“Intanto Regione rinvia attuazione legge contro ludopatia"
“Il Comune di Trieste deve essere più presente sul fronte della lotta all’usura, dietro alla quale si nasconde sempre più spesso la criminalità organizzata. E un allarme lanciato più volte che ora sta diventando si attualità sempre più pressante, alla luce della crisi causata dal Covid e dell’ormai accertato insediamento delle organizzazioni criminali sul nostro territorio. Dunque occorre che il Comune faccia continua prevenzione e metta in atto tutti gli strumenti per disincentivare il gioco”. Lo afferma la segretaria del Pd provinciale di Trieste Laura Famulari, in merito ai crescenti casi di sovraindebitamento e usura segnalati allo Sportello legalità presso la Camera di commercio della Venezia Giulia.
“Purtroppo siamo nella situazione paradossale che – spiega Famulari – mentre aumenta il fenomeno del sovraindebitamento e dell’usura, la Giunta regionale decide di posticipare di un anno il termine, stabilito dalla legge del 2017 contro la ludopatia, per l’eliminazione delle slot machine situate in prossimità di luoghi sensibili come le scuole. E’ evidente che non bastano le norme se poi si fanno le deroghe”.
Per la segretaria dem “è meritorio il lavoro svolto dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’associazione Libera e le altre realtà che fanno rete. Ma la situazione è destinata ad aggravarsi e potrebbe partire dal Comune la richiesta di coinvolgere direttamente il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, che proprio in questo periodo sta svolgendo missioni sul territorio nazionale”.