“La parola migliore per descrivere la situazione è caos. Dal numero regionale sempre occupato a scelte di politica sanitaria incomprensibili e non trasparenti, chiediamo al presidente Fedriga di spiegarci cosa sta succedendo sul nostro territorio, a chi sono andate le dosi Pfizer che mancano per i vulnerabili (persone già elencate con precisione dal Ministero) e come intendono procedere, indicando tempistiche precise e chiare”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, dopo che l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi ha annunciato che “l’aumento di vaccino Pfizer consentirà di aprire ulteriori agende vaccinali a partire da quella per i disabili”.
Per la segretaria dem “mentre altre categorie sono già state vaccinate, è sicuro che disabili e caregiver dovranno attendere, lo dice Riccardi, mentre in altre Regioni già li stanno vaccinando da tempo. C’è da sperare che le tempistiche non siano come quelle indicate oggi da Asugi ai nostri medici di base, i quali sono stati avvisati che frequenteranno un apposito corso d’avvio ai vaccini solo in aprile e in maggio. Invece non sanno ancora nulla i 250 specializzandi che han dato la disponibilità e per cui Riccardi mena vanto dell’accordo con le università. Si rafforza di giorno in giorno la sensazione – aggiunge Famulari – che la Regione abbia rinunciato a governare il sistema della sanità nella pandemia, abbandonando Asugi alla buona volontà degli operatori”.