l’impegno preso nel 2017, quando il sindaco e l’allora assessora all’Educazione avevano assicurato che il nido che sorgerà a San Giovanni accoglierà una sezione slovena. In questo senso è stato anche approvato un nostro ordine del giorno in sede dell’ultimo bilancio. Finalmente partirà la gara per i lavori all’ex Chiarle, e noi vigileremo affinché sia garantito un servizio atteso e sollecitato da molte famiglie in un rione densamente popolato e che da sempre si caratterizza per la presenza della comunità slovena”. Lo dichiara il capogruppo Pd nel Consiglio comunale di Trieste Giovanni Barbo.
“La carenza di servizi formativi in lingua slovena – spiega il consigliere dem – a partire dalla mancanza di un asilo nido sloveno sull’Altipiano, sono inoltre confermati da una nota ricevuta degli uffici comunali dove risulta che di 78 domande per i nidi sloveni pervenute per l’anno 2022/23, solamente 18 sono state evase, quindi meno del 24%, mentre non è chiaro che fine abbia fatto il rimanente 76% di richiedenti. E’ possibile – conclude Barbo – che siano finiti in strutture dove la lingua slovena non è presente?”.